| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 15:23
Considera che la luce cade con quadrato della distanza.
Quindi ovvio che con soggetto lontano la potenza luminosa cali molto |
| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 15:32
ma ne siete sicuri?
che io sappia se uso 1/250 o 1/320 la mia potenza di flash non e ridotta.
il problema riguarda solo la luce ambiente.
ma potrei sbagliare. |
| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 15:36
Si.
Superi tempi di sincro flash e non puoi usarlo normalmente ma con hight speed se possibile che fa diversi lampi ma perdi potenza |
| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 15:39
e perchè perderesti potenza?
che io sappia il lampo flash è troppo breve per non essere raccolto tutto anche ad 1/320. |
| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 16:00
sui miei corpi macchina c'è una funzione apposita per quello scopo; è la stessa funzione associata a quello che si chiama slow sync, ossia sincronizzazione sui tempi lenti.
In quella modalità la macchina usa il flash per schiarire il primissimo piano, regolando il lampo in ttl più o meno evoluto a seconda del corpo macchina, poi mantiene l'otturatore aperto per esporre correttamente anche lo sfondo.
Il consiglio in manuale d'istruzione è di usare un treppiede o di stare a mano libera più fermi possibile.
Quello che ti ho appena descritto è per i ritratti notturni da ambientare, ma ripeto che nelle mie macchine si usa anche di giorno per il fill in flash.
Non ti so dire se questo comando ci sia in tutte le marche.  |
| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 17:06
State facendo un po' di confusione.
La funzione HSS (High-Speed Sync) serve come avete detto a superare il tempo limite, evitando l'effetto "tenda scura" su una parte dell'immagine. Tutti sanno che, a fronte di questo vantaggio, c'è un prezzo da pagare (oltre quello monetario): in termini di perdita di "output" del flash.
Per capirci meglio, disinneschiamo l'ETT-L e impostiamo il flash su M, a piena potenza (1/1); e lasciamo fisso il diaframma; e fotografiamo un cartoncino grigio in una stanza buia, con totale assenza di luce ambiente. Che succede all'illuminazione del nostro soggetto?
La risposta che dovrebbero aver capito tutti è che l'illuminazione cambia. Se il soggetto era esposto con l'istogramma al centro, passando a un tempo più veloce del limite (es. usando 1/500 invece del limite di 1/250), il soggetto è sottoesposto. Ciò sembra dipendere anche da un vincolo "hardware" del flash: emettendo più lampi consecutivi invece di uno singolo, si abbassa "la potenza" (chiamiamolo EFFETTO 1).
Occorre però considerare un altro elemento, che non c'entra nulla con l'hardware dell'illuminatore. L'HSS risolve il problema della tendina sostituendo il lampo singolo con una (sorta di) luce continua. Ma quando torniamo nel mondo della luce continua, passando da 1/250 a 1/500 dovrete per forza ritrovarvi con un EV di luce in meno, anche con il più potente dei flash (chiamiamolo EFFETTO 2). Effetto del tutto inesistente quando scattate con il lampo singolo (che dura talmente poco da rendere ininfluente il tempo di otturazione).
Se volete misurare l'Effetto 1 in modo separato, dovete solo vedere di quanto va cambiato il diaframma per ripristinare l'esposizione iniziale (riportando l'istogramma al centro). Se fate qualche prova, scoprite che può costarvi tranquillamente un paio di stop, se non più. Ciò spiega perché i lampisti che vogliono superare la luce del sole tendono a stare alla larga dall'HSS.
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| inviato il 28 Ottobre 2015 ore 17:14
A seconda della distanza l'apertura varia, per un soggetto vicinissimo va chiuso il diaframma al massimo e per un soggetto lontano il diaframma va aperto...
Conta anche la sincronizzazione col flash che in genere é 1/60 di secondo (la sincronizzazione varia da reflex a reflex ma in genere il 60 di secondo può definirsi universale)
nel caso te abbia un flash dedicato è anche più facile perchè può anche impostarsi automaticamente( poi se te vuoi sovrasporre o sottoesporre la foto a tuo piacimento come faccio ogni tanto io basta aumentare o diminuire l'apertura.
in genere sul flash è inserita una tabella in base alla distanza l apertura da inserire
spero di esserti stato utile, ciaoo :)
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| inviato il 29 Ottobre 2015 ore 0:32
Quoto piotr70
“ prima di tutto esponi per lo sfondo poi fai qualche prova per regolare la compensazione del flash fino a che il risultato ti soddisfa „
Si fa proprio così!!
Perché lo sfondo non puoi compensarlo col flash, quindi va impostata la reflex per quello ...
Invece col flash puoi agire sul soggetto!
Saluti |
| inviato il 31 Ottobre 2015 ore 6:55
In genere aumentando la velocità di scatto in maniera troppo elevata si rischia di trovare l immagine tagliata a metà nella quale una parte è totalmente nera e l altra si vede... io consiglierei di non elevare oltre il 200 o 250 di scatto, perchè elevando troppo anche col diaframma più aperto se il flash e la macchina non sono sincronizzati ri rischia che la foto non venga, se la tua macchina ha però una sincronizzazione maggiore potresti tentare, io avendo una reflex con sincro a 60 di secondo oltre al 200 250 di secondo non riesco a scattare una foto bella, poi ci sono reflex con sincronizzazioni anche a 125 di secondo ma lì non so come funzioni la pappardella perchè non sono mai riuscito a tenerne una tra le mani dato che da me di reflex che si vedono sono canon 1200d come la mia o di reflex a pellicola come l'Oly om1 |
| inviato il 31 Ottobre 2015 ore 13:55
“ In genere aumentando la velocità di scatto in maniera troppo elevata si rischia di trovare l immagine tagliata a metà nella quale una parte è totalmente nera e l altra si vede... io consiglierei di non elevare oltre il 200 o 250 di scatto „
ecco, questo si.
sulla mia fotocamera il tempo flash è 1/250, quindi ho provato a scattare con il flash a tempi più veloci per vedere apparire la tendina dell'otturatore, a 1/1000 come a 1/400, cosa che invece non appare a 1/320.
ma ne desumo che la potenza flash non ne sia mai inficiata. comunque visto che mi avete messo la pulce nell'orecchio farò qualche scatto di prova. |
| inviato il 13 Gennaio 2016 ore 14:24
l'espsizione spot va fatta sempre sul sole bloccandola e ricomponendo lo scatto? |
| inviato il 13 Gennaio 2016 ore 14:59
Se imposti direttamente l'esposizione in M è tutto più comodo, e immediatamente aggiustabile.
Puoi provare a esporre in spot non per il sole, ma per una parte di cielo vicina. Questo dovrebbe bastare a farti venire il cielo azzurro. Aggiusta il tempo finché non ti soddisfa.
Quando l'ambiente è esposto bene, puoi iniziare a pensare al soggetto e alla regolazione del flash. |
| inviato il 13 Gennaio 2016 ore 15:01
ok |
| inviato il 10 Settembre 2018 ore 9:13
Una buona giornata.
Noto che le risposte sono un pò datate e provo comunque a postare senza creare un nuovo argomento.
Dati di base.
Nikon d750 e sb-910.
Giornata con luce molto contrastata.
Foto di gruppo dislocato a 4-5 m in controluce.
Preparata la fotocamera, modalità in manuale, mi accorgo, leggendo sul display, che la distanza utile di copertura del flash, sia in ttl sia in manuale, anche variando gli iso, è molto bassa, dell'ordine di 1-2 metri, e non copre i 4-5 metri rispetto al gruppo.
Ho provato quindi ad impostare il flash su A e ho ottenuto una distanza utile ma ... di fatto i volti delle persone non venivano schiariti.
Ho provato quindi, sempre con il flash in A, ad aumentare di 2 stop la potenza del flash.
Qualcosa però non mi convince.
Ringrazio anticipatamente per eventuali commenti.
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