| inviato il 06 Maggio 2016 ore 18:06
Saluti a tutti!! Ho una curiosità che dev'essere saziata, volevo sapere come vi "approcciate" alla fotografia paesaggistica, ovvero; siete fotografi che andate "al buio" senza tanto tempo a studiarvi i posti, i punti dove creare la miglior composizione, etc. oppure passate ore a casa al pc, tra maps, earth etc. a valutare come preparare la vostra escursione per ottenere risultati che vi siete già immaginati nella testa? |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 7:49
e che c'entra, anche un campo di conza nella periferia di casa tua, associato a un albero isolato o una vecchia casa può essere un'ottima foto paesagistica. Poi gira per le province della tua citta, e strada facendo fermati a fotografare quello che ti sembra un paesaggio anche contadino. I posti dei mostri sacri, quelli fotografati da milioni di persone, sono facili da trovare, scegli il tipo di panorama tra mare monti e campagne e poi vacci. Tanto per citarne 3 in italia: 5 terre (paesaggi marini) -- valli di norcia (paesaggio campagna collinare) e 3 cime di lavaredo (paesaggi montani), Per non parlare poi di paesaggi urbani dove ci sono a milioni nel mondo. Posti e gusto dipendono da te... portafoglio permettendo Poi non puoi programmare quello che immagini, è impossible, perche punti di ripresa, angolazioni inquadrature è condizioni atmosferiche, possono differire da come pensavi di farne, magari perchè ti hanno colpito foto di altri ben più fortunati di te in quelle situazioni |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 10:18
Nono ma la mia non era una richiesta di consiglio XD era più che altro mera curiosità su come voi vi "impostate" per la paesaggistica nel senso, conosco molti fotografi che "oh, bada che bel posto lì" vanno e si adattano, mentre altri che "la c'è quel punto panoramico che è davvero interessante, vediamo gli orari di alba e tramonto, qual'è la posizione migliore etc.." |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 12:05
Si fa un mix dei due, o almeno io faccio sempre un mix dei due. Faccio un mix dei due per motivi vari, che spaziano dal "prevenire eventuali occasioni spiacevoli" al "cogliere il momento scoprendo il posto stesso nel quale sto fotografando". La fase di "prevenzione" è ovviamente fatta a casa tramite maps, flickr, 500px digitando il semplice luogo nel quale ho intenzione di andare, capendo cosi eventuali posti isolati da evitare per spiacevoli incontri, capire il tipo di terreno col quale avrò a che fare, etc. La fase "carpe diem" invece talvolta mi ha regalato scatti ottimi proprio per via dell'inaspettata visuale/ambientazione. In definitiva, " scoprire pur sapendo " |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 12:16
" scoprire pur sapendo " Vorrei aggiungere: scoprire imparando a "vedere". |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 13:51
Senza minimo dubbio! La fotografia deve prima essere scattata con gli occhi ancor prima di accendere la camera! |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 18:28
“ " scoprire pur sapendo " „ Io purtroppo con la fase "carpe diem" ho rapporti difficili anche se è quella che preferisco, prediligo l'andare prevenuto e preparato |
| inviato il 07 Maggio 2016 ore 19:01
Con "carpe diem" intendo ciò che ha già detto pippopoint.. “ gira per le province della tua citta, e strada facendo fermati a fotografare quello che ti sembra un paesaggio anche contadino „ Ovviamente l'accortezza deve sempre restare al 100%! (luoghi vietati, lasciar la macchina parcheggiata a bordo strada dove può creare pericolo per gli altri etc.. |
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