| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:38
Ciao, vi chiedo di dedicarmi un minuto per darmi un'indicazione su come correggere un errore di questa foto: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1611630&l=it l'errore più grave a cui mi riferisco è che gli occhi della madre non sono a fuoco. Pensavo che con f5 sarei riuscito ad evitare di avere solo uno dei soggetti a fuoco e l'altro no (cioè il bimbo a fuoco e il soggetto dietro fuori fuoco). Dove ho sbagliato? Siate clementi che non è facile esporsi così. Ma ho pensato che qualche figuraccia è il prezzo da pagare per migliorarsi! Grazie |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:55
In realtà non mi sembra a fuoco neanche il viso del bimbo. Mi sembra che il fuoco sia caduto sulla striscia bianca della manica, per cui oltre ad un errore di profondità di campo credo che ci sia stato anche un errore di scelta del punto di messa a fuoco. Sicuramente qualcuno più esperto di me potrà darti una considerazione migliore. Ciao, Daniele |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:01
Grazie Danidani, in realtà con DPP il punto di fuoco mi dice che è proprio sopra l'orecchio del bimbo. Certo che se sembra fuori fuoco anche il bimbo allora di cose che non vanno ce ne sono proprio tante, a cominciare dalla mia vista! |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:21
Incomincio a sentirmi un pò frustrato ad un'apertura a f5 evidentemente non è sufficientemente chiuso in questo caso? ero piuttosto vicino, massimo un paio di metri, e lo zoom era a 70mm |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:31
approssimativamente la profondità di campo viene di circa 14 cm, dal punto più vicino alla macchina a quello più lontano, quindi considerando che il punto di fuoco ti è caduto sul braccio hai circa 7cm in profondità di messa a fuoco. ad f/8 diventa di 23 cm, quindi circa 12 cm dal braccio in profondità e così via. a parità di distanza dal soggetto e di apertura diaframma, aumentando la lunghezza focale diminuisce la prof. di campo. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:33
Non ti frustrare per così poco, ci ho messo un anno per capire il funzionamento, ed è uno dei concetti basilari della fotografia ma come ho detto in un altro post a 50 anni ogni dato tecnico diventa una traduzione dall'aramaico. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 17:48
Ciao Raffasky , anche per me avresti migliorato lo scatto chiudendo il diaframma a F8 guadagnando in termini di MAF e profondità di campo. Ha ragione Danidani che il fuoco cade sul braccio dove si vede perfettamente la trama della maglia. Del fuori fuoco te ne accorgi anche dai capelli, dal naso e dalle labbra del bimbo, oltre che dai suoi occhi, dove il dettaglio va già troppo a sfumare. Devi solo fare un po di pratica con la tua attrezzatura. Per velocizzare la conoscenza della tua fotocamera in accoppiata con lo zoom io ti suggerirei in principio di impostare una focale e non agire sulla ghiera dello zoom, lavorare solo con la regolazione del diaframma, la sensibilità ISO ed il tempo di esposizione. Poi di volta in volta imposti una focale differente e cerchi di ottenere una inquadratura simile spostandoti fisicamente e così via con altre focali da impostare sullo zoom. Questo semplice esercizio può sembrare banale, in particolare perché si ha a disposizione uno zoom e non si comprende la ragione per la quale ci si debba muovere per ricomporre la stessa scena nella foto. la risposta è altrettanto semplice: con gli zoom entrano in gioco moltissime variabili tra le quali, per quegli obiettivi che non hanno un diaframma fisso, anche la variazione continua dello stesso al variare della focale. Mentre potendo fare dei confronti basandosi su dei punti fissi (come dicevo pocanzi ) hai dei termini di paragone non casuali che molto possono dirti anche sugli errori più comuni che possiamo commettere in fase di ripresa. Spero di essere stato comprensibile :) Un saluto Baldassarre |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 18:46
Grazie ancora, interessante l'esercizio che proponi Baldassarre, in realtà pensavo di aver capito, ma non so se questo migliora la mia posizione! Concludo con un'altra piccola domanda. Da quello che scrivete, avere uno sfondo bello sfocato per far risaltare il ritratto, non è possibile se ci sono due soggetti, uno avanti e uno dietro? Cioè o pdc o sfondo sfocato? |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 19:04
Per avere un bello sfocato devi agire per forza sulla profondità di campo per cui riducendola tutto ciò che non rientra nella striscia immaginaria che si crea risulta sfocato. in alternativa ci sono delle funzioni di Photoshop che ti permettono di sfocare solo le parti che ti interessano ma credimi, non è la stessa cosa! |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 19:14
Per lo sfuocato di fondo la regola è la seguente: Punto di ripresa vicino al soggetto e soggetto molto lontano dallo sfondo, meglio ancora se lo sfondo è all'infinito. Questa semplice regoletta, quando è possibile rispettarla, permette di avere lo sfondo sfuocato anche con diaframmi più chiusi. Un po come quello che accade nella fotografia macro ma con meno criticità rispetto alla PDC. Baldassarre |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 10:14
Grazie ancora Cercherò di farne tesoro! |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 11:09
Non credo sia un problema di pdc, per me ha proprio cannato l'aggancio l'Af andando forse a prendere il punto più contrastato, succede che ti dia il punto di maf al centro ma poi mette a fuoco indietro, tipico il naso a fuoco e gli occhi no |
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