| inviato il 11 Novembre 2015 ore 0:47
sono un principiante se volete commentare e dare consigli grazie (pietà) |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 11:44
Ciao.Ho fatto un giro tra le tue foto. |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 13:25
ok nessuna pietà vado a vedere...  |
user28347 | inviato il 11 Novembre 2015 ore 17:32
sei già bravo ,avanti così |
user16612 | inviato il 11 Novembre 2015 ore 17:48
Io ho guardato ma c'è ancora pochino da commentare, sia come quantità che come contenuti  |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 23:53
vi ringrazio delle visite, devo ancora capire bene come funziona la scelta del diaframma e del tempo; gradirei consigli x migliorarmi, grazie , a tutti voi un ciaooo |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 0:25
Non vorrei essere frainteso, non leggerci ironia o cattiveria, il consiglio è proprio quello, in buona fede e con il massimo garbo e rispetto.
Comincia a leggerti un libro base di fotografia.
Io ne ho letti due di taglio decisamente differente ma entrambi buoni (per cominciare , ovvio)
Uno è il libro della fotografiia digitale di Scott Kelby. Ne ha fatti tre o quattro in serie, tu comincia dal primo che non sbagli.
Un altro è il manuale di fotografia digitale (o corso o come accidenti si chiama) del National Geographics. Due volumetti.
Ce ne sono anche altri, per carità. Ti segnalo questi perchè mi sono piaciuti.
Un libro ha tre vantaggi: te lo porti dove vuoi quando vuoi (il blog richiede un pc, una connessione...), ha un filo logico (il blog...) e ti rendi indipendente dagli altri.
Mi raccomando, lascia perdere i corsi (so già che qualcuno mi lincerà...): bene che ti vada, ti ritrovi per dieci sere in una stanza inospitale, con una decina di malcapitati come te e un deus ex machina che ti insegna a tirare fuori la reflex dalla borsa, a montare l'obiettivo e ad accenderla.
Sicuro come la morte ti trovi in compagnia di infanti e vecchiette che sfoderarno la compattina e...uno cerca da che parte si mette dentro la benzina, un altro la chiavetta per caricare la molla, il terzo che guarda davanti e dietro per vedere da dove spunta l'uccellino, un altro che la mette vicino all'orecchio per sentire se fa rumore, il quinto che cerca dove sono le ruote e l'altro che la appoggia sul tavolo e gli da i colpetti per vedere se cammina da sola. Spesso ti accorgi che con 20 euro di libro e 3-4 ore di lettura avresti imparato lo stesso che con quei 100-150 euro e 10 serate sottratte al sesso selvaggio.
I corsi che servono sono altri, quando hai imparato i fondamentali e vuoi ( se vuoi...) perfezionare alcuni aspetti.
Poi parliamo delle foto, due vespe su un plinto sono oggettivamente poco stimolanti e se leggi il libro di Kelby te la dice lunga sul tuo paesaggio. (non sto dicendo che è brutto, sto dicendo che qualcuno l'ha già commentato).
Buona lettura... |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 0:39
ti ringrazio dei consigli e i commenti fanno parte della vita se fai una cosa bella ti commentano se la fai brutta ti commentano sai tanti anni fa c'era una canzone che diceva :se sei brutto ti tirano le pietre e se sei bello te le tirano ugualmente perciò sotto ciao b.notte |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 1:26
nn la volevo storpiarla ma solo fatti capire che tutte le cose belle o brutte che uno fa ci sarà sempre qualcuno che criticherà |
user16612 | inviato il 12 Novembre 2015 ore 7:46
Francamente, detto senza alcuna vis polemica, se questo è l'approccio (una critica negativa non fa testo perché tanto c'è a chi piace e a chi no) io mi inchino e cedo il passo. Già che qualche (a te) sconosciuto si sia preso la briga di spendere un po' del suo tempo sulle tue foto dovrebbe suggerirti un atteggiamento diverso. A me una interazione di questo tipo non interessa. Io cerco un confronto, rispettoso ma leale, che è sempre possibilità di migliorare per entrambi.
Ma il mondo rimane comunque sempre molto bello perché siamo tutti diversi.
Buone cose! |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:20
“ ma solo fatti capire che tutte le cose belle o brutte che uno fa „
Grazie, adesso che me l'hai spiegato bene ci sono arrivato. Sono molto amico di Nonnograppa (amico di penna...) e spesso la pensiamo allo stesso modo. Questo è uno dei casi.
Se vieni a chiedere critiche e poi lasci intendere che le consideri una specie di male inevitabile, alla Antoine-GianPieretti per intenderci, posso solo considerare che non sono al mondo per dare fastidio alla gente e salutare la compagnia, chiedendomi perchè uno vada in giro a chiamarsi addosso i dispiaceri...
Spero che ti arrivino tanti "mi piace" e un po' di "wow", qualcuno ha già dato la stura. Evidentemente sono io che sottovaluto il fascino di una vespa... |
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