| inviato il 10 Ottobre 2015 ore 22:06
Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo. (Emilio Comici) |
user12181 | inviato il 11 Ottobre 2015 ore 8:20
Sarà che non sono Comici e non mi trovo in situazioni aeree, ma io in montagna mi sento più vicino alla terra, sento l' immanenza non la trascendenza. Anche le poche volte che ho arrampicato sentivo il rapporto, quasi erotico, con la terra sotto le mie dita e non con il cielo. E poi non mi sento affatto più buono. In effetti, pensandoci un po', posto che si ritenga ancora valido il concetto di sublime, kantianamente nell'esperienza del sublime ci sentiamo insufficienti e in particolare in quello dinamico (cioè quello tipicamente montano) ci sentiamo non sufficientemente buoni, sempre troppo lontani dal "cielo". Mi pare comunque che nella frase del grande arrampicatore si senta un po' troppo la cultura dell'oratorio (e forse anche un po' di mistica fascista, il fascismo "spirituale"). |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 10:17
Io, molto banalmente, mi rilasso, negli spazi ampi, nelle cime incombenti e nei colori trovo una serenità che difficilmente trovo in pianura. Non temo la folla in montagna, la vedo quasi amica. Non sono alpinista, ma mi basta camminare. Non ho l'ansia della cima, rispetto e ammiro chi sale, mi piace arrivare ad un passo, al di là del quale tutto cambia |
user53566 | inviato il 12 Ottobre 2015 ore 22:05
Io egoisticamente mi sento il padrone! Vado in montagna quasi sempre da solo, sono geloso, voglio godere senza nessun disturbo di questo immenso silenzio, rotto solo dall'innocente rumore della natura! Il paesaggio lo sento mio e lo condivido solo con il mio cuore! |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 22:49
In montagna io... sono io, sono completo, sono soddisfatto e cerco di fermare e condividere con gli altri quei momenti con le mie immagini. |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 21:41
Condivido molto il pensiero di Southernman. |
| inviato il 28 Gennaio 2016 ore 8:12
Anch'io condivido più il pensiero di Southernman e di Comici. Senza retorica (di destra, di centro o di sinistra) ma semplicemente a contatto con questo tipo di natura e di terra "alta". Comunque anche a distanza di quasi ottant'anni da quanto affermato da Comici in un'altra realtà sociale, le "miserie terrene" non sono state debellate. In montagna ci vado da solo ma soprattutto con mio figlio di 16 anni che, fortunatamente, la montagna gli piace per quello che è e per quello che siamo, con i nostri limiti, le nostre paure ma anche con i nostri progetti. Viva la Montagna e ... buona luce a tutti. un saluto, Gianluca |
| inviato il 28 Gennaio 2016 ore 10:24
Un caro saluto a tutti gli appassionati di montagna, io non sono Comici ma tempo fa scrissi,mosso dalle notevoli sensazioni ed emozioni che il camminare lento e tutto cio' che il buon Dio ci permette ancora di poter osservare meravigliati, questi versi e spero che vi possano piacere: Il cammino e' lungo e faticoso, Si sale...sempre. Dietro, gli uomini e le cose divengono piccoli. Uno strano silenzio mi accompagna. Il vento spinge i ricordi lontano.....dove fanno meno male, la' nel punto piu' alto, dove non cessa mai di soffiare ripetendo eternamente lo stesso rumore. Il respiro si fa' ansante ma il passo si fa sicuro. Le nuvole, sempre vicine, vanno e vengono, simili ad una fugace apparizione. La fatica viene sopraffatta dallo stupore. Ecco la cima......una croce, quasi a simboleggiare una presenza viva, eterna. Intorno, lo spazio, il vuoto, l'immenso, che mi sembra di poter abbracciare, come il cielo, cosi' vicino!......Dio! Meravigliosa sensazione essere uomo, cosi' piccolo e cosi' grande! Ciao Gianfranco |
| inviato il 28 Gennaio 2016 ore 23:03
Grazie Gianfranco per aver condiviso le tue emozioni! La montagna è per tutti ma è davvero speciale per chi vede oltre ad un bel panorama. Un saluto Toni |
| inviato il 28 Gennaio 2016 ore 23:19
La montagna è il mio grande amore. Ho arrampicato molto in Apuane, Dolomiti, Alpi, Himalaya e Ande sia in estate che inverno. Sono stato istruttore di alpinismo, ho fatto vie nuove su cascate di ghiaccio etc. Conservo come una reliquia una dedica di Walter Bonatti. La montagna ha cambiato in meglio la mia vita lavorativa e affettiva. Adesso non arrampico più solo camminate, ferrate, trekking anche duri come quello dello scorso agosto nella cordillera di Huayhuash in Perù. Ho fatto anche 21 viaggi di pesca d'altura in Atlantico (altra passione) ma a chi mi chiede cosa mi piace di più rispondo che la montagna è il mio grande Amore, la pesca è una bella notte di sesso. |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 19:43
Gianfranco1956, ciò che hai scritto mi piace molto, e lo condivido pienamente! Io ho camminato per montagne per molti anni, e ne ho viste un po di tutti i colori. Ma quando, da solo, arrivo su una cima, la commozione e la gratitudine è sempre la stessa verso colui che ci ha regalato la Vita!! Spero sia così per molta gente. Ciao Angelo. |
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