| inviato il 30 Novembre 2015 ore 10:16
In una recente intervista Maccullin è nettamente contrario alla fotografia digitale. Sostiene che la fotografia digitale non può essere autentica e che la fotografia in generale è stata deviata dalle fotocamere digitali e dal mondo dell'arte. E ancora, la fotografia digitale è straordinaria ma può essere una esperienza di falsità. Sono interessato all'argomento, cosa ne pensate? www.theguardian.com/artanddesign/2015/nov/27/don-mccullin-war-photogra |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 10:51
Il digitale è solo un mezzo per raggiungere il fine,cioè Fotografare.Non capisco,ma forse sono tonto io,perchè non è fotografia autentica.Se vogliamo tirare in ballo la Post produzione e tanti eccessi che di essa se ne fa,allora si puo ragionarci sopra,ma sostenere a priori che non è fotografia autentica,no,non sono d'accordo.Ma probabilmente,anzi,sicuramente,ci saranno state disquisizioni simili anche in passato,quando la lastra fotografica in pellicola soppianto i dagherrotipi,ferrotipi ecc.. Furono accusati di non fare fotografia anche Ernst Leitz e Oskar Barnack quando lanciarono il formato 35mm,poi sappiamo come andò a finire. Secondo me è molto probabile che molti grandi Maestri del passato,lo userebbero il digitale.Mi sembra che un tal Sebastiao Salgado lo usi il digitale.Oggi possono convivere,e lo fanno,sia la pellicola che il digitale,e allora,non facciamoci problemi.L'importante è FOTOGRAFARE,possibilmente bene. IMHO!!! |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 11:03
Argomento molto interessante. Ma non sono padrone dell'inglese al punto da comprendere con esattezza i principi espressi sul Guardian. Sarebbe interessante sapere quali motivazioni vengono portate a sostegno della tesi. Se qualcuno vuole tradurre e sintetizzare............. |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 11:06
“ L'importante è FOTOGRAFARE,possibilmente bene. „ Concordo. E non riempiamo le schede con mille scatti. |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 11:27
“ McCullin ha anche parlato del suo disagio per essere stato chiamato un artista. „ “ "Ho sempre pensato che la fotografia non è tanto di una forma d'arte, ma un modo di comunicare e trasmettere informazioni", ha detto. „ Quoto,Pensiero e costatazione condivisibile. |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 12:10
Sono d'accordo con Maccullin, non tanto perché con l'avvento del digitale la fotografia non possa più essere considerata 'autentica', quanto perché è la fotografia in generale a non esserlo, indipendentemente dal supporto di acquisizione. Il digitale, semmai, ha reso questo aspetto più evidente perché lo ha reso tecnicamente e, soprattutto, economicamente, più avvicinabile alla massa. Il fatto che si elogi spesso la fotografia per essere veritiera, rivela un falso. Un decennio dopo che, intorno al 1845, Fox Talbot aveva incominciato a sostituire il dagherrotipo, un fotografo tedesco inventò la prima tecnica per ritoccare il negativo. Le sue due versioni di uno stesso ritratto, l'una ritoccata e l'altra no, stupirono la folla accorsa nell'Exposition Universelle de Paris nel 1855. L'annuncio che la macchina fotografica poteva "mentire" rese ancora più popolare il mezzo fotografico. Le conseguenze di questa "menzogna" furono molto importanti per la fotografia. Se un quadro falso (cioè un quadro con una attribuzione sbagliata), falsifica la storia dell'arte, una fotografia "falsa"(ovvero una fotografia ritoccata o ancora accompagnata da una falsa didascalia) falsifica la realtà. La storia della fotografia potrebbe essere letta come la storia della lotta tra due differenti imperativi: quello di abbellire, che viene dalle belle arti e quello di dire la verità, che proviene dalle scienze. Se il pensiero iniziale riteneva che il fotografo fosse un osservatore acuto, ma imparziale, con la scoperta che l'oggettività era solo una mistificazione (nessuno fotografa lo stesso oggetto allo stesso modo), l'ipotesi che le immagini fotografiche fornissero una rappresentazione impersonale dovette cedere il passo al fatto che le fotografie non attestano solo quello che c'è, ma anche quello che il fotografo vede attraverso la sua interpretazione, che non è mai soltanto documento, ma soprattutto valutazione personale del mondo circostante. La "menzogna" della fotografia |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 12:16
Non dice molto: in pratica sostiene che col digitale si può stravolgere una foto, in particolare modo per quanto riguarda i colori, dandogli un connotato completamente diverso da quello presente al momento dello scatto. Per questo il lettore non si può più fidare delle foto, in quanto potrebbero essere dei "falsi". In pratica più che una critica al digitale in se è una critica a come viene usato |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 12:39
Nessuna fotografia è autentica. È una rappresentazione bidimensionale della luce riflessa da una piccolissima parte di un mondo a tre dimensioni. Solo questo basta per renderla non autentica in senso stretto. In senso più allaragato, anche con la pellicola si può stravolgere la realtà... solo che è decisamente più difficile |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 12:47
Probabilmente, oggi come oggi, in un concorso NG squalificherebbero una foto di Ansel Adams, perchè troppo ritoccata in camera oscura. Il ritocco si faceva prima (vedi molte foto della guerra d' indipendenza americana e centinaia di altri esempi) e si fa ora (più facilmente), tutto sta nell' etica del fotografo (o della testata giornalistica, o della rivista o del sito.... ), non nel mezzo. Una cosa è certa, la fotografia, tutto è tranne che veritiera. Lo diceva già un grande come Ando Gilardi. |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 12:53
Che palle. Sempre le stesse discussioni da talebani. La retina dice sempre la verità? Il nostro cervello dice sempre la verità? La verità se esiste non è conoscibile con i nostri sensi. Che ne parliamo a fare? |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 13:00
"ceci n'est pas une pipe" diceva Magritte, ma "ici sont toutes pippe" |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 13:13
“ Ma.....postproduzione si o no ?? „ Io no le mie foto nascono già cosi, senza le parole |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 13:18
Penso che: la fotografia digitale è straordinaria ma può essere una esperienza di falsità. (ma, anche se in misura notevolemente inferiore, anche quella analogica ha prodotto i suoi falsi) |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 13:46
Quoto Christianbari. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |