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Chiacchierando con un amico fotoamatore è saltato fuori che lui spesso in studio se non ha un esposimetro manuale usa la lettura spot della reflex (ad esempio per il volto del soggetto) come alternativa. Ha senso fare ciò o porta ad errori?
user24904
inviato il 01 Novembre 2015 ore 21:12
Sono due tipi di lettura totalmente diversi... non errori quindi ma differenze. Comunque non sarebbe ne il primo ne l'ultimo a fare una cosa del genere.
E quello che gli dicevo io. Casomai usare il famoso cartoncino grigio. Ho letto che in alternativa si può usare il palmo della mano perché l'incarnato della pelle lì si avvicina al grigio 18
user24904
inviato il 02 Novembre 2015 ore 19:37
Bruber, ma scusa, puoi usare il cartoncino, la mano, ma sempre letture differenti sono rispetto all'esposimetro esterno.
Infatti mi suonava strano usare la spot per luce riflessa come alternativa alla luce incidente. Ma non essendo esperto chiedevo conferma o smentita. Lui me la poneva come cosa uguale.
“ Bruber, ma scusa, puoi usare il cartoncino, la mano, ma sempre letture differenti sono rispetto all'esposimetro esterno. „
La lettura in luce riflessa su cartoncino al 18% dalla posizione della macchina è equivalente alla lettura con l'esposimetro per luce incidente posto nella posizione del soggetto e rivolto in direzione della macchina. Lo scopo del cartoncino è proprio quello di offrire la stessa riflettività per cui è tarato l'esposimetro in luce riflessa al fine di ottenere la stessa lettura dell'esposimetro per luce incidente.
Se il soggetto è un panorama luminoso con l'esposimetro in luce incidente si considera migliore (equivalente alla lettura in luce riflessa) la media tra la lettura fatta rivolgendo l'esposimetro verso la macchina e quella fatta rivolgendolo verso il sole.
La mano di un bianco (approssimazione) riflette uno stop in più del 18% se non è abbronzata. Quindi andrebbe considerata l'ipotesi di aprire 1 stop circa rispetto alla lettura della luce riflessa dalla mano.
Paolo
user46920
inviato il 03 Novembre 2015 ore 10:55
Grande Paolo, sempre utili le tue informazioni
... questa della mano non abbronzata = +1 stop, da dove la tiri fuori?
...io (non solo io, immagino!) mi trovo bene con l'istogramma che fornisce la macchina fotografica... Scattata la prima foto, poi do un occhio e vedo cosa mi dice il grafico...a seconda dei casi "riscatto" sovraesponendo o sottoesponendo un po', in base alle esigenze.. metodo un po' rozzo, lo ammetto, ma in fin dei conti oggi che col digitale si possono cestinare tranquillamente le prime due - tre foto di prova, abbastanza efficace!
“ Chiacchierando con un amico fotoamatore è saltato fuori che lui spesso in studio se non ha un esposimetro manuale usa la lettura spot della reflex (ad esempio per il volto del soggetto) come alternativa. Ha senso fare ciò o porta ad errori? „
L'esposimetro non è il Vangelo, è uno strumento indicativo sulle condizioni di luce presenti e nulla più. Quindi soprattutto per le foto in studio conviene non fidarsi più di tanto ma fare delle prove per poi scegliere il valore che più ci soddisfa. Quando non esistevano le digitali c'erano i dorsi con pellicola Polaroid che servivano a questo scopo. Adesso che c'è la possibilità di vedere subito il risultato se non va bene l'esposizione la correggi manualmente. Riguardo al grafico, basta impostare la reflex in LV e lo vedi già al momento dell'inquadratura.
“ questa della mano non abbronzata = +1 stop, da dove la tiri fuori? „
È una pratica molto diffusa che trovi censita nei libri di A. Feininger. La carnagione di un bianco caucasico è un po' più riflettente del grigio 18% da prove empiriche...
Feininger lo propone come il metodo a portata di... mano per ottenere risultati più precisi - con le diapositive e materiali a bassa latitudine di posa - quando la riflettenza del soggetto si discosta dai valori medi e si dispone solo dell'esposimetro per luce riflessa: e siccome viveva già allora in una società multirazziale deve aver ritenuto opportuno precisare "carnagione di bianco" con riferimento alle letture spot sulla pelle . Il palmo della mano era fornito come riferimento in quanto cambia poco di colore anche dopo l'esposizione al sole.
user46920
inviato il 05 Novembre 2015 ore 1:18
Feininger ... ok, grazie (probabili mode dell'epoca del BN )
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