user39791 | inviato il 26 Gennaio 2016 ore 15:59
Ho deciso che, tempo permettendo, aprirò periodicamente un post dedicato a un importante fotografo. Alcuni saranno molti famosi e altri meno, ma spero tutti interessanti. Userò l'ordine alfabetico e metterò solo i suoi dati essenziali e qualche foto esemplificativa del suo lavoro. L'arricchimento del post sarà lasciato al vostro "buon cuore". Sono molto gradite segnalazioni di eventuali imprecisioni e consigli per il miglioramento di quanto da me proposto. ---------- Come giustamente evidenziatomi per autori ancora in attività è meglio mettere solo il link alle foto e non inserirle direttamente nel topic per non rischiare problemi col copyright, per quanto mi riguarda proporrò solo fotografi non più in attività per poter dare una veste grafica più interessante e leggibile al post. ---------- Riferimenti ai siti da dove ho preso ciò che ho postato nel profilo dell'artista in questione: www.trentoblog.it/la-grande-fotografia-cecil-beaton-il-fotografo-dandy Cecil Beaton (Londra, 14 gennaio 1904 ? Broadchalke, 18 gennaio 1980) Se con il termine dandy identifichiamo una persona che affida all'estetica e all'abbigliamento un messaggio sociale e culturale, ebbene, non a torto Cecil Beaton, cultore dell'eleganza e del bello, può essere riconosciuto come il fotografo dandy per eccellenza. Londinese di nascita, figlio di un facoltoso commerciante di legnami e di una madre con ambizioni mondane, Beaton ambiva fin da giovane a diventare un cantante di successo, ma il successo gli arrise grazie all'attività di costumista, disegnatore, stilista di moda, coreografo, scenografo, pittore ed esteta. La celebrità invece la trovò solo nel mondo della fotografia. Trasferendo sulla pellicola la sua innata vocazione per la messa in scena, la teatralità e la finzione, si vantò sempre di essere libero da ogni controllo e convenzione sociale, modo di proporsi questo che induce a catalogare Beaton tra i più autorevoli rappresentanti di un particolare surrealismo. Cecil Beaton rinunciò al lato più frivolo che fino ad allora aveva caratterizzato i suoi lavori solo quando accettò l'incarico di fotoreporter durante la 2° Guerra Mondiale alle dipendenze del Ministero dell'informazione documentando fotograficamente i danni prodotti dai bombardamenti su Londra. La sua prima macchina fotografica fu una Kodak 3A a soffietto con la quale, ancora giovane, fece i primi esperimenti con l'illuminazione usando specchi ed altre fonti di luce. Trasformò con grande ingegnosità in costumi esotici lenzuola, pezzi di stoffa e tappeti, facendo assurgere i suoi modelli al ruolo di attori. Il suo primo maestro e ispiratore fu il fotografo-ritrattista Barone de Meyer, le cui fotografie Beaton aveva ammirato sulla rivista Vogue. Rimase colpito dalle sue atmosfere con focalizzazione morbida ed a volte flou. Ne fece tesoro imparando le tecniche e creando al tempo stesso un proprio stile personale, facendo del "bel mondo" il proprio habitat naturale. Grazie alla sua creatività e bravura, nel 1924 Cecil Beaton riuscì ad entrare proprio nel mondo di Vogue con la pubblicazione di ritratti di personaggi e celebrità della buona società e celebrità dello spettacolo che ottennero una critica molto favorevole. Il successo fu assicurato e si consolidò quando divenne il fotografo ufficiale della corona di Inghilterra entrando in intimità con la Regina Elisabetta. I ritratti che fece alla famiglia reale sono immagini fastose, accuratamente studiate e ambientate in scenari costruiti. Beaton non è mai stato considerato un fotografo altamente specializzato nella tecnica dell'obiettivo, ma non se ne dispiacque più di tanto: lui era un inventore di atmosfere, definito dai critici del tempo "un costruttore di sogni". Fra le celebrità che ritrasse e alle quali non si fece riguardo a lesinare critiche e commenti velenosi, non posso non ricordare Greta Garbo, da lui definita "mezzo ragazzo e mezza donna" e di cui fu oltre che fotografo anche amante, in quella che si racconta fosse stata una delle poche relazioni eterosessuali della sua vita. Fotografò e immortalò anche Marilyn Monroe "una ingenua bambina che giocava a fare l'adulta", Liz Taylor, che trovava "mediocre e con un seno da contadina", Greace Kelly, "di una bellezza esclusivamente fotografica ma con il profilo destro che la faceva sembrare un vitello", Salvador Dalì, al quale "puzzava l'alito", Mick Jagger che "aveva una pelle da pollastro" e poi Fred Astaire, Marlene Dietrich, Andy Warhol e tanti altri. c767204.r4.cf2.rackcdn.com/70a8b663-3044-4977-8e83-fb0a5dcfd6db.jpg theredlist.com/media/database/muses/couples/art_culture/cecil_beaton_a immortalmarilyn.com/wp-content/uploads/2015/05/1956.02.22.Beaton.Bird_ theexcellentpeople.files.wordpress.com/2010/11/allure_p163-1.jpg www.whatgoesaroundnyc.com/blog/wp-content/uploads/2013/07/marlene-diet potd.pdnonline.com/wp-content/uploads/2011/11/CecilBeaton_Warhol3.jpg images.npg.org.uk/800_800/1/4/mw58614.jpg 36.media.tumblr.com/tumblr_l3ywduAwQY1qbilh4o1_1280.jpg kittnoir.files.wordpress.com/2014/09/cecil-beaton-vogue-1967-twiggy.jp ianstuartphotographerdotcom.files.wordpress.com/2015/04/audrey-hepburn www.fashioneditoratlarge.com/wp-content/uploads/blogger/-F5IO4VpxHHQ/T |
| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 17:10
Liz Taylor mediocre con un seno da gallina e Grace Kelly con un profilo destro da vitello...ok. Mi sta simpatico solo perchè evidentemente folle! |
user39791 | inviato il 26 Gennaio 2016 ore 17:12
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| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 17:12
Aspetto i tuoi post come da bimbo aspettavo Happy Days... Grande esteta, linguaggio molto teatrale. Sicuramente un icona!! |
user39791 | inviato il 26 Gennaio 2016 ore 17:34
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| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 23:26
Grande Filiberto! Non mollare! Lui lo conoscevo già. Lo trovo bravissimo per gli scatti apparentemente meno costruiti (Marilyn, jagger), ma spesso è un po' troppo dandy per i miei gusti |
| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 23:35
Sono dal cellulare e spero di non fare errori. Io lo conobbi per questa foto della Callas. www.moma.org/collection/works/48052 La trovo stupenda |
user39791 | inviato il 27 Gennaio 2016 ore 6:59
Molto bella! “ Grande Filiberto! Non mollare! „ |
| inviato il 08 Febbraio 2016 ore 17:36
Non poteva essere tralasciato...........il segno l'ha lasciato ..e che segno. |
user39791 | inviato il 08 Febbraio 2016 ore 17:38
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