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Svasi incontrollati dai bacini idroelettrici.


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avatarsupporter
inviato il 19 Maggio 2016 ore 8:31

E poi la chiamano energia pulita!!!
In modo semplicistico per pulire i bacini idroelettrici, aprono le paratie di fondo, devastando per decine e decine di km i tratti a valle del corso d'acqua. Poi in modo ancora più semplicistico risarciscono le societa' di pesca con una manciata di migliaia di euro per il pesce perduto. Ma il resto dell'ecosistema acquatico chi lo risarcisce? Con il limo si cancella, in un paio di giorni, tutto il benthos acquatico e conseguentemente oltre ai pesci, tutta la catena alimentare ad esso collegata.

www.change.org/p/assessore-alle-infrastrutture-e-all-ambiente-provinci

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2016 ore 14:05

Interessante discussione.
Mi ricorda quando l'ex presidente della Liguria, affermava che è vietata dalla legge nazionale andare a cogliere legna o sassi dall'alveo dei torrenti, anche in secca, perchè altrimenti si distrugge il microcosmo creatosi, la biodiversità, e che per tutelarla erano stanziati non so quanti centinaia di migliaia di euro.
Questo all'intervista sul tg3, nei giorni successivi il 25 ottobre 2011, quando c'è stata l'alluvione nella provincia di La Spezia, Cinque Terre, Val Di Vara e Aulla, con un discreto numero di morti.
Specificatamente, le località Pignone, Casale, Borghetto (e altre) sono state inondate a causa della numerosa quantità di detriti presenti negli alvei e lungo i corsi d'acqua, che si sono riversati a valle, andando a fare tappo in determinanti punti. Macchine distrutte, ponti demoliti, case sventrate e inagibili, attività commerciali andate, fondi con metri di fango, e sopratutto vittime.
Paesi e comuni presenti sul territorio da secoli, sono stati messi in ginocchio perchè qualcuno ha pensato di fare una legge a livello nazionale, invece che porre linee guida da adattare di volta in volta al territorio. Forse perchè in alcune regioni si entrava con una ruspa a portare via tonnellate e tonnellate di roccia e altro, ma dove l'equilibrio vi era da quando i nostri trisnonni erano giovani, che si prendevano due sassi o due canne per legari i pomodori, e già che c'erano qualche legna per l'inverno, forse doveva essere lasciato così.
Ma no, qualcuno ha pensato che in un fiume in periodo di secca (che belin, pullula di vita, come si fa a non vedere!!!) fosse penalmente perseguibile (penalmente, c'è il gabbio) andare a prendere anche solo un sasso.
Io so solo una cosa: che dal 25 ottobre , per qualche mese, non vidi o sentii nessuno parlarein difesa di quella legge spalare fango o andare da signore 80enni a dirle "Deve lasciare casa sua perchè inagibile".
Scusa lo sfogo ma quando ci ripenso mi sale il nervoso.
Questo per dirti che anche se qualcosa può sembrare positiva, porta più danni che altro a volte. Bisogna ragionarci bene, tante, troppe sfumature di grigio.

avatarsupporter
inviato il 24 Maggio 2016 ore 21:27

Scusa ma secondo te i danni, purtroppo tragici, sono stati causati perche' si sono lasciati i corsi d'acqua con alvei naturali o perché si e' lasciato costruire fin dentro l'acqua fregandosene altamente dei regolamenti edilizi o con la complicita' di benpensanti sindaci? A parte che un conto e la pulizia di un alveo anche dalla monnezza portata da incivili umani, e un conto e' lo svaso programmato di un bacino idroelettrico con la modalita' più semplice e a basso costo operata dal gestore, aprendo le paratie di fondo.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2016 ore 10:27

Dato che come dici tu, dipende da caso a caso e dalla zona, contesto, ecc., per quello che ho riportato io, si parla di paesi secolari, e notoriamente era prassi costruire vicino ai fiumi. Ciò che ha bloccato sono stati i detriti presenti negli alvei, non spazzatura, in aggiunta a smontamenti a monte.
Tutto ciò ha fatto tappo al primo ponte.
Questo è relativo a QUESTO CASO specifico, in altro contesto, cambia tutto magari.
Sicuramente nel caso che tu riporti, è come dici, io volevo solo far notare due cose:

1) Per quanto una legge o un modo di fare o pensare possa essere giusto per un punto di vista, può avere ripercussioni negative su altri fronti. Magari non è così nel caso del tuo sversamento, oppure si, chissà.

2) legislazioni di questo tipo, in un territorio totalmente disomogeneo come quello italiano, sia orograficamente che culturalmente parlando, non possono essere uguali su tutto il territorio. quello che va bene in un luogo, 50 chilometri più distante, causa problemi.

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2016 ore 11:19

Ma quando i fiumi vanno in piena, come in questo periodo di forti piogge qui al nord, non succede la stessa cosa?

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2016 ore 11:42

Io abito nelle vicinanze del Lambro,e mi è stato raccontato,da persone degne di fiducia,che due persone sono state multate dalla forestale perche avevano tolto dal letto del fiume alcuni alberi morti che intralciavano il normale flusso.Ora,dico,si può essere più xxxx di così?Da sempre la gente del posto tiene pulito l'alveo dai rami.NO,ora qualche mente eccelsa a stabilito che è sbagliato.Peccato che costoro abitano ben lontani dal fiume ed al sicuro da tutto,perchè se avessero la casa allagata,e per bene,magari si ricrederebbero.In che mani siamo!!!!

avatarsupporter
inviato il 25 Maggio 2016 ore 12:48

Un momento, un monento, credo si stia andando fuori tema. Io ho aperto la discussione con relativo link su una petizione per parlare di svasi operati dalle società gestrici dei bacini idroelettrici con l'unico scopo di pulizia del bacino dai detriti accumulatisi nel corso degli anni. Qui le piene le pulizie dei corsi d'acqua e varie calamita' naturali, centrano poco. Qui si parla della consuetudine, ogni tot di anni, di aprire le paratie di fondo delle dighe per ripristinare parzialmente la capacita' idrica dell'invaso a monte, scaricando tutto il materiale depositato sul fondo e distruggendo con un limo denso e soffocante il fondo del torrente a valle. Ma possibile che in tutti questi anni non ci siano alternative a soluzioni cosi' frivole e poco sensibili? Forse le societa' idroelettriche guadagnano così poco da non poter investire qualche euro in più e trovare soluzioni meno impattanti?

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2016 ore 14:01

Giusto,si è usciti un po dal seminato.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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