| inviato il 30 Aprile 2016 ore 16:40
Quanti soldi spendiamo per avere in attrezzatura fotografica di qualità, obiettivi corpi macchine, filtri e cavalletti; per scattare la foto perfetta, quella più nitida con meno rumore possibile; per non parlare poi del tempo che dedichiamo alla post produzione! Bè se poi ci guardiamo in giro, vediamo che molte delle foto più apprezzate sono state scattate con semplici compattine... a questo punto mi chiedo.... È più importante la perfezione in una foto o il saper raccontare un qualcosa o una situazione attraverso una foto? |
user92930 | inviato il 30 Aprile 2016 ore 20:57
E' più importante avere tanti soldi da spendere senza doversene preoccupare. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 21:03
A parte la sagace risposta di Onofrio che mi ha strappato un sincero sorriso e che condivido , volendo parlare dell'argomento, ritengo che la foto più bella è quella che esprime una emozione e che ci racconta qualcosa. Devo aggiungere che è necessaria una minima qualità tecnica fosse altro per attirare l'attenzione, oggi il mondo scorre veloce e ci si sofferma malvolentieri sulle cose, occorre anche una forte presa per essere osservati. Ma per me vince l'emozione! |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 22:15
L'attrezzatura dovrebbe ragionevolmente essere appropriata a realizzare idee. E ugualmente la post dovrebbe essere appropriata a tradurle infine nel modo migliore, secondo l'auspicio del fotografante. La perfezione, a mio avviso, è qualcosa di fine a se stesso, che non necessariamente, anzi..., si traduce in vera espressione di bello. In questa fase storica della fotografia, forse si confonde troppo il fine col mezzo. I media spingono probabilmente troppo a desiderare oggetti, con la falsa promessa che a goderne sarà poi il prodotto fotografia. Io non credo che la fotografia sia solo emozione (sarebbe come dire che una telenovela sentimentalissima vale più di un film di Kubrick, magari un po' cervellotico), ma sono convinto che la sua qualità comunicativa, per una via o l'altra, resti il suo valore più desiderabile, più alto da perseguire. E per questo, di solito, i mezzi necessari sono più semplici di quanto (parrebbe leggendo in rete) si tenda a considerare. Un caro saluto F |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 22:23
Il minimo sindacale delle attrezzature è quello che: a) ci permette il massimo di guadagno dai clienti, se ci si lavora. b) sperpera tutto il budget disponibile, se ci si diverte. Nel primo caso, non potremmo mai sopportare di aver perso dei soldi. Nel secondo caso, recrimineremmo a vita per esserci fatti mancare qualcosa. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 22:57
“ È più importante la perfezione in una foto o il saper raccontare un qualcosa o una situazione attraverso una foto? „ Questa è l'era del porno di massa e per certi versi ha cambiato tutto, anche se non ci rendiamo conto. Un tempo certi problemi non si ponevano e anzi, essere sovraequipaggiati era volgare, osceno e superfluo. Ora se non si ha un'arma letale tra le mani è un problema. Dunque prima di tutto per molti viene il grosso equipaggiamento, poi il resto. Anzi del resto, se si ha l'equipaggiamento top, si pensa che non ci sia bisogno. Insomma, stiamo vivendo un'epoca di sottosviluppo senza rendercene conto. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 23:23
E poi c'è un'altra cosa che pare più importante delle foto stesse: lo status symbol, l'elevazione sociale. Solo con attrezzatura da pro si può raggiungere... |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 23:34
io ho già fatto due corsi di fotografia, il base e l'intermedio, credo di essere migliorato rispetto ad un anno e mezzo fa, ma sono arrivato ad un punto, che più di li non vado! non ho un grande attrezzatura, una canon 100d e tre obiettivi medi, ma non credo che acquistando una macchina superiore potrei migliorare di molto le mie foto, probabilmente dovrei muovermi di più per cercare nuove location, ma qui vedo foto meravigliose, che mi chiedo come facciano a farle! |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 23:40
io credo che siano solo le idee a creare delle fotografie. senza di quelle,non si fa niente e non è così scontato come pare,prova a darti un obiettivo,un progetto,stile "la città" cercando di raccontarla in tot scatti per te emblematici che la descrivono. oppure il "mare" ecc.... |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 0:10
ottima idea Filtro46, infatti il corso avanzato che dovrei fare per completare per completare lo step dei corsi, è basato proprio sul creare un progetto fotografico un ringraziamento anche agli altri ''amici'' che hanno partecipato a questo mio pensiero. |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 10:38
“ È più importante la perfezione in una foto o il saper raccontare un qualcosa o una situazione attraverso una foto „ direi la seconda che hai detto; specialmente in foto naturalistica vedo una valanga di foto tecnicamente perfette ma che alla fine sono delle "fototessere" e basta; mi riferisco a tutte quelle foto ad es. di uccelli che inquadrano sempre e solo il soggetto e basta; addirittura molte sono foto croppate tagliando fuori l'ambientazione che forse poteva raccontare qualcosa |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 11:46
"È più importante la perfezione in una foto o il saper raccontare ..... " La decisione di realizzare buone fotografie immagine, comporta che si devono realizzare bene sia i contenuti grafici che artistici di una immagine. Perseguire la qualità in una immagine, non è affatto obbligatorio. Ma se uno decide di perseguire la fotografia di qualità, non deve trascurare nessuna delle due (o entrambe) componenti, ed un fotografo degno di questo nome, le cura entrambe: in fotografia seria, sono importanti entrambe ed allo stesso livello. Oggi, la parte grafica di una immagine non è affatto costosa a realizzarsi, i laboratori fanno oggi (e non lo facevano solo pochi anni fa) ottime stampe a prezzi irrisori, le foto viste a monitor non costano nulla, ed il software per realizzare la parte grafica di una foto ha oggi prezzi irrisori pure quello (e non era così solo pochi anni fa). Detta in altre parole, i costi per realizzare immagini qualitativamente eccellenti sono oggi irrisori, ed anche la stampa è sicuramente alla portata di tutti. PERO' ....... sia la parte grafica che il contenuto artistico, per portarli a livelli elevati, richiedono tempo ed impegno da parte del fotografo. La vita è breve: perché io dovrei buttar via il mio tempo ed il mio impegno a guardare roba fatta male di altri che hanno deciso LORO di non stare a perderci il loro tempo ed il loro impegno? Se uno mi presenta una fotografia di bassa qualità, per grafica o contenuto artistico, nulla di male, ma io la prendo per quello che è, solo roba di bassa qualità, e la ignoro. |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 14:45
Generalmente le persone "normali" (fotograficamente parlando) da giovani acquistano e vendono e riacquistano e rivendono caterve di attrezzature, per poi verso la maturazione (intellettuale e fotografica) rendersi conto che fanno foto come tutti gli altri ed allora iniziano un processo di razionalizzazione che li porta inevitabilmente a rimetterci altri soldi. Insomma un mare di lacrime e sangue. |
| inviato il 03 Maggio 2016 ore 14:01
E' una questione di ricerca personale. Se arrivi a 99anni e pensi: "questo, quello e quell'altro potevo risparmiarmelo", che senso avrebbe vivere tutti quegli anni? |
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