| inviato il 02 Ottobre 2015 ore 22:04
Quale kit pulizia sensore mi consigliate per la mia Canon 350D? Ero indeciso tra: - Sensor Swab + Eclipse - Eyelead Cleaning Swabs + Eclipse - Kit Dust Aid Dust-Wand Kit (3 spatole + 50 pezzuole + liquido UltraClean) Saluti |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 16:49
Bada bene che le varie riviste di fotografia sconsigliano il "fai da te", per evitare di danneggiare il sensore (la cui sostituzione ha un suo costo). Consigliano di far fare cio' da uno dei tanti servizi di assistenza. |
| inviato il 04 Ottobre 2015 ore 18:13
“ Bada bene che le varie riviste di fotografia sconsigliano il "fai da te", per evitare di danneggiare il sensore „ Le varie riviste di fotografia son buone solo ad essere accartocciate e buttate nella spazzatura, vista la loro inutilità su ogni argomento che tratta la fotografia. Il sensore lo si danneggia solo se ci infili un chiodo e premi a due mani. Il sensore non è visibile in nessuna reflex visto che è protetto da un vetro spesso ben 2 mm...e la rigatura/scheggiatura di quest ultimo é praticamente impossibile!!! I veri danni e le pulizie malriuscite le fanno i centri assistenza, chiedendo oltretutto cifre spropositate...il sensore se lo deve pulire il proprietario della fotocamenra. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 14:12
Concordo con Ringhjos, è un giro di soldi come al solito, un'altro esempio sono i tagliandi delle auto che sono sconsiglatissimi dalla casa madre, ma io sono 20 anni che mi cambio l'olio e i filtri e non ho mai avuto nessun problema , anzi ... e vorrei fare lo stesso con la mia reflex |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 14:33
Mi inserisco anche io nel topic devo intraprendere pure io la pulizia del sensore ed ho bisgono dei consigli ... |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 15:04
Io utilizzo questo: www.amazon.it/Eyelead-pulizia-Bastoncino-estremit%C3%A0-rimozione/dp/B Mi rendo conto che 40 € per un bastoncino di plastica con attaccato un cubetto di gel sintetico sono una cifra spropositata rispetto a quelli che probabilmente sono i costi di produzione. Ma quando ci si dedica alla fotografia purtroppo è da mettere in conto di pagare per diverse cose delle cifre eccessive (anche i vari kit con salviettine e liquido non è che li regalino). Nasim Mansurov ne parla nel suo sito e allega un video di "The Luminous Landscape" in cui si nota come, nella linea di produzione della Leica M9 a Solms, viene usato questo prodotto per la pulizia dei sensori (il video di è attivabile cliccando sopra "Watch on Vimeo" e si vede l'uso del bastoncino Eyelead a partire da 14:52 - a 13:22 viene mostrato e descritto): photographylife.com/would-you-buy-this Io lo uso su una macchinetta da 300 €, ma questi lo adoperano con disinvoltura su apparecchi di ben altro livello e prezzo. L'ho usato un paio di volte, naturalmente dopo aver dato una bella soffiata (con una pompetta apposita, dotata di filtro e valvola unidirezionale), e in quattro e quattro otto ho pulito un sensore che era pieno di polvere (nelle mirrorless si sporca di più che nelle reflex perché non c'è lo specchio che un po' di protezione la dà). Lo preferisco ad altri metodi perché non richiede alcuno sfregamento e questo mi tranquillizza. Poi se qualcuno, dopo aver letto il mio post, compra questo bastoncino e riesce a danneggiare il sensore; in tal caso la responsabilità è tutta sua. Io ho solo detto come mi regolo e ho citato le fonti in base a cui ho fatto la mia scelta. P.S.: La Leica del video come la mia Nex NON hanno la stabilizzazione sul sensore, come invece la Sony A7II, certe Olympus ecc. Con una di quelle, a rischio di forzare un meccanismo delicato, NON mi fiderei a usare uno di questi bastoncini. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 16:39
Il mio consiglio è di farlo fare a un centro assistenza, spenderai di più ma non avrai paranoie. Il vetro sul sensore è impossibile rigarlo?? Si riga, eccome se si riga, te lo dice uno che da anni si puliva il sensore da solo ma nell'ultima volta qualche cosa è andato storto e ho sputt....to il sensore della d700. E per cosa? Per risparmiare 10/20 €. Non ne vale la pena.... |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 16:59
Date un'occhiata a QUESTO thread e agli interventi miei e di altri. La soluzione che ho proposto è assolutamente efficace, economica e sicura, provata su 7D, ccd del telescopio, Eos m e 6D. Stefano |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 17:04
“ Il sensore non è visibile in nessuna reflex visto che è protetto da un vetro spesso ben 2 mm...e la rigatura/scheggiatura di quest ultimo é praticamente impossibile!!! „
 ehm... scusa. No. |
user5620 | inviato il 11 Ottobre 2015 ore 17:06
per Ringhios, mi permetto di far notare che su Canon,il filtro non è affatto di vetro,ma di materiale plastico,facilmente "rigabile" e non sostituibile se non con l'intero sensore.Solo i dorsi digitali hanno il filtro in cristallo,molto resistente e sostituibile (sul Phase One costa 1100 euro il solo filtro..) Consiglio di pulire da soli,ma con la dovuta cautela,su una mia DS mk II,un noto centro assistenza Canon,mi rovinò il sensore e per avere la sostituzione dovetti passare alle vie legali.. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 17:14
Io non me la sono sentita di pulirlo da solo, senza nessuno più esperto che me lo facesse vedere, né mi andava di mandarlo a Nital e stare giorni senza camera. Oltetutto leggendo qui dentro i pareri sono veramente discordanti. Ergo mi sono affidato ad un fotoriparatore in zona, conosciuto, con 15€ il sensore è tornato pulito. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 17:39
“ su Canon,il filtro non è affatto di vetro,ma di materiale plastico,facilmente "rigabile" „ Plastica?? Dove hai preso questa informazione? Il filtro, in tutti i sensori in cui è presente, puo' essere di Niobato di Litio, Quarzo o Calcite, quindi materiali comunque parecchio duri. Il Niobato, il piu' comune, ha durezza Mohs pari a 5-5.5. Per rigarlo ci vuole un certo impegno... Stefano |
user5620 | inviato il 11 Ottobre 2015 ore 17:56
materiali che non sono vetro ne cristallo,ma dei compositi,che non saranno "plastica" ma che se non fai attenzione si rigano.Per cui prima di qualsiasi intervento diretto sul sensore,sempre soffiare con pompetta adeguata per rimuovere eventuali residui rigidi,quindi pulire. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 19:09
Concordo con Bass3d : il sensore è protetto da una lastrina di niobato di litio, difficilissimo se non impossibile da rigare; la pulitura del sensore con sensor swab e liquido eclipse (dopo soffiatura con pompetta apposita per rimuovere eventuali particelle di polvere), con un minimo di manualità e senza lasciarsi prendere da eccessivi timori, è alla portata di tutti: nei centri assistenza eseguono la stessa procedura che può tranquillamente eseguire l'utente (non ci sono molti modi per farlo!) solo lo fanno con maggiore noncuranza perché la macchina non è loro... infatti molti si lamentano per il lavoro eseguito male! |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 21:38
La soluzione di Roberto P mi ispira molto, ma c'è anche il DustAid Platinum che mi sembra un pò meno adesivo del Eyelead e quindi forse meno invasivo e meno pericoloso per il sensore (cosa ne pensate?). Comunque, il nocciolo della questione secondo me, sarebbe proprio di appurare di che materiale è costituito il filtro, il resto sono solo discorsi. Se fosse effettivamente di vetro non vedo problemi di rigature o danneggiamenti, ma se invece fosse di materiale molto fragile , allora il discorso cambia notevolmente. Dove si potrà trovare questa informazione?? io non sono ancora riuscito a scoprire di che materiale è fatto il filtro della mia EOS 350D... |
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