| inviato il 08 Aprile 2016 ore 21:01
Ciao a tutti, da qualche tempo mi è venuta la voglia di imparare a fotografare con una medio formato a pellicola. Tra tutte le offerte dell'usato, ho trovato delle pentax 645+75mm f2.8 piuttosto convenienti e vorrei chiedervi che cosa ne pensate come primo giocattolino . Il mio utilizzo sarebbe esclusivamente paesaggistica e ritratti ambientati. Grazie! |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 4:25
TE ne innamorerai. Solo già per la visione a mirino confrontato con quella di una apsc digital, sembra di stare al cinema. Non hai specificatose si tratta della manual focus o delle af. Nel caso sia af occhio che la versione I aveva qualche limite che hanno provveduto ad eliminare nella versione II. Sappi che come operatività rimane la fotocamera mf (motorizzata) che più si avvicina a quelle delle reflex 135. E' un carrarmato, e per i tuoi utilizzi preferirei la manual focus. |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 7:21
Ti consiglio la af, anche la I va benissimo, e poi la II è abbastanza rara. Le differenze tra mf e af sono molte www.pentaxforums.com/forums/53-pentax-dslr-camera-articles/110932-pent mentre tra la I e la II sono minime Nella II è possibile sollevare lo specchio (utile principalmente coi teleobiettivi spinti) e in M e TV è possibile usare i tempi intermedi (comodo ma non indispensabile), tutto qua. Funziona in tutto e per tutto come una normale reflex. E' molto costante nel funzionamento, af non modernissimo (velocità, punti di maf, tracking non sono quelli che trovi su una reflex attuale) ma efficiente. Puoi montare sia le ottiche af che mf, costano comunque una sciocchezza e sono ottime. |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 7:22
Ciao Remember! Grazie per la tua risposta. Temo che me ne innamorerò del mirino perché attualmente uso una FF e non riesco più a fotografare con un mirino più piccolo . Credo sia a MF ma non è specificato bene nell'annuncio. Proverò a chiedere al venditore . |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 8:14
"Ciao a tutti, da qualche tempo mi è venuta la voglia di imparare a fotografare con una medio formato a pellicola...." Io stampo e basta, stampo da 1971 con attrezzatura professionele in formato minimo 30X40 cm, ho sempre stampato bene, per me la stampa deve essere di alto livello, e sono andato avanti contento fino al 2005. Poi incappai in problemi qualitativi su tutto il fronte, ed alla fine ho smesso di utilizzare la pellicola per problemi di qualità delle pellicole, dalle carte e degli sviluppi sia per pellicole e carte. I problemi sono stati due e sono stati gravi: sui negativi non ottenevo più una grande scala tonale e sulle carte mancava il nero profondo e pulito. Viaggio molto per lavoro ed ho provato a comprare roba in USA, Canada, Germania, ma i problemi non li ho risolti, ci ho provato per due anni e poi nel 2008 sono passato al digitale, e continuo a stampare in digitale, sempre con attrezzatura professionale e sempre in formato minimo 30 x 40 cm, ed adesso faccio con relativa frequenza stampe anche i A2, e la qualità è nuovamente elevata, oggi è migliore che con stampa chimica, anche se il tutto ha comportato investimenti non indifferenti. Il mondo della pellicola è morto e sepolto e la sua qualità è divenuta veramente bassa, per non dire pessima: su pellicole, sviluppi e carte, non c'è più ricerca, non ci sono più investimenti fatti in quel settore, nulla, le macchine di produzione sono vecchie e non le rinnovano, i materiali sono scadenti su tutto, carte e pellicole, e la qualità odierna, di tutto, pellicole, carte e chimici, è veramente deprecabile e non migliorerà. Ciascuno si diverte come vuole, e con una MF a pellicola si facevano in passato stampe eccellenti: oggi, con la stessa fotocamera, farai stampe poco buone, e se scannerizzi per utilizzare l'immagine in digitale, anche per stampa, tagli con l'accetta i toni delicati ed i grigi sottili, pompi la grana e sfochi l'immagine da stampare, già provato, ed a pellicola nemmeno con una MF puoi fare una bella stampa in A2 : se vuoi qualità, non ti invischiare nel mondo della pellicola. |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 8:38
Grazie Roberto per la tua esauriente risposta. Anche io punto sulla qualità della fotografia sia dalla fase di scatto fino alla stampa. A seguito delle tue motivazioni , mi sento po' scoraggiata sulla qualità odierna delle pellicole e delle carte. Intuivo che la ricerca si era fermata da un decennio ma non pensavo che fosse peggiorata! Grazie ancora per la tua risposta! |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 8:42
Ma sì, "Roberto", tu sei costantemente impegnato al massimo livello possibile, ma mica bisogna per forza ottenere il miglior risultato planetario per potersi divertire un po', e mica tutti dobbiamo fare la stessa cosa elevatissima A me ad esempio piace la diaproiezione a pellicola in medio formato, il mio Epson full hd da 2000 euro non mi dà la bellezza, la trasparenza e la profondità delle mie dia 6x6 proiettate con un proiettore da 200 euro, e la qualità delle mie attuali Velvia non la trovo inferiore a quella di 20 anni fa. La ricerca ovviamente è orientata maggiormente sul digitale, ma a mio avviso la qualità non è cambiata. Siamo cambiati noi e la nostra percezione, quello che prima ci sembrava nitido ora ci sembra lo sia meno, ma non è così. La pellicola come fenomeno di massa è morta, ok, ma come nicchia raffinata e specialistica, e costosa, ovviamente, no, c'è tutto un mondo che ancora la ama |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 2:00
“ .......se vuoi qualità, non ti invischiare nel mondo della pellicola. „ Ammazza, difficile immaginare un post che sprizzi così tanto ottimismo da tutti i pori. Tu non vedi neanche il bicchiere maezzo vuoto perchè te lo hanno mandato in frantumi proprio. Ovviamente ciascuno forma le opinioni in base alle proprie esperienze, ma non solo, e le mie divergono completamente. Definire la pellicola morta sembra un 'affermazione più degna di un talebano del digitale, in quanto i fatti lo smentiscono di brutto. Infatti basta informarsi un po' per scoprire che in Europa il trend è esattamente il contrario e il ritorno alla pellicola da parte dei fotografi, sono numeri in crescita costante. Aggiungo che bisognerebbe poi specificare di cosa si parla, se di diapositive, negativo colore o BN. La mia analisi si focalizza su quest'ultimo e posso dire che la qualità ad oggi di Fp4, Hp5, Delta, Tmax o triX mi soddisfa ancora in pieno, ancor di più se rapportato alle omologhe stampe convertite da fotocamere digitali (che personalmente uso solo per il colore). E pazienza se la ricerca si è fermata da anni, quando una cosa ti appaga diventa pressochè irrilevante. Stesso dicasi per stampe su Ilford Galerie (ma anche Multigrade) e chimici relativi. Affiancaci una equivalente stampa da file convertito bn e poi mi dirai quella che risulta migliore. Non c'è proprio storia il BN resta e resterà sempre il regno della pellicola che il digitale non raggiungerà mai. Mentre per il colore è vero il contrario (anche se il fascino dell'incarnato di qualche pellicola a colori....avrebbe ancora un suo perchè) Infine per la scansione tutto dipende dalla qualità dello scanner che si utilizza. Senza andare a quelli a tamburo ma restando ai verticali, personalmente i miei 120 passati su di un Nikon Coolscan 9000 sono buonissimii. Quindi cara Mai, se la voglia è autentica, non te la fare scalfire e non lasciarti influenzare da un'opinione negativa e assolutistica. Ti perderesti un mondo (e la storia) Se poi farai il passo, mi farai sapere se la 645 ti conquisterà...anchè fra 6 mesi in questo topic. |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 8:54
“ Il mondo della pellicola è morto e sepolto e la sua qualità è divenuta veramente bassa, per non dire pessima: su pellicole, sviluppi e carte, non c'è più ricerca, non ci sono più investimenti fatti in quel settore, nulla, le macchine di produzione sono vecchie e non le rinnovano, i materiali sono scadenti su tutto, carte e pellicole, e la qualità odierna, di tutto, pellicole, carte e chimici, è veramente deprecabile e non migliorerà. Ciascuno si diverte come vuole, e con una MF a pellicola si facevano in passato stampe eccellenti: oggi, con la stessa fotocamera, farai stampe poco buone, e se scannerizzi per utilizzare l'immagine in digitale, anche per stampa, tagli con l'accetta i toni delicati ed i grigi sottili, pompi la grana e sfochi l'immagine da stampare, già provato, ed a pellicola nemmeno con una MF puoi fare una bella stampa in A2 : se vuoi qualità, non ti invischiare nel mondo della pellicola. „ Ogni volta che si parla della pellicola, te ne esci con questa storia. Non so quali siano le basi su cui fai certe affermazioni, ma la realtà è completamente diversa. O forse siamo tutti diventati stupidi a causa dei chimici della camera oscura e tu sei l'unico illuminato. E con "tutti", non mi riferisco a me, un signor nessuno, ma agli stampatori e ai fotografi, professionisti, che ancora oggi si affidano totalmente alla pellicola. Un esempio "internazionale" è la famosissima foto di steve jobs, esattamente quella che vi è venuta in mente ora, scattata su una lastra 4x5. |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 11:06
Grazie Leone, Remember e Roby! Sono più propensa alla scelta del MF! In genere io vado sempre controcorrente alle esigenze del mercato... C'è chi abbandona una reflex per una mirrorless mentre nel mio caso tendo sempre di più ad andare in senso opposto! Il mio obiettivo è il negativo BN, perché come hai scritto tu, remember, reputo che la resa sia ancora superiore al digitale. Ora ci rifletto un po' per capire se il MF è un mero capriccio o è una passione Autentica. Grazie a tutti!!! Mai |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 11:25
Se riesci ad allestire in casa una camera oscura, rimarrai stregata dai risultati, garantito! Poi con il medio formato puoi stampare grande... MOLTO grande, senza investire migliaia di euro in plotter, inchiostri, calibratore, schermo di ottima qualità, fare stampe ogni tanto altrimenti le testine si otturano, ecc ecc ecc ecc. Giusto per fare un esempio, da 6x7 stampo tranquillamente 50x60 con risultati spettacolari... e da quel che vedo "ne ha ancora" . E scatto con una pellicola 400iso (prima trix, ora hp5+, entrambe esposte a 200iso)... non oso immaginare una 100 o una 50 con grana finissima . Conta che solitamente/mediamente si inizia a vedere un calo di qualità tra i 10 e i 15 ingrandimenti (approssimativo, perchè dipende da un mucchio di fattori). Con il 645 stampi 40x50 senza problemi... e sono già belle stampe (un filo meno di un A2, giusto per rendere l'idea). |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 12:24
Roby, l'allestimento della camera oscura sarà il mio traguardo... Ma dovrei rivoluzionare la casa e siccome oltre ad essere amante della fotografia, sono pure una donna ho anche la malattia di un altro tipo di accumulamento: vestiario scarpe etc. . Però son convinta che varrà la pena!!!!! Con l'analogico e lo sviluppo dovrei comunque studiare da zero e sarà emozionante imparare qualcosa di nuovo |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 16:01
Beh, se sei amante (in generale) delle forti emozioni subito o meglio delle partenze in quarta buttati subito sulla 645, e molto tranquillamente se pensi di affidarti a laboratori specializzati nel bn. Mentre se caratterialmente sei più portata ad una certa gradualità, e se devi partire da 0 con il BN nel trattarlo personalmente, penserei semmai ad iniziare col 35mm, come palestra in camera oscura. Se la cosa ti prende allora riservare in seguito di allargarsi al 120 forse sarebbe più il caso. Ma, ripeto, se ti servirai del servizio di terzi, allora non sussiste questo ultimo consiglio. Aggiungo che per quanto concerne gli ingrandimenti, non saranno mai un problema, per te. In BN ho fatto stampare 70x100 e il risultato è incredibile (100 iso). (nella mia camera oscura mi limito al 35x50). Mentre a colori oltre a svariati 100x140, con 2 foto sono arrivato al 170X210, che è il massimo formato fornito dai laboratori colore in un unico foglio (lato corto). Daltronde i giganteschi e famosi Big Nudes di Helmut Newton sono stati stampati in formato rettangolare da negativo 6x6 (Hassemblad) e col taglio di stampa è come se fosse da 6x4.5 )). |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 21:15
Remember sono abbastanza riflessiva ma a volte ho dei momenti di puro istinto!! Ora ci penso un po' su e approfitto per giocare con il mio 35mm (yashica fx 3 super 2000 con 35 e 45 f2.8 Zeiss/Contax) . |
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