RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Mi viene il vomito - Canon EF 24-70 F4 L IS USM


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. »
  5. Zoom Standard
  6. » Mi viene il vomito - Canon EF 24-70 F4 L IS USM





avatarjunior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 11:12

Scusa, ma se eri in una chiesa a f7.1 e tempi da 1/100 a 1/160, NON eri a ISO 100. Se eri a ISO 100, non avevi quelle accoppiate di tempi e diaframmi, a meno che la chiesa non fosse senza tetto...

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 11:14

Eh ma usava il flash

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 11:51

Riguardo al 16-35 non son l' unico a aver riscontrato il problema, come si evince da alcune recensioni. In effetti mi son trovato una volta con una foto fatta casualmente a 24 e la differenza, per quanto non grande, si nota. Ho dato la colpa all' obiettivo visto che erano stati riscontrati dei precedenti e non ho approfondito più di tanto provando a diaframmi diversi.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 12:19


L'Hasselblad il FC delle sue ottiche lo compensa, ma le fotocamere Canon e Nikon no: se l'ottica ha FC in 35 mm, te lo tieni.

Tali informazioni da dove provengono? Su alcune ottiche canon è possibile specificare delle compensazioni per la messa a fuoco in base all'apertura del diaframma: come si può immaginare è una correzione che può modificare solo l'assistenza, dato che si deve intervenire sull'elettronica dell'ottica.

Chiaramente sui modelli la cui progettazione è molto datata non si può fare nulla. Ad esempio sul 50 1.0 L usm e il 85 1.2 L usm le uniche tarature consentite dall'elettronica (tralasciando quelle meccaniche per garantire che la distanza dell'ottica dal sensore sia corretta) dell'ottica sono quelle che seguono (unitamente ad ulteriori controlli sul funzionamento del motore usm, a livello di velocità e costanza di operatività al variare delle temperature ecc.).





Tuttavia, a quanto mi è stato detto dal tecnico che ha eseguito la taratura del mio 50 1.2 L usm, con tale ottica è possibile specificare una compensazione in base all'apertura impostata.

Purtroppo non possiedo i manuali tecnici delle ottiche più recenti, ma sarei curioso di verificare quante regolazioni siano possibili.

user4758
avatar
inviato il 10 Giugno 2016 ore 12:44

Focus Slipping il 16-35 a 24 ha una specie di svenimento e gli si annebbia la vista.


Questa non l'avevo mai sentita! Poco male... ormai l'ho venduto! MrGreen

user58245
avatar
inviato il 10 Giugno 2016 ore 12:48

@Ilmando, in chiesa ho usato il flash, non l'ho specificato perchè pensavo fosse sott'inteso con quelle accoppiate tempo/diaframma.

avatarsupporter
inviato il 10 Giugno 2016 ore 13:13

A 24 il 16-35, almeno il mio, si comporta come alle altre focali. Poi un esemplare uscito male può sempre capitare.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 16:09

" ...Su alcune ottiche canon è possibile specificare delle compensazioni per la messa a fuoco in base all'apertura del diaframma: come si può immaginare è una correzione che può modificare solo l'assistenza, dato che si deve intervenire sull'elettronica dell'ottica. "

Questa è una buona notizia!

Significa che Canon ha introdotto la correzione del Focus Shift delle ottiche, almeno di qualcuna.

L'informazione mia è datata, risale al 2009 - 2010, e la ebbi in Canada conversando con dei professionisti che lavoravano soprattutto in MF.

A questo punto, anche Nikon potrebbe in questo frattempo aver implementato la correzione del Focus Shift nelle sue fotocamere o ottiche recenti, ma io non ho mai letto nulla o sentito dire nulla in proposito.

Alla fine, il lavoro non è difficile, si tratta di fornire dati ad una EPROM dell'elettronica di macchina o dell'ottica, meno complicato e meno memoria se è sull'ottica.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 17:10

Non sono informazioni che vengono dichiarate esplicitamente: le ho avute da un tecnico di un camera service, ma non essendo (ancora) riuscito a reperire copia di un manuale tecnico del 50 1.2 L usm non ho modo di approfondire la questione.

Certo è che le ottiche più recenti hanno una elettronica di gestione molto più sofisticata, rispetto a quelle del passato, anche perché i sistemi di messa a fuoco delle fotocamere sono decisamente più complessi, e gli utilizzatori sono molto più critici (considerata anche il numero di pixel dei sensori sempre più elevato), rispetto a quanto accadesse all'epoca delle fotocamere a pellicola.



avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 19:03

Il firmware dovrebbe contenere una matrice con tutte le distanze rilevate e le posizioni su cui direzionare il motore... però il numero di colonne della matrice (ne servirebbe una per ciascun diaframma) credo dipenda dall'età dell'obiettivo...

Il 50 L potrebbe avere in questo modo una correzione del focus shift, però va detto che non sarebbe del tutto risolutivo (nel senso di "al livello di precisione dei serie II") giacché NON ha un dispositivo di rilevazione della posizione della ghiera né un motore STM, almeno uno dei quali è indispensabile agli AF evoluti di Canon...

In sostanza la varianza delle letture fatte da una stessa posizione su uno stesso soggetto fermo è comunque troppo elevata: puoi correggere l'errore sistematico ma quello casuale annulla in parte, se non del tutto, il vantaggio.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 19:18


Il 50 L potrebbe avere in questo modo una correzione del focus shift, però va detto che non sarebbe del tutto risolutivo (nel senso di al livello di precisione dei serie II) giacché NON ha un dispositivo di rilevazione della posizione della ghiera né un motore STM, elementi indispensabili agli AF evoluti di Canon...

Anche qui, tali informazioni da dove provengono?

Presumo dal seguente articolo,

www.lensrentals.com/blog/2012/08/autofocus-reality-part-3b-canon-camer

dove fanno delle personalissime ipotesi sulla logica di funzionamento dei sistemi di messa a fuoco delle reflex canon, basandosi su una serie di copia e incolla tratti da varie fonti: sinceramente, non la ritengo molto significativa come informazione.

Tra l'altro, basta leggere il manuale tecnico di ottiche datate come il 50 1.0 L usm e 85 1.2 L usm (introdotte nel 1989, lo ricordo), per rendersi conto che la situazione non è proprio quella descritta in quell'articolo:





Devo verificare sul manuale, ma se non erro persino sui motori afd precedenti agli usm era possibile rilevare la posizione.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 21:36

Come ricordavo, la posizione del motore è un'informazione che viene rilevata anche sulle ottiche dotate dei vetusti motori afd: l'unica ottica che ne fa ancora uso, tra quelle canon attualmente in produzione, è il 50 2.5 macro.









Qui vi sono maggiori dettagli sulle caratteristiche fisiche dei motori afd.





Tuttavia la tecnologia usm è nettamente superiore sotto vari aspetti (tra cui velocità di funzionamento, accuratezza e precisione, nonché rumorosità), e non per nulla ha soppiantato la precedente afd.

Qui le fasi di funzionamento, durante la messa a fuoco:





Avendo diversi esemplari di ottiche che adottano tale tecnologia, il problema è nella lentezza delle fasi di acquisizione del fuoco (3) e aggiustamento fine successivo (4), che spesso pecca per accuratezza e precisione, soprattutto in ai servo, anche se si utilizzano fotocamere recenti. Poi, alcune ottiche sono superiori ad altre: ad esempio il 28-70 f3.5-4.5 o il 135 f2.8 soft focus non sono nemmeno male, considerata l'epoca in cui sono state progettate (diverso il discorso per ottiche come il 70-210 f4).

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 23:28

Credo che parliamo di due cose diverse.

L'articolo di Cicala che hai correttamente identificato (anche perché l'ho linkato in precedenti thread attinenti) sostiene che i serie I L luminosi non hanno un dispositivo rilevatore di posizione, accorgimento che basterebbe a guadagnare all'AF macchina-obiettivo (con una macchina del livello di 5Diii o superiore, però) un livello di precisione adeguato.

Non capisco cosa dimostrerebbe il fatto che il 50 mm 2.5 macro abbia il rilevatore di posizione: si parlava dei luminosi, mi pare. Tra l'altro non so se l'AFd potrebbe essere usato su una macchina attuale, sicché mi pare ancor più fuori tema.

Sempre che la sua velocità fosse sufficiente e che fosse utilizzabile su una macchina odierna, nel caso esistesse una prova di quest'obiettivo che dimostrasse che NON ha una precisione migliore degli altri serie I NONOSTANTE disponga di un rilevatore allora smentirebbe la mia (di Cicala) ipotesi. Ma non mi pare che tu l'abbia portata.

Della generica superiorità della tecnologia USM rispetto alla afd non ho parlato, ed in verità ha poco a che vedere con il problema focus shift: il problema, a mio modo di vedere (e di Canon, attraverso i brevetti) non è la prestazione di USM o di AFD, ma avere/non avere il rilevatore di posizione. I serie I hanno un motore USM, ma NON il rilevatore.

I motori STM invece sono diversi sotto questo aspetto non tanto perché "migliori" o "peggiori" degli USM ma semplicemente in quanto non ne avrebbero bisogno proprio, per... costituzione: per il loro tipo di funzionamento la scansione delle distanze è sufficientemente precisa (passo-passo). Ma non sono stati usati nei luminosi serie I, quindi nulla quaestio : nulla possono dire in questo caso.

Forse potrebbe essere utile la prova del 50 1.8 STM da parte di Cicala: chissà se l'ha fatta. Bisognerebbe chiedergliela.

All'epoca dell'uscita dell'articolo, Cicala aveva identificato almeno 5 obiettivi appena usciti che avevano tutti una precisione fuori dallo standard di allora e aveva scoperto, guarda caso, che tutti incorporavano un rilevatore di posizione insieme ad un motore USM oppure avevano un motore STM.

Che le congetture sull'AF siano ipotesi è certo, per le mie (di Cicala, in realtà) così come per le tue: Canon non ha pubblicato conclusioni in forma esplicita, ma solo i suoi brevetti. Per trarre conclusioni dai brevetti ci vorrebbe una verifica sperimentale.

Però i fatti vanno nella direzione descritta, secondo me. Ed in ogni caso credo sia vero il fatto che sostenevo, ovvero che la varianza delle letture AF delle ottiche serie I con AF anche evoluti è tale da rendere molto meno apprezzabile l'eventuale correzione del focus shift.

avatarsupporter
inviato il 10 Giugno 2016 ore 23:58

Il rilevatore di posizione è presente per me da numerosi anni in Canon, da quando il sistema flash ha incorporato la distanza del soggetto come parametro...come potrebbe farlo senza conoscere la posizione dell'obiettivo?
Un po' come le ottiche Nikon -D e non-D.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2016 ore 23:59

"All'epoca dell'uscita dell'articolo Cicala aveva identificato almeno 5 obiettivi appena usciti che avevano tutti una precisione fuori dallo standard di allora e aveva scoperto, guarda caso, che tutti incorporavano un rilevatore di posizione."

Il servo che controlla l'AF (datore di posizione in fotocamera ed attuatore di posizione della ghiera di AF nell'ottica) è un servo di posizione, ma se usa solo il contrasto dell'immagine su di uno specchio in fotocamera, non è necessario che abbia un datore di posizione nell'ottica, ma chiaramente la precisione dipende solo dal contrasto che hai su di un pezzettino di vetro, ed i miracoli non li fa nessuno.

Se ficchi anche un datore di posizione nell'ottica (datore di posizione angolare della ghiera di fuoco, più preciso e più piccolo di un lineare sul gruppo mobile interno, magari fatto con un semplice potenziometro), ed usi anche quel dato nell'anello di reazione che controlla la posizione del fuoco, il fuoco lo fai chiaramente più preciso, e la precisione e velocità dipendono da diversi fattori, giochi, frequenza di taglio della catena di reazione, etc, e dalla precisione del datore di posizione.

Il valore del diaframma lo conosci, la posizione del fuoco, la distanza di MaF, la conosci, l'entità del Focus Shift la conosci, ficchi tutto su di una EPROM, una bella tabellina, e correggi la MaF con quei dati, correggendo il FS, non è mica difficile.

ATTENZIONE: i manuali prima non li avevo letti, adesso sì, prima mi ero fidato di quello che avevi scritto.

Occhio che le procedure citate nei manuali di riparazione per me altro non sono che procedure di calibrazioni della MaF da fare quando cambi l'elettronica dell'ottica, o ti si fotte il motorino di MaF, non sono una procedura di compensazione del FS.

La correzione del Focus Shift, per sua natura, ha valori fissi, e se ti si fotte l'elettronica o il motorino di AF, una volta sostituito ed una volta ricalibrato il sistema di MaF, riportato in tolleranza quello, i valori di correzione del Focus Shift non li vai mica a modificare.

In altre parole, la EPROM non la cancelli e non la rifai mai, dura per tutta la vita dell'ottica, i valori sono fissi per l'eternità, sono misurati sullo schema ottico e rilevazioni pratiche per quel'ottica.

I valori di calibrazione della MaF li metti invece su una ROM, e tutte le volte che fai la calibrazione, li devi cambiare, dato che cambiano i giochi, le tolleranze di posizione del montaggio del motore, le prestazioni del motore con le sue tolleranze, etc.: lì parlano di attrezzatura per la scrittura della ROM, scrittura che se fosse per la correzione del focus shift non dovresti rifare, e dunque non ti serve quell'attrezzatura.

Comunque, se Canon e Nikon avessero implementato la correzione del FS nelle loro ottiche o fotocamere, l'avrebbero sbandierata ai quattro venti, ed io invece dal 2009 non ho mai sentito nulla.

Per me, non ce l'hanno ancora.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me