| inviato il 28 Settembre 2015 ore 16:22
Ho appena finito di leggere questo thread sulla Sony A7R2 - sto valutando se acquistare lei o la Canon 5DSR: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1441754&show=5 Sono rimasto basito dalle affermazioni di alcuni membri sulla resa colore delle fotocamere digitali Questa è troppo gialla...quella è rossa...l'altra è un filo verde...frasi tipo "non comprerei mai questa macchina per un lavoro professionale perché sbaglia i colori"... Io sono tecnico fotografo diplomato, per cui parlo con cognizione di causa. È incredibile, per me, che con l'accesso all'informazione che si ha oggi, ci siano ancora fotoamatori evoluti che ignorano che LE MACCHINE DIGITALI NON REGISTRANO I COLORI. È così....tutti i discorsi sulla Canon che è rossa mentre la Sony è verde...sono cavolate. Il formato Raw registra soltanto la quantità di luce che raggiunge le fotocelle. I colori sono dati dagli algoritmi di conversione. Le macchine posseggono algoritmi interni che usano per la produzione dei JPG. Quindi "il colore della macchina" x o y ha senso soltanto se si usano i JPG. Ma salvo rare eccezioni (es. i fotogiornalisti in eventi live che trasmettono le foto wifi nelle redazioni) NESSUN professionista lavora in JPG. Quindi non comprare questa o quella macchina sulla base dei presunti colori per foto di studio è completamente insensato. Nel momento in cui importate un Raw in Lightroom, Capture One et c., usate i loro algoritmi di conversione. Oppure vi profilate la macchina personalmente, come dovreste fare se ci tenete davvero, e a quel punto l'algoritmo del software viene corretto per adattarsi alla profilatura custom. Quello che bisogna guardare in una macchina digitale sono risoluzione, rumore, gamma dinamica, oltreché naturalmente le funIonalità dell'autofocus, dell'interfaccia ecc. Colore, white balance... Acquistare o non acquistare una macchina in base a loro è senza senso. Mi dispiace perché questi discorsi balzani sui colori delle fotocamere possono influenzare l'acquisto o meno, da parte di persone ignare, di macchine che magari altrimenti sarebbero perfette per loro. Ci vorrebbe più chiarezza e non lasciar passare informazioni che sono fuorvianti. |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 21:06
Vallo a spiegare a un po' di gente. Mi sono stancato di ripeterlo ;) |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 21:21
“ ... evoluti ... „ È qua che sbagli. |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 21:28
Questa descrizione vorrei ca× meglio: Nel momento in cui importate un Raw in Lightroom, Capture One et c., usate i loro algoritmi di conversione. Oppure vi profilate la macchina personalmente, come dovreste fare se ci tenete davvero, e a quel punto l'algoritmo del software viene corretto per adattarsi alla profilatura custom. In pratica come si deve intervenire. NB.Da sempre autodidatta sia nel periodo pellicola e oggi digitale.Poca teoria e molta pratica. Domenico |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 21:37
“ Nel momento in cui importate un Raw in Lightroom, Capture One et c., usate i loro algoritmi di conversione. Oppure vi profilate la macchina personalmente, come dovreste fare se ci tenete davvero, e a quel punto l'algoritmo del software viene corretto per adattarsi alla profilatura custom. „ Giusto per capirci qualcosa anch'io che non uso e non ho mai usato i prodotti Adobe perché apro i file raw con il software fornito dal costruttore della fotocamera, perdo qualcosa in termini di qualità se uso il software proprietario che mi mostra le impostazioni fatte da me al momento dello scatto? A me sembra di no, però non avendo le basi mi piacerebbe sapere cosa abbia in più lightroom visto che se ne parla come fosse un punto di riferimento |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 21:50
“ Ci vorrebbe più chiarezza e non lasciar passare informazioni che sono fuorvianti. „ ...e vorresti cio' in un forum aperto a tutti e dove tutti hanno la loro verità e si farebbero squartare pur di avvalorarla?! |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:00
Fabrizio,non c'è nulla di insensato....persone serie e che vogliono evolversi e capire le cose seriamente penso che in questo sito ce ne sono parecchio. Senza polemica |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:03
Da questo 3D si può imparare molto spero non causi una guerra di religione |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:04
“ Io sono tecnico fotografo diplomato, per cui parlo con cognizione di causa. „ Chi c'è dietro questo utente con un solo post all'attivo? Ho qualche sospettino..  |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:08
Domenico@ Ovvio ma chi ha "la verità" che vada bene x tutti? poi presumo che chi vuol mettere mano al portafogli con diverse migliaia di euro x attrezzatura nn penso che prenda x oro colato le informazioni random da qualsivoglia forum,presumo vada a provarla la macchina.Si vada pure nelle recensioni di qualsiasi macchina o ottica,si troverà tutto e il contrario;nè qui né altrove c'è la bibbia della fotografia,nn puo' esserci evoluzione "da web",è uno strumento dove ci si puo'confrontare ma teoremi incontrovertibili nn ce ne sono |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:10
“ Poca teoria e molta pratica. „ Eccolo uno dei problemi fondamentali. Tutti vogliono usare tutto, senza sapere esattamente come funziona. Basta usarlo. Se si vuole usare BENE una cosa si deve anche sapere come funziona, quantomeno le regole generali che la governano. Mi sono messo quasi a ridere parlando con dei fotografi "professionisti" che non sapevano manco cosa fosse il filtro bayer. Pensavano si montasse sull'obiettivo. |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:14
“ Quindi non comprare questa o quella macchina sulla base dei presunti colori per foto di studio è completamente insensato. „ ....questo è bene specificarlo "per foto di studio" perché chi va in giro a scattare foto immerso nelle varie e mutabili condizioni di luce non può certo stare a profilare la fotocamera ogni ora, quindi torniamo punto e daccapo. Se una macchina, combinata alla giusta lente e quindi al giusto algoritmo di conversione produce files quasi già pronti aprendoli con il SW proprietario, vuol dire che è migliore di un'altra che sforna dominanti e cromatismi alterati. Chi studia fotografia deve usare anche un po' di logica, non ripetere le nozioni acquisite a pappagallo. |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:19
Il problema è, alle volte, poter provare la fotocamera prima di comprarla.. se cel'ha qualche amico che la fa provare bene, altrimenti in negozio tra un pò nemmeno (e capisco) te la accendono. Vera la storia dei raw, ma io che non sono professionista, se il jpeg è valido e non devo metterci mano, me lo tengo. |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 22:51
Non è assolutamente vero che i pro usano il jpeg solo in alcune eccezioni. Se il tempo e soprattutto i budget fossero infiniti non sarebbe un problema scattare in raw in qualsiasi occasione. Ma così non è. E, spesso, si è legati a tempi strettissimi per la consegna di lavori dove si devono selezionare magari 15 scatti su 1000. La maggior parte dei pro scatta in raw+jpeg e usa il raw solo quando necessario, salvo casi particolari. Quindi il pro cerca di scattare (ed esporre) nel miglior modo possibile in fase di scatto ed ecco che un jpeg buono della macchina e possibilità di settare dei custom preset on camera possono fare la differenza. Sul colore, vero il discorso degli algoritmi di conversione. Ciò non toglie che, nella pratica, esistano differenze tra i sensori ed esista il metamerismo, così come esistono differenza di rese cromatiche tra le lenti. Sintetizzare tutto con una profilazione è troppo facile. Ci sono, come sai benissimo troppe variabili in gioco, dai monitor (che devono essere buoni) da calibrare, agli scatti fatti(due) supponendo di lavorare su profili a doppia illuminante. Ma non è finita perché occorrerebbe aver profili diversi a seconda delle lenti che si utilizzano e nella pratica (non puoi non essertene accorto) un profilo apparentemente corretto in alcuni casi, non lo è in altri e l'occhio allenato non mente. La tendenza ad alcune dominanti tipica dei brand si riassume, semplificando, parlando di colori e non di algoritmi, spesso per questioni pratiche e non necessariamente di ignoranza. E non è scontato che una profilatura ottimale (che per altro non esiste) risolva i problemi... Anche perché occorerebbe includere anche gli ISO, che rimescolando ancora una volta le carte in gioco e oltre certi iso ogni macchina "deteriora" in modo più o meno, come dire "caratteristico" i colori e quindi un profilo che dovesse andare bene tra 100 e 1000 iso, potrebbe fallire (anzi fallisce) a 12.800-25.600 iso...Quindi occorrebbe anche (in un mondo ideale) un profilo dedicato ad iso elevati... |
| inviato il 28 Settembre 2015 ore 23:01
Gann non hai capito lo spirito del topic allora...non esiste l'incarnato Canon o Nikon, perchè dipende con quale programma apri il raw, quale profilo usi e cosa ti imposta il software a tua insaputa. Quindi parliamo di aria fritta. Sulla resa del colore della lenti poi...leggi qui. Non esiste differenza in epoca digitale www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/052ResaCromaticaObiettivi/Resa_c |
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