| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 19:05
Pure per me la lettura de "L'occhio del fotografo" e "La fotografia : primcipi di composizione" di Andreas Feininger è un passaggio fondamentale.
In genere su Ebay li mettono a cifre eccessive e occorre un po' di pazienza per trovarli a prezzi più contenuti.
Anche il "Leggere le fotografie" di Gabriele Basilico, di cui si è già fatto menzione, mi sento di consigliarlo incondizionatamente. |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 20:58
mostre .... |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 7:00
Sto leggendo l'occhio del fotografo, mi chiedevo se qualcuno ha letto "Capturing light. L'essenza della fotografia" sempre di Freeman, mi interessa perché alla fine la luce è l'elemento chiave della fotografia, non trovate? |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 8:55
Solo leggere non basta. Le più grandi crescite fotografiche le ho fatte in un paio di corsi seri. Quelli dove non ti insegnano cosa sono tempi iso diaframma ma la gestione della luce, la composizione ecc. Ti fanno provare e vedere le differenze. Con persone di una certa levatura che ti INSEGNANO.
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| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 9:35
Complimenti per il proposito.
Non semplice da realizzare, ma complimenti.
Se poi davvero riesci a "fermare" gli acquisti, tutta la mia ammirazione.
Allenati ad "osservare" invece che a "vedere" ciò che ti sta intorno, cercando di individuare quello che vorresti cogliere e il modo migliore per renderlo: per fare questo sono sufficienti occhi e cervello.
E tanta pratica. |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 9:56
“ Pure per me la lettura de "L'occhio del fotografo" e "La fotografia : primcipi di composizione" di Andreas Feininger è un passaggio fondamentale.
In genere su Ebay li mettono a cifre eccessive e occorre un po' di pazienza per trovarli a prezzi più contenuti. „
Anche a me dispiace molto per lo sciacallaggio con cui questi due titoli vengono battuti a cifre irreali. L'unica, come ho consigliato, è mettersi un bell'agent su ebay che avverte via mail.
La cosa buona, se non si vuole poi possedere il libro fisico, è che entrambi i titoli sono disponibili in (poche) biblioteche. Per questo basta cercare, ad esempio qua: www.sbn.it/ |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 10:04
Perfect exposure di Michael Freeman...utile,ma più pesante di una petroliera carica 
EDIT: butta pure un occhio ai libri di storia dell'arte, io ho da poco rispolverato quello delle superiori ed analizzare il perché di quadri e le tecniche di pittura per rendere la prospettiva sono più utili di mille corsi base sulla fotografia. |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 11:43
Ancora grazie a tutti per i suggerimenti. Riepilogativo abbiamo all'atto pratico
- lo Zen e il tiro con l'arco. Non fotografico ma " illuminante" con opzione soddisfatto o rimborsato di shambola
- l'infinito istante. Libro sulla storia della fotografia, utile come cultura generale fotografica.
-Educare lo sguardo. Primo vero testo di " fotografia"
- leggere le fotografie. Orientato ad architettura e paesaggio urbano
-I vari di Feininger che però sono difficili da recuperare, a tratti anacronistici e comunque molto costosi e che quindi terrei in stand-by al momento
- i vari di Freeman, i pareri su questo autore sono contrastanti, personalmente ho trovato "l'occhio del fotografo" molto ben fatto e interessante ma tutto sommato poco approfondito. Da valutare testo per testo.
- libri di arte. Me lo avevano già consigliato e in effetti può davvero essere una marcia in più, da non escludere.
Per quanto riguarda corsi e mostre non sto proprio nell'ombelico del mondo fotografico, per cui è difficilissimo trovare qualcosa di davvero utile o interessante.
Riguardo invece le biblioteche potrei in effetti cercare li i testi di Feininger e prenderli almeno in prestito.
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| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 12:13
Aggiungo un ulteriore media: i video.
Prendiamo un film ad esempio "il sale della terra" di Wenders su Salgado. Vedere come, dove e perchè sono state fatte alcune foto cambia radicalmente il punto di vista.... (Non-troppo-legalmente lo trovi anche in streaming)
Youtube è poi pieno di video, interviste, lezioni. Io trovo molto interessanti le Lectio Magistralis che si sono svolte alla Triennale a Milano negli ultimi anni. Sono tutte disponibili sul canale dell'AFIP, e un bel Ferdinando Scianna non te lo leva nessuno.
Insomma, quel che vorrei saper fare è non badare assolutamente al mezzo e portare al minimo possibile il passaggio tra il pensiero e l'azione, il che vuol dire allenarsi a vedere, a prevedere e "andarsela a cercare". Banalmente, la bella composizione e la giusta tris tempovaloreiso dovrebbero diventare un riflesso incondizionato, ed il resto sensibilità ed intuito.
Un grande suggerimento, dato dal non troppo popolare Benedusi, è che se guardi il Grande Fratello farai foto di m3rd4. In fondo è un pò vero... |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 12:20
“ I vari di Feininger che però sono difficili da recuperare, a tratti anacronistici e comunque molto costosi ... „
“ Anche a me dispiace molto per lo sciacallaggio con cui questi due titoli vengono battuti a cifre irreali. ... „
Mi viene voglia di fare lo scanning de "L'occhio del fotografo" e "Principi di composizione" e metterli a disposizione in formato Jpeg o Pdf, però temo di violare qualche copyright di Garzanti o Vallardi.
“ I vari di Freeman, i pareri su questo autore sono contrastanti, personalmente ho trovato "l'occhio del fotografo" molto ben fatto e interessante ma tutto sommato poco approfondito. „
Anch'io l'ho trovato ben fatto e soprattutto gradevole dal punto di vista grafico. E' senz'altro un'approccio più "soft" rispetto alla lettura di Feininger, con più spazio alle illustrazioni e meno al testo, ma è chiaro che il livello di approfondimento non è lo stesso.
Del resto ricodiamo che Andreas Feiniger è uno (se mi perdonate l'espressione retorica) dei più grandi fotografi di tutti i tempi (per me il più grande nel paesaggio urbano), con alle spalle un'eccezionale formazione intellettuale:
bauhaus-online.de/en/atlas/personen/andreas-feininger
marcocrupifoto.blogspot.it/2013/09/andreas-feininger-i-grandi-maestri.
Penso che Freeman abbia un notevole debito culturale nei confronti di Feininger; pure il titolo "Photographer's Eye" di Freeman pare ispirato a "Photographic Seeing" di Feiniger (gli editori italiani li hanno resi identici); eppure il nome di quest'ultimo non lo si trova neppure nell'indice analitico. |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 12:51
Personalmente, prima proverei a capire il genere che ti piace e poi mi orienterei verso gli autori più importanti di quel genere....
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| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 13:03
Paco a pelle ti direi ritratto e paesaggio su tutto. Ma onestamente prima di "specializzarmi" preferirei creare una base culturale fotografica più ampia, conoscere più generi, più autori. Credo che la specializzazione precoce sia come scegliere l'università usciti dalle scuole medie.
Per quanto riguarda l'allenamento dell'occhio, ho appena visto un thread in cui viene proposto un progetto di 52 settimane (un anno) con un tema a settimana da sviluppare. Potrebbe essere una idea interessante è stimolante seguire un progetto e poi tirarne fuori magari un album fotografico personale. |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 13:03
Io ti do un consiglio che mi ha cambiato la vita fotografica. Vai su Wikipedia leggiti di Fox Talbot e da li semplicemente viaggia nella storia cliccando sui vari link (ed approfondendo con libri e altri siti ovviamente usa Wikipedia giusto come fonte di nomi). Passerai attraverso i grandi maestri e ne capirai il contesto in cui lavoravano. Guarderai tonnellate di foto e imparerai a guardare ed avere le idee. La tecnica poi è semplice per quella basta poco in confronto a quello che ti suggerisco io |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 13:13
Se si vuole online,come tutto, si trovano i PDF di tutti i Freeman (cosa temo sia lievemente outlaw...)
Chiaramente non é mio intento sollecitarvi all'illegalità, riporto la notizia e basta |
| inviato il 12 Gennaio 2016 ore 15:07
Lo zen e il tiro con l'arco se non sbaglio è uno dei libri che Henri Cartier-Bresson cita più spesso come illuminante per la sua visione fotografica nel libro: " Vedere è tutto. Interviste e conversazioni" poche foto ma molta filosofia. consigliato
Agli antipodi invece "The Photographer's Eye" di John Szarkowski, curatore fotografico del moma. Poche righe per spiegare un concetto, in tutto mi pare 6, e poi una serie di foto di vari autori da sconosciuti ad illustri per spiegarlo.
ciao |
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