| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 23:27
Il problema mi si era presentato sulla ks2 con circa 12000 scatti. Ho comprato sulla baia il solenoide bianco prezzo circa 40 € ( non è a buon mercato) ed ho sostituito il solenoide verde difettoso. Il problema dovrebbe essere risolto. Cmq per evitare ogni dubbio compra una K3ii o K3 o KP e vedrai che non avrai problemi |
| inviato il 13 Ottobre 2020 ore 8:28
Tornando al post iniziale, il problema c'è stato, su diversi modelli di fascia media, a partire dalla K30 e si è protratto nel tempo sembra fino alla K70.
Il difetto si verifica in genere dopo diverso tempo, non ho documentazione se Fowa se ne faccia carico anche a garanzia scaduta, comunque, data l'esistenza di due diversi tipi di solenoide, non so se Fowa, ma anche i riparatori privati, usino quello bianco oppure lo rimpiazzino con uno verde, esponendo nuovamente la macchina allo stesso problema per il futuro.
Se si è in grado di intervenire da soli, la soluzione potrebbe essere quella di prendere un corpo che già manifesta il difetto, pagandolo poco, e rimpiazzare il solenoide con quello bianco, in modo da stare sicuri per il futuro, oppure di far eseguire la riparazione da un laboratorio di cui ci si può fidare.
In alternativa, se si vuole restare in casa Pentax, e la schiena regge il peso  , si può prendere in considerazione una K1, gran bella macchina, e passare al FF.
C'è parecchia gente che sta passando alla ML e sbaracca la K1 a prezzi interessanti. Tra l'altro, se non si fanno foto di soggetti in forte movimento, che necessitano di AF, si possono rimediare i vecchi obietti Pentax K, in genere molto buoni come resa, a prezzi bassi.
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| inviato il 02 Novembre 2020 ore 0:56
Problema avuto su una Ks1. Prelevato solenoide bianco da una K20d con sensore rotto e messo sulla Ks1, ma ho fatto un danno e non vedo più alcuni punti di messa a fuoco nel mirino. Comunque ora va. Molto deluso dal marchio, solo che avendo diversi obiettivi... ho insistito e preso una K5 usata.
Le Pentax con quel solenoide non le prenderei nemmeno in considerazione.
Temporaneamente rimediavo con un magnetino applicato sul fianco della parte centrale della fotocamera, in corrispondenza del solenoide. Funzionava. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 8:10
Faccio un'ultima considerazione generale.
Soddisfattissimo di Pentax, per rapporto qualità prezzo degli apparecchi, costruiti veramente bene, anche nel caso di apparecchi di fascia media, rispetto alle classiche CaNikon, almeno finché la mia ha funzionato.
Continuare a commercializzare apparecchi con la consapevolezza che hanno un difetto, che oltretutto si manifesta quasi sempre a garanzia scaduta, non è una bella cosa, che può comportare l'abbandono del marchio, da parte dei compratori delusi.
Racconto un piccolo aneddoto, per far capire quanto possa essere importante fidelizzare il cliente: quest'estate, a ritorno da una breve vacanza, mi trovo il frigorifero ad una temperatura sopra i 20°. E' sabato, fine luglio, passata l'incazzatura di dover buttare tutto, mi prende la disperazione, penso alla difficoltà di trovare un tecnico, mentre è impensabile, con temperature sopra i 30°, andare avanti per giorni senza frigorifero.
Comunque, dopo aver letto un po' di cose su internet, svuoto il congelatore, che aveva continuato a funzionare e provo a sbrinare tutto.
Il frigo riparte, un po' zoppicante, poi il lunedì mattina chiamo l'assistenza ufficiale.
La buona notizia è che il tecnico arriva subito, nel giro di 24 ore, quella cattiva, è che il frigo presenta l'unico guasto non riparabile: si è scollato il pannello composito che costituisce il fondo e, nella spazio creatosi, si forma ghiaccio che impedisce di trasmettere il freddo all'interno del frigo.
Il frigo non è nuovo, ha circa sedici anni, però è di quelli buoni e costosi, prodotto da una casa tedesca che, per quanto riguarda elettrodomestici, fa solo frigoriferi.
Il tecnico mi dice che la casa, entro i 10 anni, riconosce il difetto e propone la permuta ad un prezzo fortemente scontato, comunque, anche se ha superato di parecchio il periodo, mi invita a provarci.
Chiamo il distributore italiano e loro mi dicono che accettano la proposta, dopo aver visionato il rapporto del tecnico.
Adesso ho il frigo nuovo, sempre della stessa marca, ho risparmiato 200 € sul prezzo del negozio, ed il prossimo, sarà sicuramente dello stesso marchio.
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| inviato il 02 Novembre 2020 ore 9:05
Idem io con Volkswagen. Dopo anni dalla fine della garanzia mi hanno cambiato 4 iniettori gratis. Perché era un noto difettaccio di quel motore. Invece per la Ks1 ho scritto a Fowa e mi hanno detto che non era stata importata da loro, quindi niente da fare. Non mi aspetto che un'azienda che non ha gestito la vendita di un oggetto me lo cambi, ma mi aspetto che ci sia un'azione di "correntezza" (così le chiamano in campo auto) che porta comunque alla riparazione (magari non del tutto gratis, ma proponimi una soluzione super economica per mostrarmi che ci tieni al cliente).
Questi non hanno capito che una persona influenza molte persone, in bene o in male. Poi non conosco il livello di difettosità di Canon, Nikon, Fuji, Panasonic, ecc... perché ho avuto loro prodotti, ma non reflex.
Comunque ripeto la soluzione temporanea che ho trovato: magnetino sul fianco da muovere su e giù appena accesa finché non si sente un click dovuto, presumo, al movimento del braccetto dei diaframmi. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 9:58
Capisco benissimo il desiderio di abbandonare il brand a seguito di problemi, siano essi "estemporanei" siano dovuti a difetti progettuali/costruttivi/incostanza qualitativa: io stesso ho abbandonato Canon per due episodi susseguenti ed uno riguardante una top di gamma. Evidentemente Pentax sotto questo profilo è stata quanto meno imprevidente e poco solerte; chiaro che simili incidenti di percorso, come ripeto, càpitano un po' a tutti, basta ricordare il problema degli otturatori della Nikon D750, che tuttavia è stato correttamente affrontato e risolto dall'importatore, anche se dopo qualche tentennamento iniziale, se ben ricordo e il problema ricorrente al flat del Canon 24-105.
C'è da augurarsi che, per Pentax come per gli altri brand questi inconvenienti servano prima di tutto per risolverli già in fase produttiva e poi per migliorare qualità e relativi controlli. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 10:27
“ Molto deluso dal marchio, solo che avendo diversi obiettivi... ho insistito e preso una K5 usata. „
La K-5 rispetto alla K-50 e alla K-s1 è costruita in modo completamente diverso dal momento che è di un'altra categoria e non una entry-level come la K-50 e la K-s1.
La mia K-5 del 2011, facendo i dovuti scongiuri, è viva e vegeta e non mi ha mai dato il benché minimo problema. Poi come tutte le cose a volte dipende anche dalla fortuna o dalla sfortuna. Evidentemente l'elettromagnete (solenoide) della K-5 non è lo stesso delle Pentax economiche. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 10:44
Nella K5 dovrebbe esserci quello bianco, in teoria esente da problemi. Proprio quello bianco presente nella K20d l'ho installato nella Ks1 e funziona. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 11:04
Dopo circa 25000 scatti ho avuto questo problema con la ks1, fuori garanzia.
Ho risolto con la limatura del solenoide, 20 € e per ora sono a 34000 scatti sembra tutto a posto |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 18:04
Ho avuto per un paio d'anni la Ks2, macchina fantastica, che ha manifestato il difetto del primo scatto buio (a volte anche il secondo e più) dopo circa 4000 scatti.
Ho studiato il problema sui vari forums e tutorial, rendendomi conto del fatto che in genere si brancolava nel buio, non rendendosi conto del tutto dell'origine del guasto.
La Pentax a quanto pare sostituisce tutto il gruppo di rilascio dell'otturatore, che probabilmente è esattamente uguale al precedente, e così il guasto ricompare.
Il pezzo difettoso è l'ancorina del solenoide, un ferro di cavallo di acciaio delle dimensioni di qualche millimetro, che (dicono di fornitura cinese) è di un materiale con isteresi magnetica troppo elevata, e con il tempo tende a rimanere magnetizzato. Con pazienza e attenzione si smonta il frontale della macchina e poi l'ancorina metallica (ci sono dei buoni tutorial in rete). Si possono limare leggermente le estremità dell'ancorina per ridurre la superficie di contatto col magnete, ma molto importante è procedere alla sua smagnetizzazione con un comune smagnetizzatore di quelli usati per i registratori a nastro (che si può anche autocostruire facilmente). Io poi ho steso un sottile strato di vernice sulle estremità dell'ancorina, smussato il più possibile il foro dove si impegna il perno, lubrificato molto leggermente e rimontato. Tempo necessario circa un'ora. Costo zero e funzionamento perfetto, spero a lungo!
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| inviato il 10 Novembre 2020 ore 20:24
Interessante. Per smagnetizzare ci sono anche gli smagnetizzatori da orologi meccanici. Magari funge anche da fuori senza smontare. |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 20:29
il pezzo completo si compra su US Camera in America per 34€ se ricordo bene... ciao |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 20:19
Di nuovo salve a tutti. Nessuno con la Kx ha avuto il lamentato problema?
Quello che mi fa rabbia è che è solo la prima foto, dopo l'accensione, a venire scura, poi tutto ok se si prosegue con gli scatti. Ma dopo 10 minuti - un quarto d'ora di inattività, ecco che si ripresenta il problema, punto e a capo. Ho provato con una calamita vicino all'attacco a baionetta e si risolve il problema solo se lascio il diaframma a tutta apertura (la calamita ne impedisce la chiusura accidentale, ma insorgono altri problemi). Ultimamente ho provato a pulire bene i contatti dell'obiettivo. Pura illusione, dopo qualche scatto venuto bene.
Soluzione: invece di comprare una K 70 nuova (ormai ne ero convinto, avendo anche molti obiettivi pentax) sono passato ad una mirrorless di un'altro marchio ... così imparano! |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 22:26
Reazione comprensibile. |
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