user75193 | inviato il 10 Agosto 2015 ore 21:00
Quali film e quali direttori della fotografia (o registi se sono stati loro a ricoprire tale ruolo) avete particolarmente apprezzato e perché? |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 13:19
Uno su tutti Carlo di Palma, nastro di Argento per la fotografia di Desert Rosso ( di Antonioni, 1964) il primo a colori del regista ferrarese. Il film non ebbe molto successo ma spiccò appunto per la fotografia del maestro Di Palma, per originalità ed espressività del colore. Egli è anche direttore della fotografia nel film Blow-Up (1966) che ebbe maggior successo di critica ma che personalmente gradisco di meno rispetto al titolo sopra accennato. Tra gli stranieri mi piace molto Leon Shamroy (direttore della fotografia nel Pianeta delle scimmie, 1968) , vincitore dell' Oscar per Cleopatra (1964). Secondo me da brividi il fotogramma finale del film quando viene inquadrata la statua della libertà semi sommersa dalla sabbia s26.postimg.org/il49vl5l5/Pianete_delle_scimmie_1968_570_ifeelgood_it. Poi ci sono molti altri film da poter citare, quasi tutti dello scorso millennio. Ora l'uso della computer grafica e degli effetti visivi speciali un pò ha snaturato l'essenza di questa arte ma qualcosa di buono si può sempre trovare... |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 15:08
Per quanto riguarda pellicole moderne, citerei John Toll, con Braveheart fra i suoi primi lavori, e lo splendido L'Ultimo Samurai, con fantastiche riprese a cavallo, nella nebbia, tra i boschi e di combattimento. Splendide le controluce. Oscar 1995 e 1996. Dariousz Wolsky ha invece fatto un ottimo lavoro con i vari Pirati dei Caraibi (film da me non troppo apprezzati, ma dalle atmosfere e dalle scene dinamiche molto piacevoli, devo ammettere), Il Corvo e Prometheus. Per quanto riguarda i singoli film, citerei Watchmen, Blade Runner, il recentissimo Il Racconto dei Racconti, Schindler's List, Mystic River... Solo per dirne alcuni che mi vengono in mente (la lista sarebbe lunga). |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 15:21
John Alcott, che con Kubrick facevano culo e camicia. |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 15:27
Uno dei migliori direttori della fotografia per me rimane Roger Deakins, ha lavorato spesso con i fratelli Coen: Fargo, Il grande Lebowski, Fratello, dove sei?, L'uomo che non c'era, Non è un paese per vecchi. Le pellicole dei Coen hanno un'ambientazione, una luce e dei colori fantastici, L'uomo che non c'era poi è in bianco e nero nonostante sia del 2001, fantastico! E' stato direttore della fotografia anche nell'ultimo 007 Skyfall... |
| inviato il 18 Agosto 2015 ore 17:39
Oltre i già citati per andare sul recente mi piace molto la fotografia "Tarantiniana", e una sorpresa me l'ha data un telefilm britannico non ancora presente in italia: Utopia. P.s. bella discussione ;) |
user75193 | inviato il 19 Agosto 2015 ore 10:31
Fortuna che la discussione sia risalita. Mi trovo d' accordo con quasi tutti voi, nomi e film davvero eccellenti. Sono curioso di sapere se un certo nome uscirà o meno dalla tastiera di qualcuno... :P |
user46920 | inviato il 19 Agosto 2015 ore 10:37
Memento di Nolan l'avevo smontato e rimontato in VHS per vedermelo dritto ... bella genialata di film |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 12:09
Io nel lontano 86 sono stato letteralmente folgorato dalla fotografia di Daunbailò!! Per me un grandissimo film con un BN ricercato e consapevole come poche altre volte ho visto. Il direttore della fotografia è Robby MÜLLER noto soprattutto per i suoi numerosi lavori con Wim Wenders |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 23:33
Buonasera a tutti, vi scrivo qui per sapere se avete notizie di qualche buona scuola di fotografia per il cinema (meglio sarebbe se fosse a Roma). Sono alla ricerca e mi piacerebbe conoscere pareri, liste (?), ed avere consigli. Quello che cerco è una scuola con uno stage finale sul campo. L'ideale sarebbe che non durasse anni, perché ho già un'età e perché nonostante tutto non me la sento di frequentare e studiare ancora per troppo tempo, per una serie di motivi che non vi sto qui a spiegare anche perché vi addormentereste! Vi dirò che la mia priorità sarebbe quella lì ma sapere comunque di valide scuole di fotografia con stage finale, che prescindano da questa specializzazione mi interessa quasi in egual modo. Intanto grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi...Dovrò sbrigarmi se non voglio cominciare ad anno iniziato e Roma, o altre città auspicabili sarebbero pure diverse dalla mia! Grazie! |
| inviato il 07 Marzo 2017 ore 12:16
Nel cinema italiano anni 90-2000 mi piace la fotografia di Luca Bigazzi . In generale, Sven Nykvist (Bergman, Tarkovskij) e Fred Kelemen (Bela Tarr). |
| inviato il 23 Maggio 2017 ore 18:07
Io purtroppo , nonostante sia malato per la fotografia di ogni pellicola del maestro kubrick, rimpiango il non poter piu' godere della sensazione di calore avuta in ogni pellicola di Tony Scott... Il fratellino di Ridley a mio avviso copiato e tanto da quel drago di Michael Bay aveva dalla sua una impronta unica e un amore per le silhouette all'alba/tramonto e le luci diffuse negli interni... impronta poi diventata ossessione per l'esaurito Bay che ci mostra 12 albe/tramonti al giorno in ogni suo film.. |
| inviato il 08 Gennaio 2018 ore 23:11
Closer mi ha decisamente rubato la parola di bocca. I film di Bergman hanno una fotografia e luci stupende idem dicasi per quelli di Bela Tarr. Rimanendo al periodo storico Mikhail Kaufman e Gleb Troyanski per L'uomo con la Cinepresa di Dziga Vertov del 1929 e come non citare Henri Cartier-Bresson ne Una gita in campagna di Jean Renoir, e poi Curt Courant per le sequenze iniziali sulla locomotiva dell'Angelo del male di Renoir, rimanendo in ambito ferroviario nel 1949 Jean Mitry dirige Pacific 231 cortometraggio con una sequenza dedicata alla locomotiva incredibile. Per il film del 1962 di Polanski Il Coltello Nell'Acqua Jerzy Lipman. Ma aggiungo anche Takao Sait? fotografo nei film Ran e Kagemusha di Kurosawa. A me John Alcott pice per Berry Lyndon. Vadim Jusov per il Film russo di fantascienza Solaris di Tarkovsky. Un po' più cartolinesca forse ma piacevole la fotografia di Tony Pierce-Roberts in Camera con vista di Ivory. E per In the Mood for Love: Christopher Doyle e Mark Lee Ping Bin. Poi le cupe atmosfere di Blade Runner già citato. Già citato John Toll per La Sottile Linea Rossa di Malick. |
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