“ Finalmente dopo tanto leggere e cercare di capire quale fosse l'obiettivo giusto per iniziare a fare un pò di macro ho scelto...comprato ed ora è arrivato: sigma 105mm f72,8 ex dg os hsm...Premetto che devo ancora provarlo ma nel leggere le specifiche contenute nella scatola ho notato due cose che mi hanno lasciato qualche dubbio: quest'obiettivo è reclamizzato tra le altre cose con un rapporto 1:1 ( uno dei motivi della mia scelta ) ma guardando bene la scala delle distanze sull'obiettivo, noto che il rapporto 1:1 lo da solamente alla distanza minima di MF cioè o,312 mt ...se mi allontano un pò per esempio a 0,400 il rapporto diventa 1:2 e via così...ma tutto ciò è normale nella macro? cioè in pratica per avere un ingradimento reale, devo obbligatoriamente essere vicinissimo al soggetto? Questo discorso non fa un pò a pugni sui consigli di prendere almeno un 75mm o 105mm per lavorare a una distanza di non disturbo del soggetto? „
Benvenuto nel mondo macro!
Questa è una delle ragioni per cui consiglio sempre di iniziare con dei semplici tubi di prolunga: prendere mano con le macro spendendo pochissimo. E anche con i tubi ottieni risultati grandiosi.
Tutto quello che descrivi è... il mondo della fisica ottica. È tutto normalissimo e accade normalmente anche con ottiche non macro, non puoi scappare.
Anche la scarsissima profondità di campo, è tutto normale a quei rapporti di riproduzione (la pdc è inversamente proporzionale alla distanza di messa a fuoco, a parità di tutto il resto). Non a caso le varie macro che vedi sono tutte fatte a diaframmi molto chiusi, per cercare di mettere una pezza a questo fatto.
Comunque ti consiglio vivamente di leggere qualche articolo che insegni le basi della macrofotografia (ma anche della fotografia in generale). Da quel che scrivi ti mancano alcune basi fondamentali che ti danno una mano a capire come funziona il tutto .
“ per quanto riguatrda il tuo secondo commento riguardante la sveglia prima dell'alba ecc.ecc. non sono d'accordo. Non ho problemi a svegliarmi a quell'ora ( lo faccio regolarmente nella mia attività alpinistica ) ma credo che per fare uni scatti occorra ovviamente una buona luce e tanta pazienza ( otre che la tecnica ) „
Dipende dal soggetto.
Le farfalle le devi fotografare prima che inizino la loro frenetica attività, ossia prima dell'alba mentre la temperatura è ancora bassa, c'è la rugiada e non sono ancora colpite dal sole.
Se iniziano a muoversi... addio. Non stanno ferme neanche 1 secondo.