| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 10:09
Salve ragazzi, ho recentemente ereditato una nikon fm2 e una nikon fe, corredate di tre obbiettivi, un 50 f1.4, un 28 f3.5 e un 135 f2.8. Volevo tornare a usare queste fotocamere, e questa era la mia idea: scattare le foto coi rullini (ovviamente) Poi far sviluppare i negativi da un fotografo, operazione che, correggetemi se sbaglio, dovrebbe costare pochi euro, successivamente comprarmi uno scanner e digitalizzare i negativi in modo da ottenere delle foto digitali sul pc. Questa idea mi è nata dal fatto che ultimamente ho una gran confusione in testa, sono settimane che guardo reflex, mirrorless.. Il giorno prima voglio una 1200d con 18-200, il giorno dopo guardo una nikon d300 col 50mm.. Allora mi sono domandato se sia così necessario che io vada a spendere soldi che non potrei permettermi di spendere quando in casa ho questi due gioielli tenuti da mio padre in condizioni assolutamente perfette, sono nuovi e non sto scherzando, non c'è nessun graffio ne sui corpi ne sugli obbiettivi. l'otturature e tutti i vari meccanismi funzionano ancora alla perfezione, in oltre mio padre ha anche un proiettore di diapositive. Vi pare una cavolata la mia idea? |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 10:15
Non ho idea dei costi di sviluppo di cui scrivi, però alla domanda "se sia così necessario che io vada a spendere soldi che non potrei permettermi di spendere" l'unica risposta sensata che ti posso dare è "NO, non solo non è necessario, è sbagliato". Vai di analogico. |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 11:04
Infatti penso che sia inutile andare a spendere soldi con le idee così confuse.. |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 11:12
Divertiti con i gioielli che hai già !!!! |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 11:16
Lo facevo anni fa, tra costo dello scanner, dei rullini, dello sviluppo, considerando che poi la qualità non è minimamente paragonabile a quella di una digitale moderna, lascerei proprio perdere. Con gli stessi soldi che andresti a spendere prenderei una mirrorless con un anellino adattatore e userei quelle ottiche. |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 11:33
Se utilizzi analogico che è validissimo, puoi fare delle stampe. Altrimenti il consiglio di Delphi67 mi sembra il più sensato. Buone foto |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 11:36
Il problema è che ho le idee troppo confuse, un giorno sto per comprare una compatta premium, il giorno dopo sto valutando una nikon d300.. Quindi pensavo di tenermi i soldi in tasca per spese ben più importanti e cercare un modo per utilizzare il materiale che già possiedo.. |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 11:47
Valuta una Sony A7 usata. Ne trovi abbastanza in giro e con un anello adattatore sei a posto. Lascia perdere le altre che sono aps/c |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 12:53
Comprati un tank di sviluppo con pochi euro e fai da solo tutto. |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 13:08
Daniele, se non hai una passione particolare per la pellicola e sei molto attento ( come e' giusto che sia!) agli aspetti economici, non ti imbarcare in questa avventura! Ormai un rullino da 36 sviluppato ti costa 10 eur ... poi devi comprare lo scanner.... con la spesa per le prime 1000 foto puoi comprare una fotocamera digitale usata, compatibile con tre obiettivi che hai e sei a cavallo. Domenico |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 13:22
Quoto domenico. Oltre al costo dei rullini e sviluppo c'è l acquisto di uno scanner dedicato al 35mm. Ti trovi a spendere l equivalente di un buon corredo digitale. Se poi vuoi avvicinarti al mondo analogico è un altro discorso. |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 13:29
Secondo me il tallone d'Achille di questa faccenda sta nella buona qualità dello scanner, assolutamente sconsigliati quelli piani ed assai preferibili quelli dedicati, NikonCoolScan, CanonScan, Minolta Dimage, anche usati ma purtroppo con costi importanti. Imparare a sviluppare in proprio i negativi b/n non è particolarmente difficile, ma richiede un pizzico di pazienza, attenzione, ed è sicuramente appagante ed abbastanza economico. Stefano |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 13:35
Ho provato anch'io, usando tank e sviluppi. Ma poi, tra spese varie: tank, spirale, acidi vari, costo dei rullini, dello scanner e via così, per la qualità che riesci ad ottenere con uno scanner NON dedicato, e i tempi di scansione... ho lasciato perdere. Come ha detto più di qualcuno, alla fine, ti ritrovi a spendere quello che spenderesti per un buon corredo. Infine, non mi piaceva poi l'idea di sversare acidi esausti chissà dove... |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 13:45
Penso che ti conviene cercare una D300 e usarci gli obiettivi che hai, e magari più avanti uno zoom grandangolo per apsc |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 13:57
Il processo analogico va preso per quello che è, in toto. Ed è un'opzione valida solo se tu VUOI entrare nel mondo analogico. Scattare con pellicola, stampare ad ingranditore e tutto quello che ne consegue: tempo, studio e metodo. Ottenere "qualcosa" dalla pellicola è banale e basta un'oretta di ricerca su internet. Ottenere quello che cerchi, tutt'altro. Se tratti l'analogico come un ripiego economico del digitale, sprechi solo soldi ed energie che invece potresti investire in un corredo digitale che soddisfa le tue esigenze, cosa che una D300 è tranquillamente in grado di fare. E ti parla uno che ha quasi totalmente mollato il digitale in favore della pellicola. |
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