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Ciao a tutti, ho preso un anello di conversione eos/vite 42x1 a 10€ e lo ho usato per ridare vita al pentacon 135/2,8 a millemila lamelle. I risultati mi sembrano ottimi anche se trovo difficoltoso mettere a fuoco su schermi che sono indecenti rispetto a quelli delle vecchie macchine a pellicola. Unico problema, la macchina sottoespone parecchio. Usata a priorità dei diaframmi non dovrebbe avere questi problemi, i tempi corretti di posa me li comunica ma chiaramente l'apertura di diaframma no. Qualcuno ha esperienze simili?
user30556
inviato il 03 Ottobre 2015 ore 21:40
Puoi risolvere cambiando il vetrino di messa a fuoco. La 6d usa gli stessi vetrini della 5d markII, quindi dovresti prendere il EG-S. Ha una smerigliatura piu' grossolana che favorisce appunto la maf manuale a scapito di una lieve diminuzione di luminosita'. Ma la cosa piu' interessante e' che, dopo averlo impostato dal menu' della macchina, l'esposimetro comincia a lavorare correttamente anche ad AV. Per gli anelli, ci sono pure quelli con exif e maf programmabili. Parlo per esperienza personale solo con 5d mark I e II.
Mi spiegate come funziona il vetrino EG-S? Si guadagna significativamente in messa a fuoco? Ci sono immagini di confronto? Ho cercato un po' su YouTube, ma ho trovato poca roba. Mi piacerebbe capirci di più per utilizzare meglio il Sammy 14.
per il sammy non credo tu possa risolvere col vetrino io lo uso,e mi trovo bene con vecchie ottiche mf, ma con il 14 mm e' veramente difficile mettere a fuoco tramite mirino. ho fatto delle tacche con dello smalto nella ghiera a 1 2 3 metri ed infinito , e quando mi serve una messa a fuoco accurata vado di live ingrandimento 10x
Anche io uso vintage su 6d e sconsiglio il vetrino, il mio consiglio è di usare un adattatore con chip di conferma, così all'utilizzo è sufficiente mettere selezione automatica dei punti AF e quando si focheggia tenere premuto il pulsante di scatto a mezza corsa, in questo modo tutt'e le volte che uno dei punti raggiunge il fuoco la fotocamera da il "bip" di conferma, io faccio così e mi trovo molto bene, specialmente perché usando la 6d anche con lenti non vintage non ho bisogno di pensare a cambiare il vetrino (che con lenti più buie di f 2.8 diventa molto scuro)
Col vetrino Eg-s hai una migliore percezione della zona a fuoco. L'unica pecca è che il mirino diventa più buio con ottiche meno luminose di f/4. Da f/4 in su non ho notato differenze (su 40D). Su f/5.6 non so, ma penso che già cominci a peggiorare parecchio. Io lo cambierò anche sulla prossima reflex.
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