| inviato il 28 Agosto 2015 ore 11:35
appena tornato dall'ennesimo viaggio in sudafrica ho alcune considerazioni da fare che sintetizzo in savana vs bush. premetto che ho fatto 11 viaggi in africa subsahariana di cui uno in ethiopia,uno nei parchi del nord tanzania fiume mara x migrazione incluso e poi tutti gli altri fra botswana,sudafrica,zimbabwe. le mie preferenze sono quindi evidenti per quella che viene chiamata "africa australe" ,quella meridionale dove l'ambiente è dominato dal cosiddetto "bush". orbene ,nonostante la stagione secca le mie foto sono piene di rami,frasche e rametti dal punto di vista fotografico i grandi spazi aperti di kenya e tanzania partono molto avvantaggiati.ma questo per me non è certo una sorpresa. quindi ad oggi sono convinto che "fotograficamente" l'east africa delle grandi savane sia "forse preferibile". ma secondo me essendo gli animali piuttosto abitudinari e spesso territoriali l'east africa è più inflazionato,spesso le foto sembrano tutte uguali. alla pozza degli hippo in tanzania ricordo centinaia di fotografi .e non voglio parlare dello ngorongoro che escluderei da questa discussione. poi i leoni sui koppje del serengeti. insomma x me east africa fotograficamente avvantaggiato ma l'africa australe resta più interessante ed offre scorci meno inflazionati. sbaglio? |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 13:40
purtroppo ho una esperienza molto più limitata della tua per quanto riguarda l'africa. Ho fatto per ora "solamente" un tour wild di tutto il botswana e quest'anno un pò di kruger in self drive e una riserva. Purtroppo in est africa non sono ancora potuto andarci. Ma quello che mi ha rapido del botswana è stata la completa assenza delle persone davanti a spettacoli della natura come un branco di elefanti che si abbeveravano, o della solitudine nei tour in barca sul chobe, ecc. Vero gli animali sono più diffidenti ma fotografando per passione secondo me il valore dello scatto è arricchito anche la ricerca dell'animale! Per non parlare della sensazione di vera wilderness di quei luoghi! Poi tornato a casa ho visto le foto di un famoso fotografo che riprendeva 15-20 jeep appostate a cerchio intorno a una famigliola di ghepardi in tanzania...avran fatto tutti delle bellissime foto ma penso che come soddisfazione personale siano lontane anni luce da una foto più sudata e wild. ps: trovato l'oritteropo? il giorno che avevi scritto che andavi a nord per cercarlo me lo sono trovato davanti in zona orpen gate |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 14:44
Giovanni,sono stato tre volte in botswana e la considero la meta top.per la mia esperienza,il meglio del meglio. anche io ricordo che nello ngorongoro di fronte al rinoceronte nero c'erano 54 vetture... però in 11 viaggi è li che ho avuto il rinoceronte nero vicino ed allo scoperto. quindi ...dipende dai punti di vista. ad hluhluwe in sudafrica lo vidi ma di sera ed a distanza siderale,non fotografabile. quest'anno l'ho rivisto durante un safari a piedi ed è stato quasi da panico ma fotograficamente niente a che vedere con ciò che feci nello ngorongoro. ps l'oritteropo mi ha fregato,tu hai avuto una bella dose di fattore C lo sai che ci sono i big five,gli small five e gli "impossible five"...uno di loro è l'oritteropo. x beccarlo sono anche stato in una zona del karoo dove è pieno e siccome molto freddo restano attivi anche con un pò di luce per beccare le loro prede.....mi è andata male comunque diciamo che è un conto aperto,un buon motivo per tornare! |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 17:16
Mi vien da rispondere ..... dipende. Mi spiego, se riferito al Sudafrica e penso al parco Krugher ho mille perplessità, più o meno uno zoo-safari, chiaro che ci sono altri posti ma sono quasi tutte riserve private e per questo più costose e meno frequentate. Queste occasioni non mancano però neppure in Kenya. Ad esempio se è vero che parchi come il Masai Mara o il Nakuru sono ormai inflazionati (intendiamoci, molti turisti, molti fotografi ma pochi veri fotonaturalsiti), è altrettanto vero che parchi minori come Samburu, Lago Baringo ma anche solo Amboseli o lo West Tsavo (solo foreste e montagne, no savane) possono dare opportunità per vivere il safari non come un tour organizzato (due anni fa nel Samburu ho girato per KM senza incontrare nessuno e me la sono goduta con scatti che ho solo io). Non sono mai stato in Zinbabwe e neppure in Botswana, so che sono molto più costosi sia del Sudafrica che di Kenya e Tanzania, pertanto non ho termini di paragone e il desiderio di visitarli è tanta. Tornando alla fotografia in senso stretto sono convinto che la location conti poco, l'ho scritto 100 volte nei miei post, la vera fotografia naturalistica si distingue sempre da quelle che definisco le"fotine ricordo"; non è né la location e neppure l'attrezzatura che fa di un fotografo un foto naturalista, ma è la conoscenza degli animali, del loro comportamenti e di conseguenza il momento e il modo con cui riprenderli. Convinzione che ho maturato in vent'anni di Africa e altrettanti di studio degli animali selvaggi che popolano questo straordinario continente. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 17:38
personalmente ho visitato in Sud Africa il Krugher e un paio di riserve private, in Botswana il Chobe e il delta dell'okawango e due volte in Tanzania Personalmente l'esperienza che ho vissuto in Tanzania non la ho vissuta da nessuna altra parte... specialmente nell'area di Ndutu (complice la possibilità del fuoripista) allontanandosi un po' dalla zona battuta dalle jeep dei turisti mi ha permesso di assistere in totale solitudine (ovvero sola la nostra jeep il primo anno e il secondo la nostra + la seconda di nostri compagni di viaggio) a splendide scene di caccia e di attività familiari con cuccioli... il Krugher lo ho trovato troppo comodo, strade asfaltate, tutto organizzato..... lo trovo una meta utile per una vacanza in self drive senza troppi problemi (mi ricordo le spettacolari liberatorie che si devono firmare ai rangers per i loro giri in jeep e a piedi!) Il Chobe.. bello per l'esperienza in barca ma sembrava di essere allo zoo Il delta dell'Okavango mi è piaciuto non tanto per gli animali ma piuttosto per l'esperienza... le canoe che facevano acqua (i buchi venivano tappati con vera cacca di elefante).. le tre notti passate in tenda in un'isoletta in mezzo al delta in totale autonomia. il te e una specie di polenta fatta con l'acqua dl fiume dai nostri barcaioli. i canti dei barcaioli... l'elefantessa incazzata che quasi ci calpestava le tende.... Mi manca il Kenia... prima o poi ci andrò... al momento però non ho dubbi nel dire: Tanzania!! “ Poi tornato a casa ho visto le foto di un famoso fotografo che riprendeva 15-20 jeep appostate a cerchio intorno a una famigliola di ghepardi in tanzania...avran fatto tutti delle bellissime foto ma penso che come soddisfazione personale siano lontane anni luce da una foto più sudata e wild. „ dalla mia limitata esperienza queste situazioni si verificano quando si sale in jeep con i driver locali che hanno poca o nulla voglia di cercare gli animali e meno gasolio conumano meglio è... sono tutti collegati tra di loro con le radio.. appena uno vede qualcosa chiama tutti gli altri e vedi le partenze a razzo delle varie jeep... questo permette di accontentare il 90% dei turisti che visitano quei parchi e di portarsi a case le mance |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 18:17
ovviamente grazie per i Vs interventi. Pmaffio se un domani andrai in BW ti darò contatti locali e ti dirò il giro da fare. se andrò in kenya ti chiederò il favore |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 19:50
Paolo....se il Kruger é uno zoo cosa sono le riserve private? Purtroppo, la mia unica esperienza in Africa l'ho fatta al Kruger, in 15gg ho portato a casa 2000 scatti...non propriamente da zoo. Il Ghepardo lo abbiamo visto a 3/400 metri...il leopardo intravisto x 5 secondi e visti i leoni per un incredibile colpo di fortuna. Sei vincolato alle strade, quindi pochissime chance di scatto. Poi sicuramente non é la vera Africa, ma basta questo "zoo" per innamorarsi di questo continente. Ciao |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 20:34
Marco ettecredo che l'esperienza più gratificante l'hai avuta a Ndutu, eri con PL Rizzato, mica cotica : e quando ci si muove con uno dei migliori fotonaturalsiti al mondo le soddisfazioni sono garantite. Per quanto detto sul Krugher Fabio non c'è alcun intento spregiativo, è solo un'amara considerazione sui parchi più battuti, il Mara in Kenya purtroppo sta diventando così. “ il pensiero mi è nato perchè in pratica non ho foto senza "pezzi di bush" mentre in tanzania ricordo sfondi sempre puliti e soggetti allo scoperto. „ Non me ne farei un problema, a mio parere una foto naturalistica non richiede soggetti scoperti e sfondi puliti, ma momento wild, impatto emozionale e interazione con il soggetto. Aborro dai colibrì fotografati in Costa Rica comodamente seduti, con gli sfondi e le luci preparate, e francamente sorrido di fronte a certi commenti basati più sulla tecnica e sulla pulizia del file, piuttosto che sulla ricerca sullo studio e sul momento naturalistico. Quest'anno ho voluto provare il Madagascar e ti assicuro che un soggetto facile come il lemure, fotografato nel suo habitat naturale, la foresta pluviale, mi ha dato grossi problemi sia con la luce che per l'infrattamento fra i rami degli alberi così che gli scatti non sono mai del tutto puliti. Ma tant'è, meglio un ramo davanti al muso o la foto "sporca" della foto al "Lemure macaco" addomesticato e fotografato nei parchi pubblici, pulito e sempre ben visibile. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 20:52
Seguo con molto interesse. Grazie. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 21:22
Fabio,non fare di tutta l erba un fascio.forse ti riferisci alle riserve chiuse tipo kapama o thornibush dove per quanto grandi gli animali non possono muoversi e sono contingentati.invece le riserve private aperte al kruger come londolozi ,mala mala,timbavati,sabie sands ecc ecc sono senza recinzioni e costituiscono la parte più ricca del kruger.a sabie sands leoni ,leopardi e rinoceronti abbondano e non c é bracconaggio perché le guardie private ...fanno paura. Oggi il kruger sudafricano é grande quanto israele e devi sommarci le riserve private aperte di cui sopra,un parco nello Zimbabwe a nord sempre senza recitazione col kruger ed il parco del limpopo in Mozambico. Il totale é enorme. Tornando alle riserve private aperte l unico problema é il prezzo. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 8:35
Discussione interessantissima, intervengo velocemente sperando che la mia esigua esperienza non offenda nessuno. Non credo proprio che il Kruger possa essere considerato uno zoo: le molte infrastrutture (diverse strade asfaltate, numerosi punti di ristoro...) danno l'impressione di essere meno "wild" di altri parchi ma le sue dimensioni, il fatto di non poter fare fuori strada, il bush... fanno sì che certi avvistamenti siano tutt'altro che scontati e soprattutto che le foto siano davvero sempre piene di cespugli e rametti! In due anni di Kruger devo aver avvistato 4 leopardi: foto nelle quali sono visibili in modo decente? Zero. Con i leoni non è andata molto meglio. Ho avuto fortuna solo una volta con un paio di ghepardi (avvistamento raro al Kruger). Dal punto di vista fotografico il "problema bush" si pone anche nelle riserve private e negli altri parchi nazionali del Sudafrica. All'Etosha invece ci sono anche spazi molto più aperti. Preciso che sono sempre andata durante la stagione secca. Ammetto di aver guardato spesso con un po' di invidia certe foto con gli sfondi puliti tipici di altri paesi... perché fino ad ora Sudafrica e Namibia? Per il selfdrive, perché sono alle prime armi e mi sembravano più semplici, per i costi contenuti e perché sono malaria free. E perché comunque offrono esperienze incredibili! Non credo siano molto più wild le foto con i ghepardi sul tetto della jeep... Comunque la lista dei paesi che vorrei visitare diventa sempre più lunga! |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 8:39
“ east africa fotograficamente avvantaggiato ma l'africa australe resta più interessante ed offre scorci meno inflazionati. sbaglio? ? „ IO penso che gli scenari appaiano meno SET (parlo dell'africa australe) ma guardando le tue foto le trovo intriganti e con più senso della naturalezza,oltre ad essere tecnicamente difficile da immagazzinare nella scheda...sai come la penso..! per tornare alle nostre zone,in parole povere, è come fotografare in un Parco o inoltrarsi in Calvana....molto meglio la Calvana.!!!!  "è ovvio...puro parere personale, non vangelo.!!! |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 11:11
Giordano ,so bene come la pensi Cristina adoro anche io il self drive ed é uno dei motivi per cui preferisco l africa australe. Quanto ai troppi turisti nei parchi direi che la parte centrale del kruger con campi tipo skukuza da oltre 1000 ospiti sia tremenda come pure mi ha fatto quasi orrore il pic nic stop allo ngorongoro o seronera nel serengeti. Nel kruger quest anno ho dato uno sguardo veloce alla mia zona favorita,lower sabie,e poi mi sono dedicato al nord.da letaba a pafuri pochissima gente,quasi zero gli italiani che si fermano a letaba e tornano a sud. Abbiamo visto leopardi e leoni tutti i giorni e molto altro. Inoltre la zona di pafuri lungo il limpopo é straordinariamente bella. Grazie ancora x il vs contributo |
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