| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:06
Ciao a tutti, stavo guardando un pò di esposimetri tra cui anche quelli analogici e ho visto che c'è un "riquadro" con i valori EV. Qualcuno mi spiega il significato, come deve essere interpretato e in base a cosa? Volendone comprare uno senza spendere cifre "professionali", quale modello potrei tenere in considerazione? Grazie. |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:16
E' il valore di esposizione dal quale poi ricavi la coppia tempo diaframma a 100 iso. Sostanzialmente è il logaritmo in base due dell'apertura al quadrato diviso il tempo. |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:16
Scommetto che adesso non lo comprerai più |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:22
... non voglio arrendermi subito dai... innanzi tutto come funziona a livello meccanico? La ghiera dei tempi ruota quando viene emesso il lampo? |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:24
Emette lampi? Parli di un flash quindi? |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:30
beh si, intendevo per la misurazione del flash. Ho detto qualche eresia? |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:35
Vorresti misurare il lampo del flash con l'esposimetro analogico? Tipo con questo?
 Direi che non è il caso, il lampo è troppo veloce o non saresti veloce tu nella lettura dell'indice Scherzi a parte non si usa per il flash. In genere il flash si misura in TTL e coi vari pre lampi. |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:38
Ci sono fondamentalmente 2 tipi di esposimetri esterni, quello che misura la luce riflessa e quello che misura la luce incidente. Oramai con i moderni esposimetri che dispongono di diverse modalità di copertura, Matrix, prevalenza centrale, semi-spot e spot, quello a luce riflessa secondo me è inutile. Potrebbe essere utile quello a luce incidente che misura effettivamente la luce che cade sul soggetto. Io ho quello nella foto sotto che non uso da.......25 anni +o- Comunque la misurazione della lancetta è in EV quindi imposti la sensibilità iso con la ghiera che ti posiziona i tempi in una certa maniera poi misuri gli ev, giri la ghiera degli EV per farla combaciare e questa ti sposta anche i valori del diaframma, a questo punto leggi l' accopiata :) dl.dropboxusercontent.com/u/23429817/mik_espoestern.jpeg |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 20:48
Se prendi un modello vintage, non limitarti a vedere se si accende. Se non vuoi seccature, evita come la peste i modelli con batterie strane, tipo quelle al mercurio del Gossen lunasix 3. Penso che la lettura a luce riflessa ormai non aggiunga molto a quello che puoi già fare con la fotocamera. Con l'eccezione della lettura col flash (che è disponibile anche su alcuni analogici). |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 21:02
“ Con l'eccezione della lettura col flash (che è disponibile anche su alcuni analogici). „ Per favore mi indichi il modello? Anni fa, quando internet non esisteva, ne cercavo uno così ma non trovai nulla. |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 21:35
ok, quindi devo buttarmi sui digitali. Perdonate la mia ignoranza in merito ma quelli analogici non li ho mai visti usare e tanto meno sapevo come andassero usati. Quindi... qualche modello digitale? |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 22:31
“ " Con l'eccezione della lettura col flash (che è disponibile anche su alcuni analogici). " Per favore mi indichi il modello? Anni fa, quando internet non esisteva, ne cercavo uno così ma non trovai nulla. „ Non c'era qualcosa della minolta? |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 22:47
“ Per favore mi indichi il modello? Anni fa, quando internet non esisteva, ne cercavo uno così ma non trovai nulla. „ Ci sono i Gossen Luna Pro F: il libretto di istruzioni è qui . Un'altra opzione per...ehm, attenti al soldo è qualche "digitale" dei primi anni ottanta. Erano modelli dal meccanismo quasi identico, però i valori erano mostrati da qualche fila di lucette o addirittura da numeri luminosi, come quelli delle calcolatrici. I migliori hanno la lettura sul flash. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 8:58
Grazie Gabriele, quando ho un po' di tempo leggo il manuale e poi lo cerco su ebay! |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 9:13
“ intendevo per la misurazione del flash. „ Per la misurazione del lampo esiste la cellula della fotocamera o del flash stesso nel caso ad esempio dei vecchi flash a torcia che misurando l'illuminazione regolano la potenza del lampo stesso. Altro sistema molto pratico e di sicuro risultato è il calcolo del diaframma in relazione alla potenza del flash e alla distanza dal soggetto. La formula è quella ormai nota: f=ng/m |
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