| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 11:04
Ciao Peppe.
Il whisky è molto robusto ed estremamente tollerante alla conservazione e al tempo.
Le uniche maniere per danneggiarlo sono l'esposizione diretta alla luce solare e parcheggiare la bottiglia nelle vicinanze di fonti di calore intenso.
Io consiglio di non bere un whisky in un bar, indipendentemente dalla qualità del whisky, dove le bottiglie sono in esposizione su un pensile nelle vicinanze della macchina del caffè.
Le ondate di vapore caldo della macchina sicuramente alterano la qualità del distillato all'interno che reagisce malissimo a quelle continue scottature e lessature.
Il metodo migliore per la conservazione del whisky è quello di tenere la bottiglia in un ambiente possibilmente fresco, al riparo dalla luce diretta del sole, tenendo la bottiglia verticale, in piedi.
In piedi perchè spesso i whisky non sono filtrati all'imbottigliamento e la conservazione verticale permette alle impurità di sedimentare in basso nella bottiglia. Il whisky è estremamente volatile, evapora facilmente alla temperatura di 70° circa, per cui se vogliamo conservare il distillato intatto come sapore e come livello di contenuto ci sono da rispettare queste pochissime regole.
Conservare il vino è estremamente più complicato.
Non ti preoccupare, che il tappo si frantumi cercando di aprire una bottiglia vecchia è assolutamente normale ed inevitabile. Aiutandoti con la parte a spirale del cavatappi o con un cacciavite, cerca di mandare all'interno della bottiglia quello che è rimasto del tappo. Successivamente travasa il contenuto della tua bottiglia in un'altra usando un imbuto e un fazzoletto di cotone. Vedrai che le impurità e i residui del tappo rimarranno attaccati al fazzoletto e nella nuova bottiglia avrai il whisky limpido e disponibile.
“ Viste le condizioni dei tappi in sughero, ormai fragilissimi, il contenuto sarà ancora buono? „
Assolutamente si, il contenuto sarà ancora buono se la bottiglia non è stata esposta d'estate sul terrazzo di casa e non è stata accarezzata con il ferro da stiro... gli esempi sono abbastanza estremi ma una conservazione normale difficilmente altera la qualità del distillato.
“ E per finire questi contenitori in terracotta fanno solo scena o erano indice di un prodotto migliore? „
Fanno solo scena, di solito vengono impiegati per imbottigliare una Limited Edition.
Per esempio, il Chivas 21 YO del quale parli con la bottiglia in ceramica verde fa parte della collezione "Royal Salute".
Oltre a quella verde smeraldo esiste anche la bottiglia blu zaffiro e quella rosso rubino e fu imbottigliata dalla Chivas in occasione del 21° Anniversario dell' incoronazione della Regina Elisabetta.
|
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 12:12
@ Josh
grazie per le informazioni, provvedero' come mi hai consigliato.
Con tutti questi discorsi mi avete fatto venire voglia di regalarmi una bottiglia per Natale, e ti chiedo un consiglio.
Vorreri averla e subito e all'enoteca che conosco, oltre a Ardbeg 10, Talisker 10, Laphroaig 10, Coal Ila 12, e altri meno conosciuti (da me), potri comprare :
- Lagavulin 16yo a 45 Euro;
- Glenfarclas 105 Cask Strenght 60° a 65 Euro;
- Coal Ila Cask Strenght Islay a 70 Euro;
Sono indeciso tra gli ultimi tre; del Lagavulin ne parlano tutti benissimo e dovrebbe essere una certezza,
gli altri due mi ispirano per la curiosità di provare per la prima volta un Cask Strenght.
Che consiglio mi puoi dare?
Peppe |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 12:15
40???? Dove? |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 12:46
Il lagavullin 16 era in promozione alla coop a 39 euro. Talisker 40 ma si trova a meno. Ardbeg 10 a 41 in enoteca. Bowemore a 38 ma da un litro. Infine laphroig four casket a 32 in enoteca. |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 13:34
@Peppe:
“ - Lagavulin 16yo a 45 Euro;
- Glenfarclas 105 Cask Strenght 60° a 65 Euro;
- Coal Ila Cask Strenght Islay a 70 Euro; „
Io, potendo scegliere, considerando la relativamente poca differenza di prezzo, sceglierei uno tra Glenfarclas e Caol Ila.
Primo perchè come giustamente dici questi due sono Cask Strenght;
Secondo perchè sono oggettivamente distillati migliori del pur buono Lagavulin 16.
La maggior parte delle distillerie ancora attive (oltre 100) sono in mano a gruppi industriali. Glenfarclas è una delle pochissime realtà la cui proprietà è ancora nelle mani dei discendenti del fondatore.
Appartiene alla regione produttiva Speyside, se torni alla cartina a pag.1, ti puoi rendere conto dove è situata. |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 13:55
@Tomford:
no, mi dispiace, non conosco quel libro. Se ti interessa approfondire questi aspetti, ti posso consigliare di iniziare a farlo leggendo qualcosa da questo sito:
www.laphroaig.it/it/news/news_24.html
E' il sito del club Laphroaig Italia e quindi parlano del whisky di quella marca. Naturalmente i concetti espressi, i consigli e le raccomandazioni sono estensibili a qualsiasi marca. Quello che vale per Laphroaig, vale per tutti.
Scorrendo verso il basso, proprio in fondo alla pagina, dove indica LEGGI ANCHE ci sono altre voci che, secondo me, val la pena di approfondire.
“ Dal sito delle aste , come funziona la spedizione? Costi ? „
Aggiudicato un lotto, il cliente ha una settimana per provvedere al pagamento. Se in ritardo la casa d'asta applica una "sanzione" del 3% sul totale dovuto. Si può pagare in tre modi: bonifico bancario, carta di credito, paypal.
Nel tempo ho fatto una quindicina di acquisti tramite Scotchwhiskyauctions.com e tramite UPS e numero di tracking della spedizione, ho sempre ricevuto a casa la merce acquistata nel giro di 3, massimo 4 giorni (via aerea), mai avuto nessun tipo di problema. Comunque le spedizioni sono assicurate e ovviamente il cliente è coperto al 100%.
Per tariffe e costi ti invito a leggere dal link seguente. In inglese ma è chiarito molto meglio di quanto possa fare io.
www.scotchwhiskyauctions.com/content/about/
Anche qui, scorrendo verso il basso, trovi le risposte a tutte le tue domande.
|
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 13:58
Grazie Josh, gentilissimo!
|
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 14:10
Peppe... ho dimenticato di scrivere la cosa più importante.
Qualcosa sul gusto: il Caol Ila è moderatamente torbato, il Glenfarclas non lo è affatto.
Sono entrambi due buoni whisky, con carattere morbido ed equilibrato.
Si lasciano bere molto volentieri senza essere troppo impegnativi sotto l'aspetto olfattivo e gustativo.
Veramente due ottime scelte, una o l'altra. |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 14:23
Josh,
che dire, grazie ancora.
Vediamo Babbo Natale quale mi porterà, poi ti farò sapere le mie impressioni. |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 14:40
“ Josh,
che dire, grazie ancora. „
Tranquillo Peppe, lo faccio volentieri e non c'è bisogno di ringraziamenti. Piuttosto, a volte, per comprensibili impegni, non mi è possibile rispondere immediatamente ma appena riesco ad essere online cerco sempre di seguire il topic.
“ poi ti farò sapere le mie impressioni. „
Su questo ci conto molto più che i ringraziamenti. Sapere che un amico sta apprezzando qualcosa che io gli ho consigliato spendendo cifre, talune volte anche considerevoli, vale molto di più che un "grazie". |
| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 14:45
“ Mi son permesso di chiederti del libro perchè mi è capitato sottomano stamattina e prima di acquistarlo ho preferito chiedere a te, magari lo avevi già letto „
Sinceramente non ho mai speso troppi soldi su cose reperibili anche in rete o tramandate o rubate ad esperti quando io ero alla ricerca di informazioni. Ho sempre destinato il budget dei miei acquisti alle bottiglie piuttosto che ai libri. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
