| inviato il 23 Maggio 2016 ore 22:28
Alessio, prendi pure la OM-1.
Per alimentare correttamente l'esposimetro c'è bisogno di 1,35 V.
Dal momento che le batterie attuali generalmente forniscono 1,5 o 1,55 V avresti una sottoesposizione di circa 1,3-1,66 stop.
Puoi ovviare comprando le Wein Cell (su famosi siti di e-commerce) che ti forniscono 1,4 V per un anno prima di morire.
Con questa tensione l'esposimetro è in tolleranza (sempre che sia ben tarato fin dall'inizio).
Secondo me fai un ottimo acquisto, la provi e non ti sveni.
Poi magari ti piace e vai avanti con l'analogico, chi può dirlo?
In bocca al lupo! |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 22:30
Alessio, prendi pure la OM-1.
Per alimentare correttamente l'esposimetro c'è bisogno di 1,35 V.
Dal momento che le batterie attuali generalmente forniscono 1,5 o 1,55 V avresti una sottoesposizione di circa 1,3-1,66 stop.
Puoi ovviare comprando le Wein Cell (su famosi siti di e-commerce) che ti forniscono 1,4 V per un anno prima di morire.
Con questa tensione l'esposimetro è in tolleranza (sempre che sia ben tarato fin dall'inizio).
Secondo me fai un ottimo acquisto, la provi e non ti sveni.
Poi magari ti piace e vai avanti con l'analogico, chi può dirlo?
In bocca al lupo! |
| inviato il 23 Maggio 2016 ore 23:18
Se ti piacciono le biottiche 6x6 c'è la yashica 124 G la prendi con meno di 200 euro.
saluti. |
user94858 | inviato il 23 Maggio 2016 ore 23:45
Ciao Alessio, io iniziai a fotografare per l'appunto con la OM-1; è una bellissima passione, se ti interessasse io vendo una OM-10 con tracolla, custodia, e pile.
E' perfettamente funzionante in tutti i suoi componenti, ed è anche bellissima, se vuoi scrivimi pure per messaggio in privato. |
user93614 | inviato il 23 Maggio 2016 ore 23:52
Io uso il MF analogico, sia stampato che scannerizzato |
user58495 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 0:18
Si esatto!Non stampo moltissimo,quindi mi conviene scannerizzare le pellicole.
Io uso un'Epson V500,non proprio professionale ma di buona qualità.Inoltre,con un po' di prove sono riuscito a trovare il giusto workflow e sono molto soddisfatto dei risultati.Se desideri la stampa direttamente dalla piccola,i laboratori la fanno,ma avrai poco controllo sul risultato finale.Ti dovrai cioè accontentare di quel che fa il laboratorio,(ma magari sarai soddisfatto..).
Chiedimi pure ciò che desideri!
Un'ultima cosa:la OM1 è una grandissima macchina e ne possiedo ancora una,ma occhio a chi ti consiglia di comprarla comunque e di metterci una batteria da1,5volt:la variabilità della risposta dell'esposimetro è di circa1,3/2,3 diaframmi,ma è imprevedibile (cioè scopriresti l'errore di esposizione solo DOPO aver fatto sviluppare la pellicola).Mentre le pellicole in B/N sopportano tranquillamente queste differenze,con le dia,già lo scostamento di mezzo diaframma in più o in meno,può produrre veri e propri disastri.L'esposimetro in una macchina,digitale o a pellicola,ma anche esterno DEVE essere preciso!Serve solo a quello! |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 4:12
“ Salve a tutti, mi piacerebbe molto acquistare una reflex a pellicola spendendo meno di 100 euro. Avevo dato un'occhiata alla olympus om1 (esteticamente uno spettacolo MrGreen). Non ho ben capito il discorso della batteria, a quanto pare servirebbe un adattatore per le batterie reperibili oggi sul mercato.Domanda: ci sono fotocamere 35mm che non hanno bisogno di batteria? Aspetto vostri consigli! „
Valuta anche la questione degli obbiettivi. Se hai una Nikon puoi utilizzare tutti gli obbiettivi moderni su una reflex vintage, a patto che abbiano la ghiera dei diaframmi, ad esempio il classico 50.
Canon invece ha cambiato baionetta con il passaggio al fuoco automatico.
Ci sono anche gli obbiettivi M42 da prendere in considerazione, perchè sono moltissimi e te li tirano dietro...
Io ho una Nikon Fm e una F801s, ma se volessi ricominciare da zero prenderei sicuramente una reflex che monta gli M42, ad esempio una Fujica stx-1. Anche le vecchie Pentax montavano gli m42 |
user46920 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 4:23
Avrei sia una OM1n che una MatG124 se servissero, però in effetti il MF su analogico ha una resa strepitosa, ma è più adatto al BN e alle stampe, mentre il 35mm lo usi diretto con le diapo e senza svenarti troppo (avrei anche un proiettore Reflecta) |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 7:12
“ lo usi diretto con le diapo e senza svenarti troppo „
Insomma, con quello che costano le dia colore, altro che svenarsi... devi vendere un rene 
“ Io uso un'Epson V500,non proprio professionale ma di buona qualità. „
Con il medio formato gli scanner piani ancora ancora tengono botta... ma con il 35mm più di ciofeche non tirano fuori. Per il 35mm meglio un dedicato, anche economico tipo i plustek opticfilm 7*00 o 8*00 |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 7:24
“ Per "scannerizzare" intendi portare l'immagine in formato digitale? Servono scanner appositi? La stampa dei rullini la fanno in un normale studio fotografico? Scusate per tutte queste domande ma sono proprio nuovo a questo mondo (ma anche molto curioso Cool) „
Il massimo lo ottieni sempre e comunque sviluppando da te (è semplice e risparmi parecchio) e stampando ad ingranditore. Tutto il resto è un ripiego che comporta notevoli compromessi qualitativi.
Il laboratorio medio attuale sviluppa alla meno peggio, scansiona e stampa inkjet, ottenendo mediamente schifezze.
Il 35mm pellicola può ancora dire la sua, eccome! Puoi ottenere stampe spettacolari fino a 30x40 e la proiezione di diapositive (b/n e colore) lascia a bocca aperta. |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 15:40
Comunque avevo anche pensato alla om2, dato che l'ho trovata pure a poco e a quanto si dice la batteria non è che sia un grande problema, dura veramente molto. Vorrei chiedervi una cosa: dopo aver acquistato la mia bella analogica (biottica, mf o 35mm che sia) poi che mi godo le foto? Conviene comprare uno scanner? Mi affido a degli studi? Magari se c'è qualche sito apposta....Sviluppare e stampare da solo la vedo dura, non so qaunto possa costare il materiale ma per iniziare non penso sia il massimo |
user46920 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 16:13
“ Sviluppare e stampare da solo la vedo dura „
- se prendi il 35mm, io lo userei con le diapo, senza scannerizzare nulla .. solo LUCE pura!
- se vuoi stampare, forse è meglio il MF e sicuramente il BN per i prezzi.
Però non vedo il motivo di scattare in pellicola per poi digitalizzare, magari in modo pessimo, per farci cosa, poi? ... stampare in inkjet ??
mi sembra fuori da qualsiasi concezione logica: hai già un negativo e vai in stampa direttamente su carta fotografica !!
Se trovi un accordo con lo stampatore, i risultati sono quasi certi, anche perché puoi chiedergli quello che vuoi tu ... poi se hai intenzione di stampare con la COOP, allora ripeto: è meglio la diapositiva
|
user58495 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 18:08
@Roby02091987
i risultati di Epson + Nikon F2as+Nikkormat FT2+Fujichrome Velvia sono nelle mie gallerie...E visto che in molti mi chiedono consigli sul workflow adottato non parlerei di ciofeche. Anche su Photography Life hanno chiesto il mio workflow...
@Alessio Lagreca
Dipende se ciò che fai è destinato ad essere stampato o visualizzato in rete: come già detto, pur avendo ancora l'attrezzatura per camera oscura B/N, dia e negativo colore, il tempo e i costi diventati proibitivi mi hanno convinto a usare lo scanner. Ovvio che se dovessi esporre o fare lavori da stampa farei tutto in analogico, ma non voglio togliermi il piacere di usare la pellicola.
Non vedo proprio cosa ci sia di male nello scattare in analogico e poi digitalizzare, sempre che il processo venga ben realizzato...Cerchiamo di non essere Talebani...
OK per la Olympus OM2, (grandissima fotocamera da me recensita tempo fa nella sezione recensioni...)l'unica raccomandazione è di ricordarsi sempre di rimettere l'interruttore su OFF, altrimenti al contrario di quel che si possa pensare, l'esposimetro rimane attivo e si mangia la batteria in men che non si dica. |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 18:22
“ i risultati di Epson + Nikon F2as+Nikkormat FT2+Fujichrome Velvia sono nelle mie gallerie...E visto che in molti mi chiedono consigli sul workflow adottato non parlerei di ciofeche. Anche su Photography Life hanno chiesto il mio workflow... „
Appunto, dal punto di vista tecnico siamo mooolto, mooolto lontani da quando un buon proiettore possa rendere.
E si, ho visto le tue scansioni. Come decine di altre scansioni, tra cui (anche) le mie con uno scanner 35mm dedicato E le relative stampe (ad ingranditore) se negativi o proiezioni se dia.
Qualitativamente e oggettivamente non c'è storia, e per me una scansione che svilisce a tal punto una dia o un negativo è e rimane una ciofeca.
Se poi ci si accontenta, è un'altro discorso.
Poco importa di cosa dicono "gli altri". Io la differenza la vedo, i problemi della scansione li vedo, e per me sono una cosa inaccettabile, tant'è che lo scanner lo uso giusto per catalogare gli scatti e decidere quale mettere sotto l'ingranditore senza scartabellare tra i negativi. |
user58495 | inviato il 24 Maggio 2016 ore 18:25
CHE DIRTI,EVIDENTEMENTE LE CIOFECHE CHE DELUDONO TE,ACCONTENTANO MOLTI ALTRI
Ovviamente nel mio caso si tratta comunque di un'attività amatoriale e NON professionale...Preferisco spendere i soldi in ottiche, anche perché comunque al netto di tutto la dia originale mi rimane sempre, eh eh eh!
Posso chiederti quale delle mie scannerizzazioni ti sono piaciute di meno?
P.S.-il proiettore ce l'ho anch'io: è un Leitz con ottica originale, ma solo dover ogni volta montare tutti i baldacchini e far stare intere mezz'ore la gente al buio.... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
