| inviato il 22 Luglio 2016 ore 21:29
Nikon nikon e nikon Tra l'altro puoi trovare adattatori tilt che te le faranno godere in modo ancora più creativo |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 21:56
Quale Nikon? |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 0:15
Takumar 35 f3.5, takumar 55 1.8 e/o 50 1.4, takumar 85 1.8, takumar 135 2.5. Aggiungerei fujinon 55 f2.2 bubble lens, meritar 50 2.9 o helios 44 swirly, pancolar 50 1.8, l'80mm non si può comprare più, costava 50mila lire nuovo, adesso ci vogliono 400/600 euro |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 0:25
I takumar che dici più o meno li conosco. Ho 2/35, 3,5/28, 1,4/50, 1,8/85, 1,9/85, 2,5/135 5 e 6 elementi, 4/200. Mi piacciono molto. I grandangoli non spiccano per risolvenza, ma recuperano con un bel contrasto e colori brillanti. 1,4/50, 1,8/85 e 2,5/135 sono bellissimi. Il 200 tiene botta. Però lui chiedeva di un 135 non tropo caro e appunto gli avevo suggerito TAK e sonnar. :) |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 0:29
Grandangolo e vintage non vanno daccordissimo, confermo la bontà del 50/55 ,851.8 e135 2.5, di 200mm ho avuto l'f5.6 o f4 non mi ricordo, non mi é piaciuto, il mio preferito era l'auto takumar 85 1.8, senza nessun rivestimento antiriflesso, ma spettacolare, uno dei miei obiettivi preferiti, insieme al nokton 1.1 su a7 |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 0:33
Concordo. Grandangolo e vintage non é una bella accoppiata. Ottiche all'epoca strepitose tipo distagon 2,8/21, 2/28, ecc... Comunque sono, per quanto mitiche, superate per risolvenza da moderni anche di Rango inferiore. Se uno non li ha, i Wide vintage, può farne a meno e comperarne di moderni.... |
| inviato il 27 Luglio 2016 ore 13:55
anche io avevo addocchiato il takumar 50 1.4, ma con questa storia del rivestimento radioattivo sinceramente ne faccio anche a meno... |
| inviato il 28 Luglio 2016 ore 7:45
In genere non è radioattivo il rivestimento, ma qualche elemento della schema ottico, ovvero una o più lenti. E' una cosa abbastanza comune che venissero utilizzate terre rare nei vetri ottici, tipo torio o lantanio, con concentrazioni più o meno importanti. |
| inviato il 28 Luglio 2016 ore 14:30
appunto.... se devo avere un obiettivo fichissimo ma che devo aver paura ad usare...sinceramete evito... |
| inviato il 28 Luglio 2016 ore 15:08
Da possessore di tre Minolta Md non posso che consigliargli! La costruzione meccanica è impeccabile e la resa dell'immagine è stupefacente, specialmente per il Md 70-210 f/4, che veniva commercializzato anche nella serie Vario Elmar R di Leica. I colori sono strepitosi così come la resa dello sfocato. Io mi permetto di dirti di dare un'occhiata anche ai Soligor tipo il 75-205 f/3.5 e al macro100 mm f3.5. Nella mia galleria trovi diverse foto di fiori fatte con i tre Minolta. Saluti |
| inviato il 15 Agosto 2016 ore 8:55
Secondo il mio punto di vista i vintage sono quelli ante 2° guerra mondiale o subito dopo. Per cui evito i giapponesi (per quanto siano ottimi), salvo i VOIGTLANDER ed i vecchi MINOLTA ROKKOR MD, ma perché questi sono nati fotograficamente con me 50 anni fa e sono proprio quelli acquistati da me quella volta. LETZ, ZEISS ed i vecchi russi, a mio modo di vedere sono le ottiche che più incarnano lo spirito vintage. |
| inviato il 15 Agosto 2016 ore 10:03
Ho la triade 28, 45, 90 mm Contax G2. In attesa di una sony A7R usata (intorno ai 900€, non di più) li ho montati via Kipon su Nikon 1 V1 e V2. La ghiera mf era quasi bloccata, poi con olio da fuoribordo è diventata molto dolce. www.flickr.com/photos/127391287@N02/24310242880/ mi farebbe piacere un commento dagli amanti della nitidezza. La foto non è croppata. È tutt'altro che un JPG OOC. È come avere un 28 mm con la copertura di un 75 mm. L'ideale per street "vigliacca", cioè di quelli che con un 35 mm equivalente non avrebbero il fegato di avvicinarsi ai soggetti. Il 45 e il 90 mm sono straordinari su Nikon 1, ma anche il 28 non scherza, IMHO. |
| inviato il 21 Agosto 2016 ore 10:08
Non possono mancare gli adapters per: - M42 (che hai già ordinato); - LEICA 39 per le vecchie ottiche ante guerra; - LEICA M per tutte le lenti LEICA e VOIGTLANDER (che diversamente dai LEICA non costano molto ed hanno poco da invidiare in linea di massima ai LEICA). Tieni poi conto che con il TECHART PRO puoi rendere AF tutte le ottiche vintage (salvo le CONTAX III° e precedenti, per questioni di tiraggio). |
| inviato il 28 Agosto 2016 ore 9:20
In questi mesi ho acquistato alcuni FD, obbiettivi un po' di nicchia, e devo dire che mi sto trovando bene. Le lenti in questione sono proprio il 50 3,5 macro, oltre al 100 4 macro, al 200 4 macro, al 20 2,8 e al 200 2,8 if. I macro sono molto buoni e non fanno rimpiangere nulla. Il 20 l'ho preso perché su A7 voglio utilizzare solo lenti vintage, e devo dire che si comporta meglio di come pensavo: Usabile a TA, molto buono a F8. Il 200 IF mi incuriosiva: É molto nitido, solamente, rispetto alla variante EF, ha una eccessiva tolleranza progettuale verso la AC. Il tutto per meno del costo di un 100L 2,8L. Bisogna documentarsi un po' perché in montatura FD esistevano, come in EF, lenti più pregiate ed altre economiche, ora non così ovviamente riconoscibili, però c'è bella roba non ancora valorizzata dal mercato a causa dei decenni di oblio. |
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