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Come da titolo ho trovato probabilmente un nido di martini in una zona molto vicino a casa. Questo mi da la possibilità di tentare un appostamento, pratica che di solito non pratico (per lo meno non fuori capanno attrezzato)
Dico così perchè ne ho visto uno passare a filo d'acqua molto vicino alla riva posarsi un attimo su un ramo e ripartire. Poi ne ho visti un'altro due volte in traiettoria perpendicolare e infine un'altro ancora (magari è sempre lo stesso) in volo parallelo alla riva più distante. Il tutto in circa 1 ora di osservazione
Ho individuato quindi il posatoio e un probabile posatoio più distante di 10 metri
In più mettendomi in un punto sento chiaramente il canto dei martini in continuazione. Non ho capito se provengono dal bordo riva o dal bosco alle spalle. Più probabile la seconda
Problema 1 : il corso s'acqua nel punto in questione è costeggiato da un sentiero carrabile frequentato che divide il bosco dal corso d'acqua
Problema 2 Tra il sentiero e il corso d'acqua c'è circa 1,5 metri non di più
Il posatoio no. 1 è circa a 3 metri dalla riva ed è costituito dai tipici rami secchi che si sporgono verso il centro del corso d'acqua. Il numero due è un arbusto sporgente che dalla riva si protende verso il corso d'acqua. Questo secondo posatoio è solo probabile perchè non ho visto martini posati ho solo dedotto dalla traiettoria del primo.
Domande
1) secondo voi sono distanze accettabili per un da d7100 + sigma 150-500 visto il soggetto? 2) per fare appostamento un capanno è fuori questione anche perchè al momento non l'ho sia perchè andrei sicuramente ad invadere il sentiero carrabile che è spesso percorso da mezzi agricoli e guardia parco Ho a disposizione un ombrello mimetico decathlon large telo mimetico impermeabile, rete mimetica, 055PROB, 190CXProB, gimbal, sgabello, magliette e pantaloni mimetici, cappello, autan....
Cosa consigliate per fare un appostamento?
Se non sono stato chiaro faccio disegnino...
PS Sigh se penso che nel pantanal ho fotografato martini a iosa con un 200 mm....... riempiendo pure il frame...
Penso che sarebbe opportuno piazzare un capanno mobile sulla riva o appostarsi mimetizzati sulla riva. 500 mm sono più che sufficienti. Qual'è la posizione del sole rispetto alla traiettoria fotocamera/soggetto? La luce potrebbe determinare l'orario più propizio per eseguire gli scatti.
Se non puoi piazzare un capanno mobile (gli uccelli non sono stupidi sanno che sei li dentro, solo pensano che sia il tuo nido e sono tolleranti :) ) allora diventa parte del territorio, nel senso di frequentare il luogo più spesso che puoi, ma mai infastidirli, al principio non approcciarli, lascia che si abituino a te, ti consiglio anche di mettere abiti estremamente vistosi per esempio di colore rosso (sembra un'eresia) ma vedrai che dopo circa un mese o poco più ti percepiranno come non pericoloso e in particolare saranno in grado di riconoscerti da grande distanza (pensa a quanta poca gente va girando con quei colori vistosi). Questo metodo con me ha funzionato e dopo poco piu di due mesi ormai facevo parte dell'ambiente per loro, al punto che ho potuto fotografare una martina libera in natura a solo 1.80 m. di distanza, con solo il cavalletto che mi separava dal mio soggetto preferito :) Baldassarre
“ Qual'è la posizione del sole rispetto alla traiettoria fotocamera/soggetto? La luce potrebbe determinare l'orario più propizio per eseguire gli scatti. „
Ore 8 rispetto alla direzione di inquadratura ma posso mettermi anche in modo che sia quasi a ore 6 ma in questo caso aumenta un po' la distanza che diventerebbe sui 5-6 metri e per un martino mi sembra già eccessiva 3-4 metri, Comunque le condizioni di illuminazione sono buone in genere la mattina perchè non c'è mai sole pieno fino alle 10 dato che il sole sorge dietro al bosco alle spalle che ombreggia
Capanno mobile da escludersi non c'è proprio lo spazio questo è il problema. Ho detto 1,5 m tra riva e carreggiata ma sono stato abbondante perchè in realtà la riva dopo circa 1 metro comincia a scendere per cui il rischio che si ribalti tutto in acqua è altissimo
Stavo pensando che forse la soluzione più semplice è mettermi col cavalletto basso seduto sullo sgabello coprire macchina e cavalletto con la rete e piantare l'ombrello decathlon nel terreno per schermare almeno la vista dall'alto Solo che devo trovare una soluzione accettabile per coprire la macchina con la rete .. forse chiudendola sul davanti
Una roba del genere
“ ma vedrai che dopo circa un mese o poco più ti percepiranno come non pericoloso e in particolare saranno in grado di riconoscerti da grande distanza (pensa a quanta poca gente va girando con quei colori vistosi). „
A parte che appostamenti di un mese tutti i giorni mi sembra un tantino esagerato per il risultato che si vuole ottenere (alla fine sono martini non l'uomo delle nevi) comunque sulla carreggiata la domenica c'è sempre un sacco di gente che fa footing con gli abiti aderenti più strampalati e vistosi che sia possibile immaginare (tanto che se ti presenti in mimetica ti guardano come fossi un animale strano) quindi credo che i martini siano già abbastanza abituati ai colori vistosi.
Si si hai ragione troppo tempo non va bene (avendoli trovati vicino casa avevo pensato che poteva essere interessante conoscere un po di più della vita di questi splenditi volatili). Una cosa è riuscire a fotografarli mentre sono in attesa su un posatoio (che rappresenta più una "fotoricordo" dell'avvenuto incontro, altro è documentare il loro comportamento la loro vita di coppia e sociale all'interno di piccoli gruppi, mi riferisco anche allo scambio dei doni (spesso piccole ranocchiette) Con un'osservazione piu "lunga" impari a riconoscere il loro linguaggio, fatto di suoni simili a fischi a volte brevi a volte più prolungati e modulati, ognuno con un suo senso logico. E' tutto un altro mondo, un altro fotografare.
Quando dici che i martini sono già abituati ai colori vistosi questo è solo un vantaggio che può farti risparmiare una decina di giorni prima che diventino confidenti, al punto da ignorare la tua presenza. Comunque, se è la fotoricordo che cerchi, penso che potrai ottenerla con facilità ... ma quanto si potrà differenziare rispetto alle migliaia di foto già viste fatte ai martini? Sarà solo una questione di lato B e non certo della capacità di comprendere meglio il territorio "usi ed abitudini" di cosa abbiamo intorno. Un saluto Baldassarre
Intendimoci la foto ricordo da 20 metri non mi interessa...
Però non ho neanche il tempo di fare osservazioni molto prolungate perché ho un lavoro (che non ha nulla a che fare con le foto) una famiglia e una vita! Non vivo di fotografia naturalistica (e credo che oramai siano in 4-5 al mondo a poterlo fare)
Quindi più di alcune ore la settimana non posso investire ed è già tanto...
Non credo che con alcune ore a disposizione si riesca a capire molto già va bene se si riesce a fare un foto del martino sul posatoio... ammesso che poi venga decente
Mi piacerebbe comunque capire dove hanno fatto il nido non per andare a disturbarli ma per capire che giri fanno. Ho già fatto due ore di appostamento a questo scopo senza portarmi l'attrezzatura e l'unica cosa che ho capito è più o meno dove hanno il nido che credo sia la zona dove si sentono in continuazione i posatoi.
Se poi riesco a vederli mentre fanno "attività di gruppo" è tutto grasso che cola... ma non spero in tanto.
Ti garantisco, per esperienza diretta, che all'inizio è sempre così : tu non li vedi, al massimo li senti se sai riconoscere il loro verso, ma loro ti vedono benissimo (anche se sei mimetizzato in un capanno) sanno esattamente dove sei per una questione di istinto di sopravvivenza, che è propria degli animali selvatici. Loro prendono solo il tempo per capire se sei pericoloso o se puoi esserlo, controllano il tuo comportamento da distanza e quando capiscono che non sei piu da considerare pericoloso, perché conoscono il tuo comportamento, accettano il rischio di avvicinarsi nel caso che ti fossi intromesso nel loro territorio preferito. All'inizio ho subito anche degli attacchi perché non mi ero accorto di aver invaso il loro territorio di pesca prossimo al nido, in 4 mi hanno sfiorato a più riprese passandomi a meno di 20 centimetri dalla testa velocissimi a razzo :) Questo comportamento mi ha incuriosito e ho cercato di capire quale fossero i limiti dello spazio di loro pertinenza uscendone immediatamente per non disturbarli ulteriormente. Dopo qualche giorno ci sono tornato restandone fuori, fino a quando hanno cominciato a tollerare la mia presenza ignorandomi completamente. Ti dico solo che è un'esperienza speciale nella quale si apprende molto ma molto sul mondo degli animali selvatici, che val bene la pena di dedicargli del tempo anche se ne abbiamo poco a disposizione. In generale il nido non è molto lontano dalla zona di approvvigionamento del cibo, può essere distante da qualche decina di metri ad un massimo di 200/300 metri, ma io sono più dell'idea che normalmente siano intorno a 100/150 metri. Me ne sono accorto vedendo la loro reazione più aggressiva quando casualmente mi sono trovato ad una distanza di 50 metri dal loro nido, in una delle prime occasioni in cui li ho incontrati.
Le attività di gruppo e di coppia, (piu di due copie insieme non mi è mai capitato di vederne) così come lo scambio dei doni fa parte della loro vita quotidiana, non sono dei comportamenti rari, ma come ti dicevo bisogna avere capacità intuitiva per diventare ai loro occhi degli esseri tollerati. Da quello che hai scritto hai la fortuna di averli trovati vicino casa e le opportunità per osservarli in questo caso si moltiplicano esponenzialmente. Se poi decidi di dedicare un po di tempo per osservarli ti consiglio di farlo la mattina fino alle 9 al massimo alle 10 ed il pomeriggio prima del tramonto, nel mezzo della giornata non vale la pena hanno poca attività. Con delle uscite mirate anche di un'ora la mattina ed un'ora la sera ti si apre un'enorme ventaglio di possibilità di fotografarli in atteggiamenti interessanti. un saluto Baldassarre
Ma dopo quanto tempo di permanenza si è verificato sto attacco?
Mi hai dato info interessanti
L'unico dubbio che mi rimane è riguardo alla posizione del nido. Se è nella zona dove effettivamente sento più forte e in continuazione il canto. Anche perchè il canto del martino è piuttosto flebile rispetto agli altri uccelli che a volte lo coprono. Mi sono scaricato dellee registrazione del canto da un sito che raccoglie i canti degli uccelli per fare un confronto ed effettivamente in tutte le registrazioni è quasi coperto dai rumori di fondo. Comunque il canto è quello che ho sentito non c'è dubbio.
Quando li ho osservati erano circa le 10 e non sono riuscito a fotogrfarli perchè non me l'aspettavo non ero pronto.
Mi sono accontentato di fotografare da molto lontano una poiana (foto ricordo)
L'attacco si è verificato al primo incontro, che è stato casuale ed è stata la cosa che più mi ha incuriosito non conoscendo questo comportamento di questa specie. Dopo questo primo incontro ho cominciato ad osservarli dapprima nei fine settimana, come ti dicevo scegliendo le prime ore del giorno e quelle poco prima del tramonto, in seguito quando ormai non avevano più paura della mia presenza ci andai piu spesso .
Comunque io non mi avvicinerei troppo al nido altrimenti sarai percepito come una potenziale minaccia e peggiori la situazione, oltre al rischio di poter fare danni se sono in una fase di pre cova/cova o con i piccoli già nati, rischiando anche di fargli abbandonare il territorio di pesca.
Quando sei vicino all'area di loro pertinenza il suono tipico che emettono lo senti nettamente senza interferenze. Nella tua descrizione (se non è presente rumore di fondo) si direbbe che ancora li hai lontani, 150/200 metri (e che ti stanno osservando per capire quanto puoi essere pericoloso per loro) è proprio in questa situazione che ho avuto vantaggi nel rendermi immediatamente percettibile da lontano vestendo colori inconfondibili che dopo una iniziale diffidenza da parte loro mi hanno aiutato tantissimo ad avvicinarmi sempre di più in quanto ormai mi riconoscevano già da distanza notevole e gli ero divenuto totalmente indifferente.
nella mia esperienza il martino è stato uno dei primi miei soggetti preferiti; ho da subito tentato l'approccio fuori dalle oasi dopo aver visto che dai capanni attrezzati avrei osservato poco e male. Dopo aver trovato un posto da loro frequentato li ho studiati con il binocolo nelle traiettorie individuando il probabile nido: venivano e tornavano sempre nello stesso punto. Sulla loro traiettoria e a bordo acqua ho piazzato il posatoio che DEVE essere alto sul pelo dell'acqua dal 1,70 ai 2 mt ca; non di meno lo disdegnerebbero; deve avere un bel tratto orizzontale parallelo all'acqua che gli consenta il riposo; inoltre deve essere robusto e poco mobile, del tipo se è una canna va bloccata in ambo i lati; i martini come i gruccioni usano i posatoi per stordire le prede. Inizia gli appostamenti, discreti, 10 mt da loro almeno; dagli spazio non glielo togliere. Per coprirti ti consiglio di non perdere tempo solo con reti e diavolerie varie: nella mia esperienza ho visto troppe volte volare via soggetti perchè loro notano il movimento. Devi avere un piccolo ambiente nel quale ti puoi muovere senza che loro lo percepiscano; piccolo capanno anche autocostruito; obiettivo che spunta solo per la lente possibilmente. Tanta pazienza. All'inizio come già detto loro ti studiano e ti percepiscono vedrai che con il tuo fare discreto li metterai a loro agio e a quel punto puoi avanzare piano con il capanno: 5 mt, poi 3 mt ma non meno, non serve. quindi 1) osservazione traiettorie 2) posatoio alto 3)tuo appostamento perfetto a non disturbarli
P.S. una cosa importante che dimenticavo: non dargli da mangiare che non serve; sono selvaggi, sono predatori, dargli da mangiare è una bella responsabilità che ti prenderesti, se azzecchi il punto del posatoio loro da li ci pescheranno.
Il posatoio sul quale ho visto il martino posarsi per pochi secondi era un gruppo di rami secchi sporgenti max 50 cm dall'acqua (albero morto)
Il secondo posatoio che ho definito sopra probabile l'ho intuito vedendo al direzione da cui veniva ma non mai visto i martini li sopra. Questo secondo posatoio è un ramo di un arbusto che è sulla riva e che ha un ramo sporgente sull'acqua di circa 1-1,5 metri e ad altezza 1,5-2 metri dall'acqua.
I due posatoi sono a circa 15-20 metri l'uno dall'altro
Io pensavo di puntare sul posatoio 1 ma se tu mi dici così bisognerebbe puntare sul 2
Però la cosa non mi sfagiola tanto perchè i martini che ho visto molto da vicino nel pantanal si posavano a non più di 1 metro dall'acqua massimo 1,5 ma rari casi. Ho una bella foto del martino col pesce in bocca fatta mentre ero seduto in barca (a 180 mm du dx) e il martino era all'altezza dei miei occhi. E li ne ho visti tanti pure quelli col ciuffo che non mi ricordo come si chiamano.
In più i posatoi che ho visto attrezzati di proposito in Italia in alcuni capanni erano tutti molto bassi max 50 cm dall'acqua.
Non sto dicendo che sbagli vorrei capire perchè se mi attrezzo per un posatoio e poi mi li ritrovo sempre sull'altro è un casino perchè sono troppo distanti
Per quanto riguarda la rete non credo di avere problemi perchè è zona ben riparata dal vento Comunque come ho già detto sopra capanni anche mobili lì sono improponibili proprio non c'è spazio. So già che avrò problemi a piazzare bene lo 055XPRO + sgabello.
Percorrendo la strada carrabile inizio a sentire la voce dei martini in cortispondenza del posatoio 1 poi aumenta fino a scomparire alcuni metri dopo il posatoio 2
PS dargli da mangiare no lo so bene spesso sono io quello cazzia i genitori che che portano i bambini a dar da mangiare (il pane secco!!!) ai cigni selvatici. Comunque coi martini è fatica sprecata sono predatori di vivo non mangiano pesce morto.
io ti ho raccontato la mia esperienza. Un martino da un posatoio di 50 cm neanche ci si tuffa (cmq predilige appoggi piu alti), magari ci si posa, ma non ci pesca. Per chi gli da da mangiare ...gli danno il pesce vivo. Cmq mi ripeto: prima cosa osservare traiettorie, ma anche abitudini e se hanno posatoi naturali dai quali pescano meglio ancora. Fai la tua esperienza e poi la confrontiamo. Ciao.
Giovanni, segui i consigli di Marco e Baldassarre, la conoscenza dei soggetti è fondamentale. Se sei sicuro che ci siano più di due soggetti in giro, probabilmente si tratta di due adulti e la loro prole, e a quel punto non c'è bisogno di cercare il nido, dato che, quasi sicuramente, i pulli saranno già in grado di pescare da soli, quindi, come suggerito ti conviene studiare le traiettorie per capire dove mettere eventuali posatoi o per capire quali siano quelli naturali maggiormente utilizzati. In caso contrario potrebbe trattarsi o di un solo soggetto o, dato che i martini sono solitari e territoriali, al di fuori della stagione riproduttiva, di più soggetti in disputa per il territorio. Posatoi troppo bassi, come ti diceva Marco, difficilmente sono usati per pescare (anche se dipende molto da dove staziona il pesce in acqua). Se si tratta di un corso d'acqua di buona estensione, considera che, in funzione dell'abbondanza di cibo, il territorio dei martini può estendersi anche fino a 3/4 chilometri quadrati. Il mimetismo, come suggerito da Baldassarre è funzione di quanto i soggetti siano confidenti, per ottenere risultati in breve tempo però, è necessario avere le maggiori accortezze possibili, quindi il discorso fatto da Marco sul confronto rete mimetica/capanno ci sta tutto.
Vorrei capire o vedere degli esempi di posatoi fatti per bene per regolarmi e capire se è fattibile Avete dei link di riferimento?
Lo so anch'io che il capanno sarebbe meglio me in quella posizione è assolutamente impraticabile
Il corso d'acqua è piuttosto largo ma poco profondo (circa 50 cm - 1 metro massimo). Pesci in abbondanza perchè è zona protezione integrale. E' popolato anche da parecchi ardeidi che si nutrono dei pesci più grandi.
Altra cosa di cui sono curioso. Ma i martini sono attivi e fotografabili anche in inverno? (lo so che sono stanziali ma mi chiedevo se in inverno riducono molto l'attività o se invece c'è poca differenza)
Grazie
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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