| inviato il 30 Ottobre 2015 ore 18:04
Sono un pochini di più.. si va vicini ai 2,5 .. sempre a 100 iso.. Ma non ha importanza.. non è l'unico fattore. Canon ha ottime ottiche.. probabilmente chi ha in mente la d5500 o la A6000 ha altre priorità. Nessuno dice che canon fa schifo..
Tornando a quanto scrive @Senatore.. Anch'io avevo fatto una analisi simile, solo come ottica kit, per la mia d5300, ho preso il 18-140.. otticamente non è assolutamente peggio del 18-55, ed è sicuramente più comodo. Unica pecca, la ghiera di messa a fuoco non è graduata e questo può essere scomodo, soprattutto di notte.
www.dxomark.com/Lenses/Compare/Side-by-side/Nikon-AF-S-DX-NIKKOR-18-14
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user58495 | inviato il 30 Ottobre 2015 ore 18:10
Infatti Canon sogna da ANNI di avere la gamma dinamica Nikon (che certo NON è esiziale alla riuscita di buone foto) e insistono a progettare improbabili sensori da 50mp (che tranne rari casi specifici sono più una dannazione che un vantaggio e mi auguro che Nikon non li segua su questa strada...).
Pr quanto riguarda la migliore gestione del sensore da parte del software è evidente che Expeed 4 è una bomba... altri facciano quello che possono e attendiamo fiduciosi...
A me non sono mai capitati problemi con le schede finora, magari in futuro capiterà:hai provato a sostituire la card?
A forza di tirarla a Nikon qualcosa succederà,prima o poi...
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| inviato il 30 Ottobre 2015 ore 18:17
Sono una Samsung e una Kingston.. tutte e due funzionano bene su olympus.. la samsung proprio non gira su nikon... La Sandisk pro ogni tanto si impallina.. |
user58495 | inviato il 30 Ottobre 2015 ore 18:37
Strano,davvero...pensa che io uso una scheda comprata a un negozio cinese e per giunta con un adattatore |
| inviato il 31 Ottobre 2015 ore 8:29
Una D5500.. con un display reattivo e ben progettato.. con un paio di ghiere tipo X-T1... mi farebbe passare la scimmia da ML... Vediamo cosa fa Sony con il prossimo sensore.. Giusto per dare un po' di pepe al mercato.. Speriamo che Samsung tenga duro.. e che canon si dia una buona svegliata con i sensori. Non ha senso avere un 50 mpixel.. I sensori pompati sony interessano molto di più per la gamma dinamica che per la risoluzione. Almeno sono stati lucidi, hanno capito che sovra campionando, si può eliminare veramente il filtro passabasso. Canon, se ho capito bene, si è inventata un doppio filtro per i sensoroni... ma che senso ha? |
user58495 | inviato il 31 Ottobre 2015 ore 11:39
Boh?Loro lo sapranno,spero...Ma la botta delle due EOS da 50 mp è stata stupenda,ci sono cascati in pieno:a parte una manciata di professionisti che realmente hanno bisogno di quel tipo di risoluzione e chissà perchè non hanno Hasselblad o altro,non vedo proprio il senso di una macchina del genere.Tra micro mosso e difficoltà di gestione dei file giganteschi che sfornano (per altro assolutamente straordinari),non so proprio a cosa servano,se non a sfoggiarle al collo durante una passeggiata...
Speriamo solo che Nikon NON segua CANON su questa strada!
Adesso mi aspetto una lunga serie di interventi di persone che spergiureranno piccati e arrabbiati che a loro i 50mp gli servono ASSOLUTAMENTE per fotografare la bimba o la festa del paese...(la sindrome del ce l'ho più grosso in Italia proprio non si riesce a debellarla...) |
| inviato il 31 Ottobre 2015 ore 12:20
“ Le reflex mi danno più sicurezza in senso che stanno da molto più tempo sul mercato e le mirrorless sono una novità „
Semplificando,
reflex: la luce entra dall'ottica, viene deviata da uno SPECCHIO verso il mirino OTTICO, dove c'e' una lente che forma l'immagine che vedi quando guardi nel mirino. Quando scatti, lo specchio si abbassa e la luce colpisce il sensore, formando la foto. Nel mirino vedi l'immagine, ma di solito, non i dati di scatto (tempi, apertura, ecc.).
non-reflex: la luce entra dall'ottica, arriva al sensore e l'immagine viene inviata al mirino elettronico (un piccolo display) . Quando scatti, la luce colpisce il sensore, formando la foto.
Nel mirino vedi l'immagine, ma anche i dati di scatto (tempi, apertura, ecc.).
Come vedi la sensazione di maggiore sicurezza e' solo apparente. La non-reflex e' essenzialmente uguale ad una reflex senza lo specchio.
“ cosa cambia del mirino? „
reflex: vedi solo l'immagine, come fosse un cannocchiale, senza i dati di scatto. Quando vuoi fotografare un oggetto che si muove lateralmente, come un treno che passa (PAN), e' piu' facile seguire l'oggetto.
non-reflex: vedi l'immagine è i dati di scatto. Il PAN e' un po' piu' difficoltoso.
“ Quello della sony è elettronico e sul sito leggo che ha il 100% di copertura, cosa significa? „
Elettronico significa che e' un piccolo display.
100% di copertura significa che cio' hai inquadrato nel mirino e' esattamente uguale a cio' che apparira' nella foto.
Nelle reflex di solito e' minore, tipo 95%, e significa che nella foto vedrai, ai bordi, alcuni particolari che nel mirino non apparivano.
“ La maggior quantità di punti AF cosa implica? „
Se hai un solo punto AF al centro, sara' messo a fuoco solo cio' che compare nel centro del fotogramma. Gli oggetti al di fuori non saranno presi in considerazione. Se hai tre punti (sinistra, centro, destra) saranno ignorati gli oggetti in alto o in basso. Se hai una griglia di 50 punti, non avrai nessuna zona "scoperta". |
user58495 | inviato il 31 Ottobre 2015 ore 12:57
I dati di scatto invisibili nelle reflex sono una novità assoluta!Esistono da quaranta anni e c'è da chiedersi se tu abbia mai messo l'occhio nel mirino di una reflex...Molte hanno pure la livella elettronica graduata su due assi.Molte reflex di fascia alta coprono il 100% dell'inquadratura.La Nikon F del 1960 già è così da sempre.(tanto per cambiare...).
La maggiore presenza di punti AF serve a colmare la nota difficoltà delle Mirrorless a focheggiare bene in certe condizioni.Le parti del soggetto a fuoco NON dipendono da quanti sensori AF sono attivi,ma dalla decisione del fotografo su dove avere il fuoco.Per assurdo se tutti i sensori AF di una mirrorless o di una reflex fossero tutti contemporaneamente attivi,NON si otterrebbe una foto tutta a fuoco:quello lo si può ottenere a seconda dell'ottica e della più o meno grande profondità di campo presente al momento dello scatto.
i mirini elettronici esistono dagli anni 80:qualunque telecamera li possiede e non si è mai sentito un coro di osanna per questo...Al di là della bontà o meno,appena hanno iniziato a montarli sulle fotocamere tutti gridano al miracolo...Vacci a capire...Detto questo,se un utente si trova bene col mirino elettronico complimenti,auguri e si compra una ML.Da qui a dire che i pentaprismi non hanno i dati di scatto visibili...Eppoi scusate,ma oggi tutte le reflex hanno il visore posteriore bello grande e ad alta risoluzione che funziona proprio come un mirino elettronico,quindi non sono le reflex,ma le mirrorless che hanno qualcosa in meno
Oltre tutto normalmente i punti AF di una reflex sono selezionabili dall'utente,Canon persino col movimento dell'occhio!Quindi se si spostano non rimane scoperto nulla:se mai ci sono dei punti dell'immagine dove non corrisponde la posizione del sensore AF,basta muoversi di un paio di millimetri,focheggiare ricomporre e scattare.Lo si fa da cinquant'anni,ragazzi...Ma davvero QUESTO vi impedisce o crea difficoltà a fare la foto?Suvvia,,,cerchiamo di essere seri.... |
| inviato il 31 Ottobre 2015 ore 13:01
davvero stai paragonando i mirini delle telecamere anni 90 a quelli moderni tipo xt1 o em1 ? |
user58495 | inviato il 31 Ottobre 2015 ore 13:05
No no ho solo detto che esistono dai tempi delle telecamere e nessuno è impazzito dalla goduria per questo,poi appena messi su una fotocamera sono diventati l'ultimo grido della fotografia e personalmente non ho nulla contro di loro e chi li usa.Ci mancherebbe altro!Però se le reflex detengono tutt'ora la fetta più grossa del mercato,un motivo ci sarà e,onestamente sentirne parlare come se fossero dei pezzi di pietra inutili non sono in grado di accettarlo.
Sembrerebbe da certi discorsi che i possessori di reflex sono degli ottusi e quelli che hanno la mirrorless i veri Illuminati-
Credo siano destinate,le reflex,a una certa utenza che è solo diversa,con esigenze diverse da quella delle ML.
Tutto qua...Però dire che 2570 punti AF garantiscono la foto a fuoco ,quando per millenni si è usato lo stigmometro e i microprismi e le foto a fuoco sono sempre esistite,mi fa venire davvero il mal di stomaco.
Ai bei tempi andati,la fotografia sportiva si faceva addirittura con la messa a fuoco pre impostata e traguardando anche da due assicelle che simulavano la copertura...Ditelo a chi per anni ha scattato con Rollei,Leica o Nikon F.
Tutte le cose migliorano ed è bello avere display,autofocus,mirini elettronici e via dicendo...ma collegare a questo la riuscita di una foto ben fatta è folle. |
| inviato il 01 Novembre 2015 ore 10:00
Questo è vero... per questo, quando ho scelto la macchina.. pur preferendo la filosofia ML ho preso una reflex. Ho preso l'accoppiata ottiche-sensore migliore per il mio portafoglio. Ogni soluzione ha i suoi bei difetti...
Vista la risoluzione delle ottiche che uso, 24Mpixel bastano e avanzano. Sto aspettando infatti di vedere il famoso-nebuloso.. sensore organico di Fuji&C. in grado di risolvere ben 30ev... Dicono che il prototipo scalda tanto e consuma ben un GigoWat di potenza... ma se scatti a 88 miglia orarie riesci a fotografare cose successe nel passato...
Scherzi a parte... potrebbe capitare che se esce una Bridge, con ottiche di qualità e sensore piccinin, ma molto sensibile.. ecco potrei fare un passo indietro.
Nel mirino elettronico vedo una grande comodità, il poter capire subito l'esposizioni in situazioni di forti salti di luce. Non avere uno specchio che comporta comunque vibrazioni.. tempi, per quanto rapido lo specchio si muove.. ecc.
La D5300.. in Live view si potrebbe comportare come una mirrorless. Purtroppo, qualche ingegggnere Nikon, si è rollato e fumato del pessimo wasabi quando ha programmato la macchina..
Passi che in live view.. la messa a fuoco è più lenta... Una volta scattata la prima foto... la D5300...
vimeo.com/105430063
Basterebbe aver curato decentemente il live view per fare una gran macchina.. spero che la D5500 non sia così assurda.. da sola, questa cosa potrebbe valere il cambio macchina.
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user58495 | inviato il 01 Novembre 2015 ore 15:19
Boghero purtroppo a parte il touchscreen in più e il GPS in meno,le differenze tra D5300 e D5500 si fermano li...Il live view per ora é lo stesso.Meno male che tutto il resto lo fanno egregiamente ... |
| inviato il 01 Novembre 2015 ore 16:02
grazie... questa info mi ha tolto una bella scimmia.. se solo Nikon rendesse più fluido l'AF in live view.. che gran machina ne uscirebbe... mettici la loggia delegato ghiere x-t1.. |
| inviato il 03 Novembre 2015 ore 20:33
Buonasera ragazzi ringrazio tutti per le risposte volevo chiedervi una cosa che ho letto ma non ho chiaro in mente, sulla sony ci posso montare qualsiasi ottica con l'adattatore? (Ottiche delle reflex quindi?) Questo comporta una perdita di qualità dell'immagine o altro?
E domanda più importante quanto cosa un adattatore? |
| inviato il 03 Novembre 2015 ore 20:51
No, non c'è perdita di qualità, dal momento che non vi è alcuna lente nell'adattatore. Semplicemente aumenta il tiraggio collocando la lente posteriore alla stessa distanza in cui si trova nella reflex.
I prezzo dipende dal tipo di adattatore. Ci sono quelli semplicissimi, per innestare le ottiche con anello per la regolazione del diaframma, che sono praticamente dei tubi vuoti. Io ho preso un Polaroid (però Made in China) per usare sulla Nex i miei "storici" Nikkor AI e AI-S e l'ho pagato 30 € (pure troppo, se ne trovano di equivalenti per 10€ o poco più); si potrebbero montare pure gli AF-D, perdendo l'autofocus, ma non i G, per quelli ci vogliono adattatori più complessi, con all'interno la regolazione dei diaframmi.
Il più costoso di cui ho sentito parlare è il Metabones che usa Juza per i suoi Canon EOS sull'A5100. Costa più di 400€ e trasmette anche l'AF (ma è terribilmente lento, tanto che lui usa la MaF manuale). Per gli obiettivi Nikon non mi pare che ci sia qualcosa di simile. |
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