| inviato il 09 Maggio 2012 ore 9:34
Ciao a tutti ho un problema all'apparenza semplice, ma per me non lo è così tanto. Ho scattato la foto di una piazza, che è piaciuta molto agli abitanti di quel comune. Un consigliere comunale la vorrebbe usare per promuovere un evento locale, ed io ho acconsentito all'uso senza fini commerciali a patto che si citi l'autore. Il comune ora mi chiede la liberatoria all'uso, ma quella da loro proposta è capestro. Io vorrei formulare una liberatoria all'uso della foto solo per quell'evento e senza fini commerciali, mentre per qualsiasi altro uso voglio che mi venga chiesta autorizzazione e nel caso io possa chiedere un compenso. Ho frugato in giro ma non ho trovato niente. Potrei anche inventarmela, non sarebbe un problema, ma non vorrei correre il rischio di utilizzare una formulazione incorretta. C'è qualcuno che potrebbe indicarmi una formula corretta (anche link) sia in termini di legge che in termini di protezione del mio diritto d'autore? Grazie |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 9:47
cerca sul sito tau visual |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 10:47
Attenzione, forse non è il caso tuo, ma ci sono comuni che richiedono un permesso (da loro emesso), per fotografare piazze, vie, monumenti ... E se le foto sono per scopo di lucro c'è pure da pagare un obolo. Strano ma vero. By |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 11:05
La citazione dell'autore è un diritto e chi non lo fa è per convenzioni (normalmente commerciali) accettate dall'autore. In ogni caso ci sono le Creative Commons www.creativecommons.it/ che sono internazionali e secondo me hanno più senso che apporre un Copyright vincolante e assoluto (per cui trasgressore è anche chi scarica la bella immagine per metterla sul suo desktop). ciao |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 11:08
In luogo pubblico come le piazze, rispettando la privacy delle persone (soprattutto per l'eventuale pubblicazione), io fotografo dove voglio. Diverso è (l'estremismo) di chiedere autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico quando si usa il treppiede. ciao |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 11:42
Se ho ben capito il nocciolo della questione. Le foto dedicate ad un uso speciale e particolare vengono dette "Right Managed", cioè i diritti della fotografia vengono concessi solo per quello scopo, solo per quell'evento, solo di quella grandezza, solo per quella tiratura, solo per quella regione geografica ecc.. ecc. questo perchè ogni variazione comporta una variazione del prezzo, a quanto mi sembra di aver capito tu la "regali"...vabbè...la tua premura è che non venga utilizzata per altri scopi, (in quel caso "Royalty Free" molto più costosa). Io non sono un'avvocato ma dal momento che la foto è la tua solo tu, in accordo con il Comune, puoi decidere come utilizzare e far utilizzare la foto. Quindi, integrerei il loro modello di liberatoria che ti hanno sottoposto con concetti del tipo: "l'autore concede i diritti della della fotografia in oggetto, a titolo gratuito ma con i crediti del fotografo, solo ed esclusivamente per materiale promozionale dell'evento ......... edizione anno 2012 dal ..... al ...... promosso dal comune di ..... ed in particolare per opuscoli, cartelloni, spazi web...(e aggiungi tutte le destinazioni della foto, cercando di essere più dettagliato possibile, anche concordandolo con il comune). Si comunica che l'autore non è in possesso della liberatoria delle persone presenti nella foto. [nel caso fossero state riprese persone nella foto e delle quali non hai la liberatoria] Ogni utilizzo diverso da quello espressamente riportato in questo contratto/liberatoria d'utilizzo e accettato dalle parti è da considerarsi al di fuori della volontà dell'autore pertanto non autorizzato dallo stesso." In sostanza... se io autore ti dico che puoi utilizzare la foto solo per promuovere tale evento, tu non puoi utilizzare la stessa foto, per esempio, valorizzare i prodotti locali in una fiera...se io non te lo concedo, inoltre se Tizio nella foto s'incavola perchè non voleva starci, tu hai le spalle coperte perchè hai informato il Comune che non avevi la liberatoria. Io personalmente farei così, c'è anche da dire che generalemente certe limitazioni vengono poste quando l'utilizzo di una foto costa, se tu la concedi a titolo gratuito non vedo tutta questa necessità a limitarne l'utilizzo, ma non sono fatti miei. Ciao LC |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 13:42
Ringrazio tutti per il veloce feedback. Solo per completare l'argomento. Nella foto non ci sono persone, ma solo luoghi e edifici pubblici. Ho usato un cavalletto ma non è questo il punto in quanto il comune non ne fa richiesta e comunque io non sto vendendo la foto. E' piaciuta e la vogliono usare ma il proforma che mi hanno mandato di fatto cede qualsiasi diritto presente e futuro. Cosa che non voglio. Non perchè mi voglia far pagare ma semplicemente perchè voglio sapere che uso ne fanno. Ho preso ampio spunto dal sito Tau Visual e penso di aver raggiunto il risultato grazie anche ai vostri commenti. Grazie ancora |
| inviato il 10 Maggio 2012 ore 0:06
“ Attenzione, forse non è il caso tuo, ma ci sono comuni che richiedono un permesso (da loro emesso), per fotografare piazze, vie, monumenti ... „ Quotone, a Milano ho rischiato multa esagerata per aver messo un "cavalletto" a terra... loro: occupazione suolo pubblico + altre menate |
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