| inviato il 01 Maggio 2016 ore 21:13
Oggi vi presento un altro dei miei fotografi preferiti, che ho conosciuto recentemente grazie ad un amico; la sua visione del paesaggio è molto lontana dalle mode odierne, lontana dalle super saturazioni e dalla fotografia ''wow''. La sua è una fotografia in linea con gli artisti da me postati precedentemente, una fotografia più intima, che rispecchia l'anima e la visione interiore del fotografo in relazione al paesaggio, più che a stupire lo spettatore. Hans strand è nato in Marmaverken, Svezia nel 1955. Dopo nove anni anni di carriera come ingegnere meccanico, ha deciso di dare una svolta alla sua vita, dedicando tutto se stesso alla fotografia paesaggistica, da anni la sua più grande passione. Ama stare a contatto con la natura selvaggia, secondo lui ''la madre di tutti gli esseri viventi''. Strand ha girato il mondo in lungo ed in largo, dai ghiacciai artici ai deserti, alle foreste pluviali. Il suo lavoro è stato pubblicato in numerose riviste internazionali, e numerosi sono stati i suoi riconoscimenti in ambito fotografico. Ha pubblicato 5 libri sulla fotografia di paesaggio; gli ultimi due ''ICELAND above e below'' ed ''Intimate''. Vi allego alcune sue immagini: www.hansstrand.com/Hans_Strand/Waterfront_files/IMG_4094.jpg www.hansstrand.com/Hans_Strand/Rapa_River_files/Rapadalen.jpg www.hansstrand.com/Hans_Strand/Rowan_Tree_files/Rowaan%20Tree.jpg www.hansstrand.com/Hans_Strand/Dry_Forks_files/620A201005920Dry20Forks www.hansstrand.com/Hans_Strand/Greenland_26_files/Grenland%202014_0671 www.hansstrand.com/Hans_Strand/Abisko_2014_5_files/_DSC3628.jpg www.hansstrand.com/Hans_Strand/Soederasen_23_files/October%202011_2320 www.hansstrand.com/Hans_Strand/Iceland_Aerial_2015_12_files/Iceland%20 www.hansstrand.com/Hans_Strand/Kullaberg_files/Beech%20Forest%20in%20E www.hansstrand.com/Hans_Strand/Home.html |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 20:29
Conoscevo questo fotografo anche se non ne ho mai approfondito lo studio. Preferisco di gran lunga le sue produzioni in bianco e nero, le trovo magistrali! Grazie per la segnalazione |
user39791 | inviato il 04 Maggio 2016 ore 20:32
Davvero molto belle! mi unisco al ringraziamento per la segnalazione. |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 20:48
Grazie ragazzi, è sempre un piacere :) |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 20:50
è un fotografo che seguo da quando scattava in analogico. Le foto che hai postato fanno parte di un filone un po' più recente ed intimo, in qualche caso frutto di scatti presi dall'alto e al limite dell'astratto. In passato la sua produzione era più convenzionale, forse non estremamente originale, ma sempre frutto di una notevole perizia tecnica, di grande eleganza compositiva e di notevole abilità in fase di postproduzione che sembra (ma sembra solo!!) quasi non esserci. Tra l'altro organizza (tramite mi pare Better Moments) splendidi ws dai costi, purtroppo, non proprio abbordabilissimi. Devo dire che la sua eleganza a volte un po' asettica non è che piaccia proprio a tutti: ne parlavo lo scorso anno con qualche bravo paesaggista anche qui di Juza. Però è innegabile la bravura assecondata da attrezzature da capogiro... |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 21:49
Ottima analisi Claudio, concordo :) |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 0:26
Molto belle, grazie per la condivisione. |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 0:55
prego ;) |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 11:58
“ e di notevole abilità in fase di postproduzione che sembra (ma sembra solo!!) quasi non esserci. „ Questo mi ricorda quel che diceva Lord Brummell: "mi occorre un bel po' di tempo ogni mattina perché la mia cravatta appaia annodata con noncuranza". La migliore PP è quella che sembra non esserci, ma è la più difficile da realizzare. Uno dei mie paesaggisti contemporanei preferiti. Un ringraziamento ad Antonio anche da parte mia. |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 12:14
Grazie per la segnalazione!!! Peppe |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 13:18
Grazie a voi ragazzi |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 20:15
bellissimi i suoi paesaggi scandinavi e, soprattutto, i moltissimi scatti dedicati all'Islanda. Però, se dovessi scegliere le foto dedicate a quell'isola che maggiormente ho stampato nella mia immaginazione, mi rivolgerei agli scatti azzurri di Andy Lee oppure a quelli in bianconero di Josef Hoflehner |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 21:07
Grande Claudio. Io amo le foto Islandesi di David Ward, Fortunato Gatto e Vincenzo Mazza. Non sono limitate alle zone blasonate islandesi, ma una versione molto più intima. |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 21:14
Antonio: hai ragione. La perfezione formale di Hans Strand sicuramente è utilissima da studiare, osservare . E magari fossi in grado di fare foto come le sue! Però, a volte, occorre anche respirare una boccata di aria diversa, nuova, magari non così pura e filtrata. In questo gli autori che hai citato servono perfettamente allo scopo. Soprattutto l'ultimo Fortunato Gatto, fotografo bravo e gentile, che mi piace moltissimo e che, negli ultimi tempi, sta rinnovando il suo stile |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 21:15
Eheheh un fotografo di cui l'Italia dovrebbe andarne fiera :) |
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