RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Saul Leiter







user39791
avatar
inviato il 21 Febbraio 2016 ore 15:00

Saul Leiter (3 Dicembre 1923 - 26 novembre 2013)
La parabola umana, professionale e artistica di questo fotografo considerato ora come uno dei pionieri del colore membro, in particolare, di quella Scuola di New York di cui fanno parte Diane Arbus e Robert Frank è affascinante.
Abbandonati gli studi teologici, a cui lo aveva indirizzato il padre, Leiter lascia Cleveland e si stabilisce a New York, per dedicarsi all’arte. Alla pittura, che lo appassiona fin da bambino, ma ben presto esclusivamente alla fotografia come suggeritogli dal pittore e amico Richard Poussette-Dart. I suoi esperimenti con la pellicola a colori per le strade di Manhattan cominciano quasi subito, verso il 1946, ma sono espressioni costrette ai margini in un’epoca che disdegna il colore (per Walker Evans e Cartier-Bresson il colore è addirittura volgare) e considera la vera fotografia d’arte quella rigorosamente in bianco e nero.
Professionalmente Leiter avrà successo come fotografo per riviste di moda lavorando principalmente in bianco e nero e facendo una rapida carriera ad Harper Bazaar, Elle, Esquire e Vogue. Parallelamente, continuerà a vivere nel suo mondo a colori camminando per le strade di New York per catturarne i marciapiedi, i caffè, i taxi, le pubblicità, le insegne di barbiere, le prospettive ardite al di là di un ponte o una finestra e i passanti dietro vetri appannati, sotto un cielo carico di neve.
Le foto di Leiter tendono all’astrazione e risentono dei fenomeni naturali. Pioggia e condensa creano aloni da cui emergono anonimi protagonisti, i toni altisonanti del Kodachrome fanno fiorire le brutture di cemento e asfalto o la monotonia di una neve ormai poltiglia, con le tinte accese di un ombrello rosso, il contrappunto di un taxi giallo, la solarità di un’automobile arancio. Per venti anni Leiter lavora nella moda, con un approccio fresco ed originale, ma è New York la sua musa. Ogni giorno ne percorre le strade con pazienza e curiosità.
Finalmente, verso la fine della sua vita, critici e curatori si accorgono della sua arte, dedicandogli la dovuta attenzione. La Photographers ‘Gallery racconta il mondo a colori di Leiter, non solo attraverso gli scatti newyorkesi, ma anche la pittura: nudi, quaderni di schizzi e collages di biglietti da visita e fatture coperti da strati di vernice. Ne emerge un uomo schivo, cosciente delle proprie capacità, sebbene disinteressato al successo sempre alla ricerca di una bellezza assoluta. Una bellezza e una poetica che si nascondono nei vicoli di una città in continuo movimento, appaiono per un attimo, nei riflessi di un vetro sporco o si perdono nel vortice freddo di una tormenta.
Leiter non può restare contenuto nello scatto monocromo di un bianco e nero, per lui l’arte (e la vita) è colore. È il colore che regala attimi di gioia ad un mondo imperfetto.

www.thingsiliketoday.com/wp-content/uploads/2013/12/saul-leiter-snow.j
www.streetphotographyintheworld.com/wp-content/uploads/2015/02/030-sau
www.espoarte.net/wordpress/wp-content/uploads/2013/09/03-Taxi.jpg
www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/10/05-Walk_with_Soames.jpg
www.alumind.com/wp-content/uploads/2016/02/LH_16_Jan30_Saul4.jpg
www.thingsiliketoday.com/wp-content/uploads/2013/12/saul-leiter-house.
www.streetphotographyintheworld.com/wp-content/uploads/2015/02/saul-le
www.streetphotographyintheworld.com/wp-content/uploads/2015/02/Saul-Le
www.streetphotographyintheworld.com/wp-content/uploads/2015/02/saul-le
www.mensreverie.com/wp-content/uploads/2012/02/MensReverie-Saul-Leiter
www.thingsiliketoday.com/wp-content/uploads/2013/12/saul-leiter-red-ha
www.streetphotographyintheworld.com/wp-content/uploads/2015/02/saul-le
www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/10/02-Phone_Call.jpg
www.mensreverie.com/wp-content/uploads/2012/02/MensReverie-Saul-Leiter
th.clickblog.it/-D1lim1d-VanVpzBSfPxtBD-tlk=/fit-in/655x437/http://med
i1.wp.com/www.casualoptimist.com/wp-content/uploads/2013/11/02Leiter.j
s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/3f/90/de/3f90de2e3ada8456c78fa66fe8a
ephemeralnewyork.files.wordpress.com/2011/04/solleiterpizza.jpg

user39791
avatar
inviato il 21 Febbraio 2016 ore 15:04


avatarjunior
inviato il 21 Febbraio 2016 ore 17:31

Particolare uso del colore per quei tempi...un buon maestro da cui imparare.

avatarsupporter
inviato il 21 Febbraio 2016 ore 18:19

I suoi esperimenti con la pellicola a colori per le strade di Manhattan cominciano quasi subito, verso il 1946, ma sono espressioni costrette ai margini in un’epoca che disdegna il colore (per Walker Evans e Cartier-Bresson il colore è addirittura volgare) e considera la vera fotografia d’arte quella rigorosamente in bianco e nero.


Altri che hanno trasgredito questa convenzione sono stati Joel Meyerowitz e il nostro Fulvio Roiter.

Anche in ambito cinematografico era diffuso il dogma secondo cui il film d'Autore dovesse essere rigorosamente in bianco e nero. Lucchino Visconti suscitò non poche perplessità tra i critici quando, nel '54, girò "Senso" a colori.

avatarsenior
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 9:08

Interessantissimo autore, grazie della condivisione
Ciao
MN

avatarsenior
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 13:12

Quanto mi è sempre piaciuto?????

Bella condivisione, grazie!


Tra l'altro, già che si parla di Kodachrome, Leiter ha spesso usato pellicole scadute per vedere che effetto ne usciva... Mooolto prima dei protohipster lomografizzati insomma MrGreen

user39791
avatar
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 13:38

www.jumper.it/wp-content/uploads/2009/06/kodachrome_old.jpg

Che fascino.........:-P

avatarsenior
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 14:13

Lascia stare che è la mia balena bianca.

avatarjunior
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 15:38

Non lo conoscevo e devo dire che sono contento di averlo conosciuto, grazie Filiberto!
Da quello che ho potuto vedere dalle immagine postate (purtroppo ora non ho tempo di approfondire) mi sembra un fotografo molto particolare che si discosta parecchio da quelli presentati in precedenza...a parte l'utilizzo del colore sempre molto attento, mi sembra forse il fotografo meno attento alla composizione presentato finora, ma quello con l'occhio più attento ai particolari!
Sicuramente interessante e da approfondire appena mi sarò liberato di un po' di carico di studio dell'università! MrGreen;-)

avatarjunior
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 15:52

Notevole.

Grazie!

avatarsenior
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 16:15

Considerate due cose parlando di Leiter:

1) Come scritto nel post d'apertura, Leiter nasce PITTORE. E come tale si è formato il suo "occhio".

2) Lo ricordiamo per il colore, più raro in quel periodo e per quel genere, ma c'è un'importante produzione anche BW:




In generale cmq...


user39791
avatar
inviato il 22 Febbraio 2016 ore 19:53

Ottimi!;-)

avatarsenior
inviato il 23 Febbraio 2016 ore 11:20

Stima per Leiter.

per quanto riguarda arrivare a padroneggiare i colori come nelle pellicole di grandi autori (Meyerowitz, Leiter, Fontana, Eggleston, Shore), è un delirio, ci divento matto.

avatarsenior
inviato il 23 Febbraio 2016 ore 11:56

I viraggi kodachrome mi mandano fuori di testa....

Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2016 ore 13:46

E' un fotografo che mi piace molto, tra l'altro alcune foto furono gia fatte all'ora con pellicole scadute proprio per cercare particolari viraggi.
Sono tante le foto che sono davvero affascinanti, oltre ad avere occhio secondo me ha uno stile molto riconoscibile, lo trovo davvero molto bravo

thereisnocavalry.files.wordpress.com/2014/10/saul-leiter.jpg


www.konbini.com/wp-content/blogs.dir/3/files/2014/03/21.jpg

i.ytimg.com/vi/h1z3Ewxtias/hqdefault.jpg

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me