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A proposito di whisky - parte 8


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avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:07

Nel senso che io spendo 50 euro di Uigeadail e lei 100 in vino


Va be' però alla fine contribuisci anche tu (e fai bene MrGreen) a terminare la bottiglia del vino di turno.
La signora, a sua volta, contribuisce a "terminare" le tue spese? :-P
Se così non fosse tutto si riequilibra e si arriva alla perfetta parità.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:27

Va be' però alla fine contribuisci anche tu


e ci mancherebbe MrGreen ... e se ti dovesse capitare di passare da ste parti... ci darai una mano ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:41

Ciao Ninni
la mia è una incapacità fisiologica nel senso che il bianco ,(salvo in rarissimi casi come quelli del Quintarelli , un buon Muller thurgau o in serio Pinot grigio) mi chiude la gola.
sono i lieviti che non sopporto di consequenza il vino non lo butto giù, da qui la mia scarsa considerazione dei bianchi.
aggiungici che non subisce quella tipica lavorazione del rosso e il gioco è fatto per me.
raramente nel bianco si parla di annate.....io poi non ne ho mai sentito parlare .....
poi si sa la qualità è dettata dalla serietà ditta non dalla specifica lavorazione.....c'è chi lo mette in botte e lo rovina....
ma se guardi bene è un pò come il W...la botte è la struttura che affina e matura il prodotto......e lo sa rendere unico.;-)
ma almeno la tua signora ti asseconda la mia non capisce na mazzaMrGreensolo prosecco.........


avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 16:27

se ti dovesse capitare di passare da ste parti... ci darai una mano


Gentilissimo, grazie. Se dovessi essere dalle parti di Scilla e Cariddi non mancherò.
Naturalmente vale anche al contrario: se tu e la signora doveste essere dalle parti del Garda avrei piacere che me lo faceste presente.
Preferisco tacermi su questa interessante discussione sul vino perchè so che avrei molto da imparare.
Naturalmente ho le mie preferenze, Gewurz Traminer sui bianchi, barolo o amarone della Valpolicella sui rossi ma le mie conoscenze sono molto limitate.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 18:07

@falena
sono i lieviti che non sopporto di consequenza il vino non lo butto giù, da qui la mia scarsa considerazione dei bianchi.


E' in questa frase che , come si dice, casca l'asino.
I rossi, stanno sui lieviti più dei bianchi. I lieviti stanno sulle bucce e sono le bucce che danno il colore rosso al vino. Più stannoa amacerare sulle bucce più stanno sui lieviti. :-P
I bianchi sui lieviti ci stanno poco, molto poco a confronto. Poi se parliamo di gusto del lievito, quello lo senti solo nelle bollicine e nemmeno tutte.

raramente nel bianco si parla di annate.....io poi non ne ho mai sentito parlare .....


falso le annate ci sono , ovviamente non durano quanti certi rossi, ma ci sono vini bianchi che hanno anche 15 anni che sono meravigliosi. Poi anche i bianchi fanno o possono fare botte.

la botte è la struttura che affina e matura il prodotto......e lo sa rendere unico.


Spesso invece li livella (basti pensare al "sa di marasca e frutti di bosco" hai presente di quanti vini si dice questa frase?) ... e li rende simili, e col whisky ti assicuro ci azzecca poco.
Le botti dove mettono i whisky danno al whisky un pò del gusto di ciò che c'era dentro.. perchè sono botti così usate che ormai il legno non ha più nulla da dare.

Era proprio a questo che mi riferivo quando parlavo di scarsa esperienza. Mica è una colpa. ;-)

P.S. giusto per parlare ... non voglio fare il sapientone in materia, soprattutto perchè non lo sono :-P e non vorrei offendere nessuno. ;-)




avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 18:35

caro Nanni...
Poi se parliamo di gusto del lievito,
si intendevo quello........;-) ,ma anche l'accenno di piscio di gatto che per alcuni(francesi) è abbastanza predominante.....
cosa intendi per 15 anni?
L'annata ,come termine, a cui io mi riferisco e che ho sempre saputo è quella di raccolta dell'uva.
come li livella?Eeeek!!!
i barricati come il Brunello o l'Amarone esistono grazie alla botte coi loro bei 4/5 anni di invecchiamento.
per il W..intendo che la botte usata è un'aggiunta basti pensare alle botti di Sherry o di Cognac che servono per elaborare un particolare gusto e profumo.

delucidami e correggimi ;-)
vai tranquillo non mi offendo tutto serve per accrescere ed imparare....MrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 18:50

Gusto di lievito o di pane si sente nei metodi classici... non riesco davvero a capire come lo senti in un bianco fermo. Eeeek!!!

Ho scritto quindici hanni ma potevo dire che era un grillo (vitigno bianco siciliano) del 2001, sarebbe stata la stessa cosa. Era giusto per dire che anche per i bianchi ci sono le annate più o meno buone.
Gli unici vinni non contraddistinti dall'annata o dal vitigno sono quelli da tavola.. bianco rosso o rosato che sia.

i barricati come il Brunello o l'Amarone esistono grazie alla botte coi loro bei 4/5 anni di invecchiamento.


Certo se sono barriquati esistono per quello, mica lo metto in dubbio ;-), soprattutto per il brunello, che se non fa botte è imbevibile. Per l'Amarone le cose sono dverse, il classico sapore dell'amarone è dato dal fatto che parte delle uve sono appassite in fruttaio, poi passano in legno... da disciplinare. Alcuni produttori fanno Amarone anche senza passare in botte o barrique, solo che non possono chiamarlo AMARONE per disciplinare, ma il sapore è quello.

ma anche l'accenno di piscio di gatto che per alcuni(francesi) è abbastanza predominante.....


é solo un vitigno famoso per questo il sauvignon blanc.

come li livella?


L'effetto di una botte è solo uno dare ossigeno al vino, se poi le botti che normalmente si usano sono tutte in rovere francese o americano e con tostatura forte, capirai bene che i sentori che daranno saranno simili se non uguali

vaniglia per il rovere francese e cocco per quello americano.
Poi ovviamente il gusto di base del vino rimane, ma viene arricchito da tali profumi, che sentirai in tutti i vini che hanno fatto legno.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 19:01

;-)

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 19:05

vai tranquillo non mi offendo tutto serve per accrescere ed imparare....MrGreen


Verissimo, infatto sono stato dal mio pusher di alcool.. a prendere un pò di roba Sorriso

se non si prova non si impara MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 19:39

Adesso non ho tempo ma stasera potrei scrivere qualcosa sull'utilizzo delle botti di maturazione del whisky, visto che le avete chiamate in causa.
Giusto una precisazione per Falena.
Nessun whisky scozzese è mai stato messo a maturare in una botte ex-cognac.
Le botti più pregiate sono le ex-sherry spagnolo, altrimenti le ex-porto. Le più diffuse sono le ex-bourbon.
I francesi non vendono le loro botti. Gli spagnoli e i portoghesi le vendono per contratto o per soldi. Gli americani vendono le loro ex-bourbon perchè sono obbligati.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 19:56

E noi aspettiamo ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 20:38

e io confermo il mio errore su cognac pensando al burbon......e poi aspettiamo il resto.;-)

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 10:27

Innanzitutto chiedo venia per il ritardo.
Per quanto concerne l'uso delle botti (non parlo per la maturazione del vino perchè assolutamente incompetente) posso dire qualcosa sulle botti usate per la maturazione del whisky, quello scozzese in particolare.
Tutti i Single Malt scozzesi, nessuno escluso, dal più pregiato al più commerciale, vengono messi a maturare e riposare in botti NON di primo uso. L'uso del legno è obbligatorio per lo stesso motivo che ho letto in precedenza (da Ninni, se non vado errato), per far respirare il contenuto ma anche farlo "contaminare" da altri elementi, quali potrebbero essere il legno stesso, il precedente contenuto, l'umidità della warehouse dove la botte stessa viene conservata, il clima, il vento, l'esposizione... tutta una serie di situazioni contingenti che di fatto rendono il whisky ancora vivo fino al giorno dell'imbottigliamento.
Il legno è sostanzialmente sempre lo stesso: il rovere, americano o europeo, con una maggiore predilezione per il primo.Per quanto riguarda il precedente contenuto, le botti più ricercate sono le ex-sherry perchè:
"THE MYSTERY OF SHERRY OAK MATURATION"
For reason not even science can wholly explain, whisky has always matured best in oak casks that have contained spanish sherry.
Due to increaseing expense and scarcity, not many distillers no longer insist on sherry oak casks.

E' stato accertato più di una volta che lo stesso whisky, proveniente da una stessa partita di distillazione, messo a maturare e ad invecchiare nello stesso posto, quello proveniente da una botte ex-sherry rispetto a quello proveniente da "altre" botti fosse diverso, migliore unanimamente senza possibilità di equivoci. Tanto che i grossi distillatori acquistavano e contrattavano direttamente con i governi nazionali le concessioni e i diritti di sfruttamento di aree dove era possibile andare a tagliare questa tipologia di albero, si fabbricavano le botti e queste venivano concesse in comodato gratuito alle bodegas spagnole di Jerez de la Frontera da dove usciva il 95% dello sherry prodotto con il "patto" che le botti venissero restituite alla distilleria proprietaria dopo il primo utilizzo. Ultimamente le cose sono cambiate. La domanda di single malt è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni quando invece è praticamente crollato il consumo dello sherry spagnolo, ragione per la quale le botti in rovere che hanno avuto lo sherry come primo uso sono diventate sempre più rare e ricercate. Il valore di una botte di questo tipo, oggi, si aggira sui 500 euro e tanti distillatori hanno dovuto ripiegare su altre tipologie, tipo le botty ex-porto che, invece, ha ancora un consumo abbastanza sostenuto. La stessa Macallan, lo scorso anno, ha dichiarato DISCONTINUED, la sua linea "Sherry Oak".
Si trovano senza problemi, invece, le botti ex-bourbon che hanno un valore miserrimo sul mercato dell'usato. Con 30 euro ne porti a casa una da 300L e sono diventate le più diffuse. Su questa diffusione garantita (ne avevo già parlato in passato, e faccio un breve riepilogo per chi non lo ricordasse) interviene anche una Legge Federale degli Stati Uniti che limita alle botti nuove di primo uso l'invecchiamento del bourbon e comunque la stessa botte nuova non può essere usata per un tempo superiore ai due anni, per cui un Rye che ha invecchiamento di 10 anni deve necessariamente traslocare attraverso 5 botti prima di essere imbottigliato. Questo spiega la sovrabbondanza di questa tipologia di botte.
Assolutamente diverso l'uso delle botti per i distillatori scozzesi che qualsiasi sia la provenienza ne fanno un uso di tre cicli differenti. Il più pregiato, naturalmente, sarà il FIRST FILL, a seguire il SECOND REFILL e il THIRD REFILL.
Dopo il terzo riempimento la botte viene smontata, ricarbonizzata e rivenduta ad un distillatore di vino spagnolo o portoghese per una nuova "vita".
Posso solo aggiungere ancora che alcune distillerie scozzesi (Glen Morangie, Ben Riach ed altri) hanno commercializzato alcuni whisky che hanno avuto periodo di affinamento in botti con un precedente utilizzo da vino, come il sauternes, il sauvignon o lo stesso sangiovese dal quale si ricava il brunello.
Credo di aver detto tutto MrGreen

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 10:40

ciao Josh, è un piacere leggerti ed apprendere nuove nozioni dalla tua ampia competenza in materia!

ps... se ti va, fammi un fischio quando passi da Soiano... potremmo scambiare quattro chiacchiere;-) se poi parlando ci si secca la bocca.... in qualche modo rimedieremo:-P

ciao
Flavio

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 10:49

Ciao Flavio, sarebbe veramente un piacere.
Dobbiamo organizzare assolutamente... cavolo, siamo a 10km di distanza, si DEVE approfittare Sorriso

Giuseppe

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