| inviato il 24 Maggio 2016 ore 23:30
..Personalmente mi interessava solo lo sviluppo...e la conferma, da chi ha gia' avuto modo di far sviluppare i rullini da questa aziende...che in verita peccano proprio su quanto affermavo sopra.
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user5164 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 23:36
ok ma in cosa la riscontri questa carenza? nelle stampe? fatte come? nelle scansioni? se vuoi mettere una foto di un negativo si capisce al volo come e' stato sviluppato...
ps dato che siamo vicini, per curiosita da chi hai portato a sviluppare? |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 23:42
..non mi sono spiegato scusa...!...!!ho sotto un rullino iniziato...ed e' il primo che uso su questa fotocamera...pero' da qui a poco devo pensare di svilupparlo... ed e' qui che mi e' sorto il dubbio... lo invio a queste aziende...lo stampo su carta...oppure mi metto su una CO...e faccio tutto io? |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 23:48
Io ho una Minolta dynax303si con 35-80 Minolta , monta due batterie facilmente reperibili, con poca spesa vedi se ti puó piacere il discorso rullino, sicuramente da provare, si ragiona molto di piú sulla composizione , luce ecc.ecc. anche perchè con il rullino c'è sicuramente spesa e non si scatta se non si è sicuri...
Comunque tra costo del rullino , sviluppo molto piú caro rispetto al digitale ,io la stó usando davvero poco, certo le foto che ho sviluppato sono belle nulla da dire , sul bn ancora di piú..
Un saluto..
Andrea
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user5164 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 23:53
“ non mi sono spiegato scusa...!...!!ho sotto un rullino iniziato...ed e' il primo che uso su questa fotocamera...pero' da qui a poco devo pensare di svilupparlo... ed e' qui che mi e' sorto il dubbio... lo invio a queste aziende...lo stampo su carta...oppure mi metto su una CO...e faccio tutto io? „
senza dubbio se hai lo spazio il tempo e la voglia, e se vuoi ottenere buoni risultati devi farti una camera oscura, o come minimo sviluppare e scansionare a casa che e' relativamente facile, io mi organizzerei gia da subito per questo primo rullo con una tank e i tre chimici per lo sviluppo |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 0:02
...mi trovi pienamente d'accordo...lo spazio lo trovo...e poi negli ultimi tempi ho sempre scattato in digitale...pero' qualche foto in B/W...sopratutto...mi piace farla..considerando che quando esci con l'analogica...cerchi il vero scatto...quindi i costi sono sempre molto limitati nel tempo...
Perdona la domanda...di dove sei? ...io di Savona.
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| inviato il 25 Maggio 2016 ore 0:09
che budget hai a disposizione? |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 0:16
@ Pimscher68
"Un'ultima cosa:la OM1 è una grandissima macchina e ne possiedo ancora una,ma occhio a chi ti consiglia di comprarla comunque e di metterci una batteria da1,5volt..."
Appunto.
E chi gli ha consigliato di metterci la batteria da 1,5V? |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 0:21
...non e' un problema il budget...rimanendo nel ragionevole..era solo capire quale era la soluzione migliore in relazione ai risultati migliori...
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| inviato il 25 Maggio 2016 ore 0:24
..vedo che siete tutti molto informati ...quindi nel prossimo futuro...avro' bisogno di Voi... |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 8:09
“ CHE DIRTI,EVIDENTEMENTE LE CIOFECHE CHE DELUDONO TE,ACCONTENTANO MOLTI ALTRIMrGreen
„
Ah, non ne dubito... solitamente sono ipercritico, specie sui miei scatti  .
Che poi faccia comunque ciofeche è un'altro paio di maniche  .
“ Posso chiederti quale delle mie scannerizzazioni ti sono piaciute di meno? „
Premesso che non sto parlando dello scatto "di per sè", ma semplicemente del risultato della scansione.
In generale, si notano gli artefatti della scansione, soprattutto in corrispondenza di "linee". Sembrano problemi di deinterlacciamento.
Poi si vede che lo scanner non riesce a "bucare" le parti più dense della dia, restituendo "blocchi" neri dove un buon proiettore, molto probabilmente, riuscirebbe a restituire perlomeno delle forme (poi dipende, se in quel punto la dia non ha preso luce, è essa stessa un "blocco nero", quindi c'è poco da fare).
Ultimo ma non meno importante, il rumore. Lo scanner introduce del rumore, che va a sommarsi alla grana della pellicola. Ora, una velvia 100 ha una grana bella fine e sicuramente quello che vedo in certi scatti non può essere farina del suo sacco.
Poi c'è la questione colori... difficilmente una scansione riesce a rendere gli stessi colori, la stessa vivacità di una proiezione.
Inoltre in alcune la definizione è davvero scarsa... una dia proiettata può rendere molto, molto di più.
Fai la prova tu stesso, confrontando la scansione e la proiezione della stessa dia. Io l'ho fatto più volte (principalmente ho confrontato scansioni dei negativi con stampe degli stessi ad ingranditore) e da quel momento ho relegato la scansione a semplice archiviazione con lo scopo di fare una prima scrematura dei negativi.
Alcuni scatti che mi hanno colpito in negativo (ripeto, mi riferisco SOLO alla scansione, non allo scatto di per sé).
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1425114
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1424913
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1425136
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1424987
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1427924
“
P.S.-il proiettore ce l'ho anch'io: è un Leitz con ottica originale, ma solo dover ogni volta montare tutti i baldacchini e far stare intere mezz'ore la gente al buio.... „
Anche io ho un leitz con i 90 colorplan made in germany .
Si, montare e smontare tutto ogni volta è noioso... inoltre organizzare una proiezione di dia senza far addormentare i presenti è una cosa tutt'altro che banale... ed è per questo che, almeno per ora, proietto giusto per me stesso . |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 8:26
“ nikon FM e fotografare senza l'ausilio dell'esposimetro
„
E per quale assurdo motivo bisognerebbe rinunciare all'esposimetro?? 
“ Occhio alle biottiche!Non possono cambiare le ottiche,a meno che non parliamo di Hasselblad o di alcune Mamiya o Pentax ma,in questi ultimi casi citati i costi diventano davvero proibitivi „
Che io sappia le mamiya serie C sono le uniche biottiche ad ottiche intercambiabili...
Ne esistono altre?
“ Come leggo qui ed in altri forum, ce' la tendenza a scannerizzare le negative o a farle sviluppare da aziende che usano un parametro uguale e standar per tutti...e da quanto ho potuto vedere, trattando il B/W...unificando il contrasto..con la conseguenza che il nero, non e' piu nero, ma diventa un grigio...questo vale anche con la scannerizzazione... a meno che non venga utilizzato uno scanner Professionale... che mi dite...meglio creare una CO in casa...e sviluppare trattanto Iso e Contrasto specificamente...per ogni singola negativa...come si faceva nei vecchi laboratori manuali? „
Lo scopo del negativo è, solitamente, "raccogliere" più toni possibili con più dettagli possibili della scena, con un contrasto contenuto (a meno che si stiano cercando risultati particolari).
È in stampa che decidi se quel particolare impressionato sul negativo deve diventare nero morte oppure grigio topo .
Il contrasto per singolo negativo lo puoi regolare solo se scatti lastre... con un rullino, per forza di cose, devi trovare un compromesso per tutti i 24/36 fotogrammi del rullino.
Comunque, lo sviluppo in casa è semplice (inteso operativamente, poi ottenere esattamente quello che si cerca è un'altro paio di maniche), molto economico e NON necessita di camera oscura, né di particolare spazio.
L'unica cosa da fare completamente al buio è il caricamento della pellicola nella tank (io mi chiudo in uno sgabuzzino o in un armadio, di notte, con le luci della stanza spente, giusto per dire che non servono stanze appositamente preparate), tutto il resto lo fai con le luci accese.
A memoria, con una cifra compresa tra 60 e 80€ ti porti a casa tutto il necessario per sviluppare, può sembrare tanto, ma economicamente "ammortizzi" tutto in 10-15 rullini.
È la stampa che necessita di CO, ma alcuni leggo che si industriano nel bagno o nella cucina di casa, montando e smontando tutto ogni volta.
Anche qui, per i 35mm una CO completa e di ottima qualità è semplice trovarla a 100-150€.
Se poi fai dia, un proiettore 35mm di qualità lo porti a casa per veramente poco. Il mio proiettore Leitz con ottica colorplan 90 made in germany (evitate i made in portugal) l'ho portato a casa per circa 50€. |
user46920 | inviato il 25 Maggio 2016 ore 8:33
“ ...non e' un problema il budget...rimanendo nel ragionevole..era solo capire quale era la soluzione migliore in relazione ai risultati migliori... „
mai come in analogico, big is better
se non hai problemi di budget, opterei per il medio formato |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 8:47
io ho una Canonet QL17-GIII, una Konica Hexar RF e una Lubitel 2
le batterie si possono reperire senza problemi, sia utilizzando le Wein-Cells aria zinco (ma bisogna conservarle bene) sia usando l'adattatore per le pile ad ossidi di argento |
| inviato il 25 Maggio 2016 ore 17:03
Mi sento di dire che sono più orientato per il 6x6, la rolleicord in particolare. Se riesco a trovarla ad un buon prezzo credo di farci un pensierino ! |
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