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ciao a tutti voglio dare il mio contributo anch'io a questa interessante sezione. Uno dei fotografi che negli anni mi ha maggiormente impressionato nel mio cammino fotografico amatoriale è Jay Maisel. Appena riesco pubblicherò un minimo di biografia e magari qualche sua immagine. Mi piacerebbe sapere se anche voi lo trovate un fotografo interessante.
Jay Maisel è nato il 18 gennaio 1931 a Brooklyn, New York.
Maisel ha inizialmente studiato pittura e disegno grafico alla Cooper Union di Manhattan e alla Yale University, ed ha iniziato la sua carriera nel campo della fotografia nel 1954.
Famoso per la capacità di catturare la luce, il colore, e la gestualità che si trova nella vita di tutti i giorni. Questa sua capacità lo ha reso un fotografo ricercatissimo, che si è occupato per oltre 40 anni di pubblicazioni commerciali, copertine di riviste, album di jazz, pubblicità e altro ancora per una serie di clienti in tutto il mondo.
Una delle immagini più note di Maisel è la sua fotografia di Miles Davis che è apparsa sulla copertina dell'album di Davis “Kind of Blue”. Sue anche numerose famose immagini di Marilyn Monroe.
Alcuni altri suoi successi commerciali includono cinque copertine di Sports Illustrated, le prime due copertine del New York Magazine, dodici anni di pubblicità con United Technologies, e una litania di riconoscimenti tra cui l'Art Directors Club Hall of Fame, il Lifetime Achievement Award della American Society of Media Photographers, e il Premio Infinity del Centro Internazionale di Fotografia.
Verso la fine degli anni '90 ha interrotto l'attività commerciale ma ha continuato a concentrarsi sul suo lavoro personale. Ha oggi una grandissima reputazione come insegnante, risultato di innumerevoli workshop e conferenze di fotografia in tutto il paese. Continua anche a vendere le sue stampe, che si possono trovare in collezioni private, aziendali, e museali.
Per quanto mi riguarda, ho incontrato le foto di Maisel negli anni '80 su un numero della pubblicazione periodica “La Biblioteca del Fotografo”. Quello che mi ha impressionato dei suoi scatti è la sua visione pittorica, evidentemente retaggio dei suoi studi universitari. In particolare mi impressionarono alcuni scatti, che però non trovo ora pubblicati sul suo sito, in cui utilizzando il mosso si replicavano le sfumature e le sensazioni dei dipinti impressionisti.
A mio parere un grande fotografo.
Una curiosità che denota il suo grande fiuto per gli affari: Per 40 anni Maisel ha vissuto con la sua famiglia nello storico “Germania Bank Building” a Manhattan. Costruito nel 1898, il palazzo è una residenza unifamiliare da 3.300 metri quadrati contenente 72 camere su sei piani. Maisel acquistò l'edificio nel 1966 per 102.000 dollari, quando il quartiere era in grave declino. Il valore della costruzione fu poi stimato da 30 a 50 milioni di dollari nel 2008. Il New York Magazine lo ha definito "forse il più grande colpo di stato immobiliare di tutti i tempi." Nel febbraio 2015 l'edificio della Banca è stato venduto per 55 milioni di dollari e da allora Maisel vive in una nuova residenza di tre piani in un quartiere storico di Brooklyn pagata solo 16 milioni di dollari.
in realtà queste sono solo alcune di quelle che ha in vendita nel suo sito. la sua produzione è sterminata ci sono anche alcuni libri in commercio, alcuni anche appena usciti
Lo adoro, penso sia il più grande fotografo vivente (l'altro è Steve McCurry). Le sue fotografie sono veri e propri quadri. Le mie preferite sono "Red Wall and rope" e quella che ritrae i due calici di vino con lo skyline di New York riflesso nel contenuto ma di cui non conosco il titolo. Di recente ho acquistato il suo libro "Light, Gesture, and Color", forse un giorno mi farò un grosso grasso regalo comprando una delle sue fotografie. Ho presto sposato la sua filosofia del "less equipment you take, the more pictures you take", che a pensarci bene è verissima. Lui gira per strada con D3s e 28-300 e fotografa ogni cosa attira la sua attenzione e questo la dice lungo sui, tanti, vari discorsi dell'usare una cosa piuttosto che un'altra perché rende meglio ecc ecc. Una macchina, un'ottica per di più tutto fare. E' uno degli insegnamenti più preziosi che si possano ricevere. Spero sempre possa arrivare in Italia qualche sua mostra, ma per ora sono ancora a bocca asciutta.
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