RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

mi piace, non mi piace..


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » mi piace, non mi piace..





avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2016 ore 15:04

Mi piace ancora considerare la fotografia come un'espressione emotiva del momento dello scatto e quindi sono contrario alle tendenze moderne che portano a falsare l'originalità della foto con colori irreali , scenari con cieli apocalittici tutti uguali . Ormai lr foto di paesaggio e di reportage devono seguire determinati clichè di post produzione , altrimenti non vengono neppure considerate. Spero solamente che, come è successo con il vinile per la musica, prima o poi si possa ritornare alla genuinità della fotografia......

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2016 ore 15:31

Quello che dici è giusto e anche io cmq uso una leggera post elaborazione ma, sarai d'accordo con me se, guardando foto di paesaggi o marini , ti accorgerai che mari e cieli sono tutti uguali ....ciao e grazie per il tuo commento.

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2016 ore 15:48

...piace molto anche a me considerare la fotografia come espressione emotiva..
per questo ci sono foto che a me possono piacere e ad altri non piacere...sono d'accordo con te quando ti dici contrario alla post-produzione esasperata...il più delle volte è necessaria ma a volte si ottengono ottime foto senza bisogno di elaborazioni...
ho aperto un post l'altro giorno su questo...li ti potrai leggere tanti commenti favorevoli alla pp...
buona giornata

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:51

provo a spiegarmi meglio : se io arrivo in cima ad un passo di montagna e di fronte a me si apre un bellissimo paesaggio alpino inondato dalla luce del pomeriggio , con qualche nuvola bianca in cielo che lo allieta ,con un vecchio pastore e le sue pecore, il paesaggio suddetto IN QUEL MOMENTO dice qualcosa di forte al mio animo , qualcosa che io cerco di interpretare fermando quel qualcosa di forte con uno scatto fotografico mio e solo mio . Che senso ha poi , a casa, trasformare con la pp le nuvole bianche, che nel momento che ho scattato mi ispiravano serenità , in nuvoloni neri e drammatici ? Non sono certo più quelli .....o rendere il viso del pastore pieno di drammatiche rughe già naturalmente espresse , una icona simile, troppo simile a tanti ritratti di vecchi trattati tutti allo stesso modo con pp , tanto trattati che ormai si assomigliano tutti ?

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:59

Caro nonnograppa sappiamo bene che non sei su Juza per polemizzare ma per esporre il tuo concetto di fotografia
Ed infatti sono da apprezzare le differenti opinioni che appunto sono solo diverse visioni di vedere la fotografia........ e meno male che ci sono; in fondo sono proprio queste varietà e differenze che rendono bella la fotografia.
Io ad esempio penso che sia più complicato fotografare a colori che in bianco e nero.
Il bianco e nero ha più pathos e pertanto si presta di più a rendere la foto artistica, ed infatti la maggior parte degli artisti ed anche pseudo tali scatta o elabora le foto in bn.
Rendere una foto a colori particolare oggi è complicato e lo è ancora di più nell'era digitale dove è possibile simulare luci ombre colori ecc.
Se si fosse capaci di rendere una foto super in modo naturale.....solo facendo leva sui canoni classici della fotografia....una bella inquadratura lo studio della luce ecc.
Ciao

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2016 ore 19:31

Da "antico" praticante della camera oscura, e sapendo come operavano tanti maestri dell'epoca, credo che spesso il problema venga posto in modo errato.
Mi spiego: 40 o 50 anni fa l'elaborazione fotografica dopo lo scatto c'era eccome, non è che sia un'invenzione moderna, ma era riservata a pochi: i maestri, appunto (serve che torniamo a rispolverare i soliti commenti sulle foto di Ansel Adams?), e in misura minore i pochi appassionati che potevano permettersi una camera oscura. Tutti gli altri portavano le proprie foto al laboratorio sotto casa che non applicava alcun trattamento aggiuntivo, anzi, spesso lo applicava al contrario (possibile che le foto a colori, sviluppate dal lab, fossero sempre leggermente fuori fuoco, mentre quelle BN che mi sviluppavo da solo fossero perfette?). Così il "gusto" della gente si era sostanzialmente tarato non sulla "genuinità della fotografia", ma sulla mancanza di un trattamento professionale da parte del lab (non è che non lo facessero, se lo chiedevi, ma per 4 scatti dovevi accendere un mutuo). Oggi che lo sviluppo (e smettiamola di chiamarlo Postproduzione, come se non fosse la stessa cosa!) è alla portata di tutti si è semplicemente rotto il vaso di Pandora, ma non si è scoperto nulla di nuovo. Tuttavia è proprio qui che sorge il problema: tanti, troppi, credono veramente che si tratti di una novità, senza capire che in realtà si tratta di una cosa che non conoscevano solamente perché gli veniva negata (come pratica personale perché costosa e, soprattutto, dispendiosa in termini di spazio; come prodotto finito perché il laboratorio sotto casa omologava i trattamenti sul livello "schifezza").
Nemmeno i giocattoli dei bambini sono vere novità, esistono da anni, ma loro non lo sanno: e cosa fa un bambino quando scopre un giocattolo "nuovo"? Ne abusa fino al punto di non mollarlo neppure mentre mangia o fa il bagnetto!
Bene (anzi ... male) questo è purtroppo l'atteggiamento della massa che ha scoperto la "novità" dello sviluppo fotografico (poco importa se la tecnologia non è più la stessa, l'avrebbero affrontata nel medesimo modo): ne abusa all'inverosimile, proprio come farebbe un bambino.
Quello che viene a mancare, a questo punto, è quella narrativa a cui accenna Nonnograppa, narrativa che traspare da tutte le immagini di Ansel Adams, anche se fortemente postprodotte (oddio ... ho usato una brutta parola), perché lui era perfettamente conscio di ciò che faceva e di ciò che voleva trasmettere, mentre è inesorabilmente assente dalla gran parte della produzione attuale perché la gente sta semplicemente "usando il giocattolo (apparentemente) nuovo", vuole mostrare quanto è brava ad utilizzarlo, non vuole raccontarci qualcosa. A questo punto vi sembra così assurdo che la sana pratica di commentare sia stata sostituita dal pulsante "mi piace"? Anche al vecchio giocoliere da circo si battevano semplicemente le mani, mica si commentava la sua performance con discorsi filosofici!

Sono prolisso e pure fotoamatore ... peggio di così!?!MrGreenMrGreenMrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me