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XPro2 la continuazione







user46920
avatar
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:18

" che cos'è per te la zona di massimo contrasto ???"
la zona dove cade il fuoco

eh ma non è detto che il fuoco cada sul punto più contrastato dell'immagine.
Io posso pure metter a fuoco su altri piani (non capisco Confuso)

conseguentemente aumenta la parte dell'immagine che ha un contrasto molto alto

ma non centra nulla il contrasto dell'immagine con la messa a fuoco.

per quanto ne sa potrebbe essere un 17mm a f11 o un 85 a f1.2... come può fare dei calcoli su PDC e CDC?

non certo con il contrasto dell'immagine o della scena inquadrata
ci sarà sicuramente un algoritmo di calcolo che funziona come il riconoscimento dei volti, che in base ai cerchi di confusione li rintraccia e li converte in profondità di campo inquadrato ... per forza di cose, altrementi sarebbe una magia :-P

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:28

Belle le barzellette.
Quando non si sa come spiegare qualcosa escono fuori gli algoritmi che rintracciano i cerchi di confusione (sic! Manco Tom.Ponzi) e le magie.... evvaiiii !

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:29

avevo fatto un po' di casino con il quoteSorriso
ora è tutto a posto!

la Canon si preoccupa di come incidere sul barilotto della lente la scala delle pdc e non gli frega niente di quanto ingrandirò le mie stampe o di quanto grande saranno le proiezioni delle dispositive o dei file


canon utilizza una convenzione per mettere la scala della pdc sul barilotto (come è ovvio che sia, non si può fare altro che usare una convenzione, non si possono rincorrere tutte le variabili) ed in quel documento non fa altro che dirci, quale tra e diverse convenzioni usate in materia dagli altri costruttori e da chi compila le tabelle della PDC (simili ma non identiche) ha scelto di utilizzare, ovvero quella che ritiene la più "giusta" per le esigenze dell'utente.
Fuji per dire ha scelto nel mirino di usarne una più restrittiva.

Nessuno decide nulla per te, semplicemente ti forniscono un aiuto alla valutazione (la scala della pdc sul barilotto), per farlo devono forzatamente basarsi su una convenzione (dato che non sempre stamperai grande uguale e non sempre guarderai dalla stesa distanza la stampa) e quindi scelgono quella secondo loro più corretta e ti fanno sapere (se ti spulci questi documenti) quale hanno scelto.
Nulla più;-)

Poi sarai tu, al momento dello scatto, a fare le tue valutazioni, fidandoti della scala della pdc (se sai che stamperai relativamente piccolo o che non ti serve una nitidezza assoluta, ad es fai reportage) oppure usando parametri più restrittivi (ad es nel paesaggio).
tanto è vero che la scala della pdc non è che la usino i paesaggisti, è troppo ottimista per fare un poster da guardare con il naso attaccato (o perdere gli occhi a fare pixel peeping a monitor), altrimenti con un 17mm basterebbe f2.8 e maf a 3m e tutto sarebbe perfettamente a fuoco... perchè usare il live viewSorriso?

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:33

occhio, ma lo hai letto il quote che ti ho messo?

nessuna magia!
Il FP fa una cosa molto banale: cerca i punti di massimo contrasto, ne individua i bordi ed infine li evidenzia. nulla di più;-)

Certo che il fuoco cade sul punto più contrastato dell'immagine, colpa mia forse che dico contrasto e non micro-contrasto, ma non stiamo parlando del contrasto tra il punto di nero ed il punto di bianco, parliamo dello stesso contrasto per cui la USM si chiama "maschera di contrasto".

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:34

Occhio sul fp sbagli. Molto semplicemente come si diceva un autofocus a contrasto lavora proprio misurando la zona a più alto contrasto, ovvero la zona a fuoco.

La ricerca del fuoco in AF avviene per tentativi. Il tentativo con maggior contrasto sul punto di fuoco è quello che determina la MAF avvenuta.

Il FP altro non è che la trasposizione visiva della zona a maggior contrasto, ovvero l'area a fuoco (ovvero il piano focale + pdc distribuita dietro e davanti il piano focale).

Algoritmi e amuleti non c'entrano nulla.

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:40

Scusa Andrea, non capisco (sarà colpa mia, sai, l'età...).
Ma lo sfocato di un Canon 135/2 L a TA (e relativa e correlata pdc, ridottissima) non lo deciderò mai io, qualsiasi parametro possa adottare, me lo da la Canon con il progetti ottico.

I Defocus Control oppure il Fuji 56/1,2 APD, per esempio, mica hanno la possibilità intrinseca di variare il CdC ?

Ci sarà pure un valore, un dato di.partenza comune, in una lente ?



avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 0:51

Razius, il CDC riguarda la fruizione dello scatto (stampa, proiezione, monitor), le lenti ovviamente non lo variano;-)
La PDC fornita da un'ottica ad un dato diaframma ed una data distanza di scatto varia in funzione del formato di stampa, ovvero di quanto ingrandiamo la pellicola\sensore.

Ma lo sfocato di un Canon 135/2 L a TA (e relativa e correlata pdc, ridottissima) non lo deciderò mai io, qualsiasi parametro possa adottare.

Allora, tu quello che decidi è il diaframma che scegli di adottare, dal quale discende la PDC.
Ora, questa PDC come correttamente dici è ridottissima, tuttavia quanto ridotta dipende dalla dimensione di stampa: alcune cose che in un 50x70 ti appaiono sfuocate ti appariranno invece a fuoco in un 20x30, ovvero all'aumentare del formato di stampa diminuisce la PDC effettiva, dato che aumenta l'ingrandimento.
Ora, canon ti dice con la scala della pdc quale sarà la zona a fuoco su un 13x18, all'aumentare del formato di stampa la pdc diminuirà perchè diverso è il CDC.

La tabella della PDC ti dice che mettendo a fuoco a 3m con un 17mm a f2.8 hai tutto a fuoco da 1.5m ad infinito (se non ricordo male), sai benissimo che questo è vero su una stampa piccola, su un 50x70 non lo è di sicuro

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 1:02

Andrea,
concordo ovviamente con tutto ciò che hai detto, tecnicamente non fa una grinza.
Ma tu ritieni veramente che il progetto ottico non incida sulla determinazione del CdC ?
Allora tutti gli obiettivi di pari focale e luminosità avrebbero identica CdC ?
Io so che non é così e forse anche tu (qualche Leica mi pare tu l'abbia).
State gettando alle ortiche decenni di discussioni e certezze sulla piacevolezza dello sfocato di alcune ottiche rispetto ad altre.
Della progressività, della cremosità di uno sfocato ecc. ecc.
Non tutte queste caratteristiche sono dipendenti SOLO dal CdC ma anche.

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 1:15

qualche Leica mi pare tu l'abbia
purtroppo noSorriso

Non tutte queste caratteristiche sono dipendenti SOLO dal CdC ma anche.
secondo me stai invertendo i fattori, nel senso che il CDC deriva da tutte quelle caratteristiche della lente, non è che fa parte del progetto ottico, ne è una conseguenza.

Adesso però abbiamo sviscerato il sesso degli angeli abbastanza a lungo.... vado a nanna;-)

user46920
avatar
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 2:57

Andrea:
Fuji per dire ha scelto nel mirino di usarne una più restrittiva.

ma dove hai letto questa info ?? (lascia perdere i rumors ;-) please) voglio leggerla anch'io perché mi interessa capire la cosa.

Ermoro:
Occhio sul fp sbagli.

Aspetta dai, prima di sentenziare fammi prima dire qualcosa in merito ;-)

Molto semplicemente come si diceva un autofocus a contrasto lavora proprio misurando la zona a più alto contrasto, ovvero la zona a fuoco.

anche tu dici le stesse cose incomprensibili: il contrasto non basta per dedurre la distanza di maf !!! Confuso
quindi, quando su tutto il sensore appare il contrasto di una scena tridimensionale in varie forme e a varie distanze, la fotocamera (o meglio il suo cervello) come fa a stabilire che la maf è giusta a 3 metri, piuttosto che a 2m o a 1m o a 100m ???

Deduco che sia necessario un algoritmo il quale calcola i dati provenienti dal sensore e li interpreta per stabilire la distanza corretta del piano di fuoco ... poi applica un contrasto ai contorni di tutti gli oggetti trovati sul piano e via dicendo, ma per capire quale sono i vari soggetti come fa ??? è logico che non c'entra il solo contrasto !!!

La ricerca del fuoco in AF avviene per tentativi. Il tentativo con maggior contrasto sul punto di fuoco è quello che determina la MAF avvenuta.

anche questo non spiega il funzionamento del FP ... il cervello deve avere una base logica di calcolo per capire in che direzione far andare il motore e questo calcolo lo fa aderendo ad un algoritmo (lo dico senza saperlo con certezza, ma lo deduco per logica)

Il FP altro non è che la trasposizione visiva della zona a maggior contrasto, ovvero l'area a fuoco (ovvero il piano focale + pdc distribuita dietro e davanti il piano focale).

ancora incomprensibile e non corretta: la zona a maggior contrasto della scena non è obbligatoriamente l'area a fuoco, quindi insistere sul contrasto senza specificare non spiega nulla Triste ... qui descrivi semplicemente l'effetto del FP sul mirino, ma non come funziona, non spiega come fa la macchina a capire !!!

Algoritmi e amuleti non c'entrano nulla.

infatti gli amuleti non c'entrano un fico secco, ma gli Algoritmi Software presenti on board ed aggiornabili tramite firmware, credo proprio di si e ci scommetterei anche una bella birra (famo una pinta di Guinness ??? ;-))

user46920
avatar
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 5:09

occhio, ma lo hai letto il quote che ti ho messo?

no, leggo adesso Sorry

traduco (spero bene) togliendo qualche frase inutile:
[...] Per illustrare come funziona il 'Fuocus Peaking' ho cercato di riprodurre il processo in Photoshop. E 'molto semplice, quindi non vedo alcun motivo per cui ogni fotocamera mirrorless non poteva adottarlo.

Per rilevare le aree di messa a fuoco in un'immagine è solo una questione di rilevare il microcontrasto (cioè i dettagli più fini), cosa che queste telecamere già devono fare per il loro sistema AF.

Il modo più semplice per rilevare microcontrasto è attraverso un filtro passa alto (HPF). Nelle zone a fuoco, il dettaglio innescherà una soglia impostata nel filtro HP, mentre le zone fuori fuoco non possono farlo perché totalmente "offuscate" in termini di alte frequenze spaziali (ovvero mancano i dettagli più fini).

Applicando un'adeguata soglia booleana sopra il risultato di questo filtraggio, siamo in grado di rilevare i confini nelle aree focalizzate, e queste informazioni possono essere sovrapposte all'immagine originale (come si vedono nel mirino).

Solo i confini delle aree a fuoco sono contrassegnati, dal momento che stiamo rilevando rigorosamente il microcontrasto (una zona di colore normale non visualizza alcun microcontrasto, non importa se è a fuoco o meno). Ma forse per il fotografo sarebbe più adeguato visualizzare le aree a fuoco, piuttosto che i contorni o i pixel isolati.

Abbiamo stabilito che nella zona dei pixel a fuoco, dovrebbe esistere una certa area a fuoco che copre un raggio ragionevole di influenza. Questo algoritmo semplificato può essere migliorato molto, ma il concetto rimane chiaro.

I parametri regolabili per il Focus Peaking, che sarebbero necessari per controllare la sensibilità (secondo il diaframma utilizzato, la nitidezza della lente, ecc ...):

- HPF (più kernel complessi possono essere utilizzati)
- Soglia di rilevamento applicato all'output HPF
- Raggio di influenza per determinare le aree a fuoco nel secondo tipo di vista
- Pulizia di falsi pixel focalizzati, utilizzabili con immagini rumorose
[...]

La questione è infatti di rilevare i dettagli più fini che appartengono esclusivamente alle zone focalizzate. Il sistema (come spiegato qui) è basato sul filtraggio delle frequenze spaziali più alte, che appunto costituiscono i dettagli più fini di ogni immagine. Tutto il processo è formalmente un Algoritmo e anche piuttosto complesso se è richiesta una buona precisione.
Non sapevo assolutamente nulla di come funzionasse questo focus-peaking e sicuramente Andrea, qui è spiegato in effetti un po' meglio ;-)

grazie del link

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 8:45

Sono proprio curioso anche se per ora mi godo la mia X100 e poi se proprio .....ma non prima di qualche mese anche un anno

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 9:04

Sarebbe meglio cambiare il titolo del post.... OT a manetta MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 9:37

OT a manetta MrGreen
mi sa....

Tornando (parzialmenteMrGreen) in topic riguardo alla xpro2
Andrea:" Fuji per dire ha scelto nel mirino di usarne una più restrittiva."
ma dove hai letto questa info ?? (lascia perdere i rumors ;-) please) voglio leggerla anch'io perché mi interessa capire la cosa.


La ho letta su fujrumors ma non è un rumors oramai... hanno pubblicato le immagini delle schermate del menu della xpro2 (palesemente vere e non contraffatte), te le inserisco.










fosse stato un rumor del tipo "pare che forse faranno..." non lo avrei inserito, ma oramai è cosa certa

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2016 ore 9:46

mah... da possessore di xt10 e x100t, non spenderei i miei soldi per quello che mi sembra solo un restyling della xpro1. Onestamente da come la vedo io, il mercato deve evolversi in continuazione, sia per far lavorare gli ingegneri di macchine che i progettisti e gli operai, ampliando piccole cose che mi sembrano più pagliativi che sostanziali. Anche se implementano la potenza del processore per una velocità di elaborazione maggiore, qualche punto di maf in più e qualche mpx in più (non scordiamoci delle diatrie sui mpx fatti per altre macchine, e non parlo solo a livello di rumore, ma anche a livello di risolvenza che richiedono lenti più performanti per appagare la fame dei mpx), il sensore mi sembra lo stesso xtans di sempre. E' una tecnologia troppo giovane ancora per essere sostituita appieno da altre. Il passo a mio parere lo farei esclusivamente su un FF che si sa, anche a parità di tecnologie offre risultati decisamente migliori di un aps-c, ma anche qui come molti di voi hanno accennato, c'è da rivedere l'intero parco ottichè. Quel che penso in questo momento, è che si, miglioreranno un pò le prestazioni della macchina, rimandando a noi utenti i veri test sul campo che faremo in svariati modi, e dopo che avranno accumulato risorse per nuovi progetti, allora forse in un futuro prossimo remoto vedremo anche fuji con una ff-ml

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