| inviato il 27 Luglio 2015 ore 21:48
Ciao, questo è il mio primo messaggio sul forum, mi sono iscritto qualche settimana fa ma da allora ho avuto pochissimo tempo :/ Premetto che la mia domanda nasce dal desiderio (forse ingenuo) che avevo mesi fa di sostituire il plasticoso 18-55 VR che ho usato per anni con la vecchia D60 e ora sulla D7000 con qualcosa di più performante. Avevo pensato a 3-4 obiettivi che potevano fare al caso mio, letto innumerevoli recensioni...Ma alla fine decidevo sempre di aspettare ancora un po' a confermare l'ordine perchè il solito dubbio rimaneva: qualitativamente, al lato pratico, a livello di pura qualità di immagine (faccio prevalentemente paesaggi a f8/f11 quindi non mi interessa ad esempio l'apertura massima, la qualità dello sfocato...), tra il mio obiettivo da 80€ e uno da 500-600€ cosa cambia? Prendiamo ad esempio il sigma 18-35 1.8 art...La stessa immagine scattata ad esempio a 20mm, f/8, sulla stessa macchina e a parita di condizioni di luce e tutto il resto, sarebbe nettamente migliore come qualità (senza andarla ad ingrandire al 200%)? Intendo proprio a livello di percezione, di impatto immediato dell'immagine così come esce dalla macchina...poi so bene che il sigma è su un altro pianeta come costruzione, ha l'autofocus mille volte più rapido, la ghiera di messa a fuoco più fluida e molto altro... In queste recensioni si parla tanto di nitidezza, fedeltà dei colori...ma devo ammettere che anche con la mia lente economica non ho mai avuto grandi problemi. La nitidezza...ok, non è il massimo, perde un sacco allontanandosi dal centro...Ma a parte il fatto che in post si riesce a rimediare, a meno di non ingrandire la foto al 100% non ho mai visto nulla di così terribile. Per i colori...bè devo sempre dedicare un po' di tempo alla correzione in post...forse con un obiettivo professionale le correzioni sarebbero meno fondamentali? O magari è solo una questione di esperienza? Quando guardo le mie foto dopo lo sviluppo non sento la necessità di avere colori migliori, maggiore nitidezza...Forse è solo perchè ho poca esperienza, mentre un occhio più attento troverebbe mille cose da correggere e migliorare? |
| inviato il 27 Luglio 2015 ore 22:14
“ tra il mio obiettivo da 80€ e uno da 500-600€ cosa cambia? „ i 18-55 sono obiettivi che hanno un rapporto qualità-prezzo particolarmente buono, se poi chiudi a 8 o 11 le differenze non sono così immense anche rispetto a ottiche molto più costose... però ci sono, sopratutto se ingrandisci o se gli angoli sono una componente importante della scena. nel caso di altri obiettivi la differenza è ben più netta - ad esempio tra un 70-300 entry-level (150-200 euro) e un 300 f4 (circa 1200 euro) la differenza di nitidezza è notevole, per non parlare poi di un 300 2.8 dove c'è un abisso |
| inviato il 27 Luglio 2015 ore 23:11
Cmq, e ci tengo perché le foto sono bellissime, dai un occhio alla galleria di @Dexter e guarda con che attrezzatura l' ha scattate...c' è da rimanere basiti dalla sua bravura. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 0:34
“ guarda con che attrezzatura l' ha scattate...c' è da rimanere basiti dalla sua bravura. „ Mio parere. A volte l'attrezzatura è l'ultima cosa. Se hai il senso estetico, sai comporre, sai scattare, quindi conoscenza del mezzo e non ultimo, conosci bene la post, l'attrezzatura ti fa da contorno. La differenza a parità di bravura, inizia ad essere evidente su immagini in grande formato o su scatti dove le potenzialità di un sensore, obiettivi, limiti del prodotto, vengono meno. Eccessivo rumore, nitidezza non al top, aberrazioni varie etc.. Ma quando tutto quello che è a monitor, è riportato in stampe 35x50 a salire, le cose cambiano. Spesso i risultati sono molto diversi, una volta riportato tutto sul cartaceo. La gamma dinamica di molte foto sature e spesso ritenute "spettacolari", vanno a farsi friggere, se non trattate in modo particolare anche nel processo di stampa. Quindi ben venga tutta l'attrezzatura di un certo livello, ma facendo un esempio, un tennista riesce a giocare e vincere, fino ad un certo punto ovviamente, anche con una racchetta di 20 anni fa. Questo perchè riesce a bypassare le lacune della racchetta, con le sue conoscenze e l'esperienza. Ma deve arrendersi quando dall'altra parte un tennista di pari valore utilizzerà "la tecnologia". Questo è il valore aggiunto oggi, anche alla portata di chi è meno talentuoso. La fotografia o "l'immagine", colpisce aldilà se hai utilizzato una Nikon 3100 o una D750. Se poi hai talento e mezzi, allora.........devi solo metterti in gioco. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 0:39
Ad esempio il50 1,8 II ha una ottima qualità/prezzo |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 1:47
Se usi quasi sempre l'obiettivo a f/8 o f/11 le differenze sono veramente minime per quelle focali (come detto da Juza). O diciamo che non saranno questi difetti a limitare la "bellezza" delle tue foto. Comunque i difetti che riscontri a f/8 o 11 su una lente economica zoom sono la distorsione e il flare, in entrambi i casi non solo per l'economicità ma soprattutto perché sono zoom |
user6964 | inviato il 28 Luglio 2015 ore 2:17
Io sono un estimatore delle ottiche cosidette amatoriali, quelle dei kit insomma, ho sempre trovato buoni prodotti che hanno diversi vantaggi rispetto a ottiche pro Leggerezza e dimensioni spesso Il costo sicuramente Una qualità ottica spesso disprezzata ma che invece trova molti esempi nel mercato di ottiche che se la cavano per niente male, spesso riservando anche qualche sorpresa Questa sotto con uno zoom economico da kit 40-150 qualcuno ha scambiato la foto per fatta con un ottica di ben altro livello a quel tempo
 Il merito è della luce che conta nel risultato ben più che l'obiettivo, oggi ancor di più visto la qualità raggiunta anche in fasce economiche Inoltre che concorre alla qualità generale dell'immagine è la macchina, oggi ho delle macchine che mi permettono quello che alcuni anni fa potevo solo desiderare anche con ottiche di un certo costo Questa sempre ottica kit :
 Ad oggi sto risparmiando molto grazie a macchine ed ottiche che anni fa per avere gli stessi risultati mi sarebbero costate molto di più Spesso è la situazione di luce che fa la vera differenza Una differenza che si vede già fuori dalla scatola è ovviamente la qualità costruttiva |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 11:00
Grazie a tutti per le risposte...e che onore, prima risposta di Juza in persona :) Quindi in pratica con i miei parametri di scatto (range di focale 18-55 circa e f8) ho preso proprio la situazione in cui la differenza con obiettivi ben più costosi non è molto marcata (intendo sempre in ottica amatoriale). Ho fatto questa domanda anche perchè spesso quando leggo certe recensioni molto tecniche sono assai scettico davanti a tutti quei grafici, misurazioni ecc soprattutto per quanto riguarda la nitidezza (oggi leggendo forum e blog vari sembra che sia quasi l'unico parametro che conta, c'è proprio una smania per questa super nitidezza )...E non nascondo che mi viene quasi da sorridere vedendo ad esempio le recensioni in cui croppano al 100% un angolino della foto mostrando come le prestazioni della lente calino in modo evidente...come se tutti stampassimo le nostre foto in formato gigante e andassimo ad osservarle a 2 cm di distanza lungo i bordi :) Comunque mi pare di capire che per i miei utilizzi mi conviene ancora tirare avanti col plasticotto...magari investirò invece in un grandangolo spinto tipo un 10-20, di cui invece inizio a sentire l'esigenza |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 14:03
Alcune delle misure che trovi in rete hanno una loro utilità, se usate bene e senza perder d'occhio ciò che uno fa con la la propria attrezzatura. In altri casi si ha solo l'impressione che servano a eccitare l'acquirente, dandogli la sicurezza che il prodotto che compra potrà battere gli altri in qualche remoto confronto. Il rischio principale è spendere soldi su aspetti che cambiano poco i tuoi risultati. Non so se le foto le condividi solo sul web; o se le stampi in un formato particolare: es. 20X30 (A4), facendo di tanto in tanto qualche poster; ma ho un consiglio semplicissimo. Cambia attrezzatura solo quando trovi dei limiti chiari e visibili in quella che hai già. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 14:12
anch' io la penso un po' come tutti,sicuramente l'attrezzatura professionale fa la differenza da un certo livello in poi e per determinati "lavori",ma la maggior parte dei casi è il fotografo che fa la differenza e sono le sue conoscenze tecniche che vengono apprezzate. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 15:01
“ Non so se le foto le condividi solo sul web; o se le stampi in un formato particolare: es. 20X30 (A4), facendo di tanto in tanto qualche poster; ma ho un consiglio semplicissimo. Cambia attrezzatura solo quando trovi dei limiti chiari e visibili in quella che hai già. „ le mie immagini le vendo con un buon successo da 2-3 anni nei circuiti microstock, e recentemente ho iniziato a venderle come stampe su forex. Nei microstock dove per passare la selezione le immagini devono essere nitide (nel punto di messa a fuoco ovviamente) viste al 100% non ho mai avuto problemi, e le stampe le ho fatte per ora fino a 120cm di larghezza e sono sempre risultate molto definite, nessuno si è mai lamentato. Anche per questo ero curioso sui risultati ottenuti con obiettivi migliori...per capire se le differenze erano appunto solo quelle di cui abbiamo parlato, visibili più che altro in certi formati, o c'era proprio qualcosa a livello generale che cambiava...Detto in altre parole, un occhio esperto che guarda le foto che ho postato qui su Juza, saprebbe riconoscere che sono state scattate con un obiettivo super economico o noterebbe qualche macro problema a cui io non faccio nemmeno caso a causa della mia poca esperienza? |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 15:39
sono d'accordo con la tua filosofia, anzi la incremento di uno step: perchè cambiare quando ancora la vecchia cara, nota ed amata ottica fa ancora il suo lavoro? Però devo anche dissentire: la conoscenza umana, intesa come scienza, ossia sapere assoluto, evolve e, ci piaccia o no (e chi direbbe no?) crea prodotti sempre migliori. Che poi un'ottica di qualità eccelsa debba costare enormemente di più di un'altra, se ne potrebbe parlare, ma si può comunque capire che anche il progetto particolarmente evoluto, piuttosto che il materiale al vertice dell'utilizzabile, possano in gran parte giustificarlo. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 15:57
No, anche un esperto non riesce a valutare la nitidezza su immagini ridotte per il web: il solo modo è postare dei crop al 100%. Generalmente restano ben visibili altri difetti come vignettatura, aberrazione cromatica, distorsione, flare. Aggiungo che su scatti come i tuoi (che sono tra f/8 e f/16, spesso facendo uso di un cavalletto) è difficile vedere grandi differenze tra una lente decente e una costosissima. Viene infatti meno una delle caratteristiche che spesso si pagano a peso d'oro, ed è la conservazione della qualità alle aperture ampie. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 16:18
Se non vuoi svenarti, prendi un 50 1,8 usato. Sono i migliori in rapporto qualità prezzo. Male che vada, hai speso poco, se non noti differenze lo rivendi. |
| inviato il 28 Luglio 2015 ore 16:31
Sono esattamente nella stessa situazione di Marco: nikon d60 con il 18-55 plasticozzo utilizzati per i panorami con diaframmi sempre tra f8 e f16! Non che mi trovi male ma ho sempre la pulce nell'orecchio che mi spinge a pensare ad una lente migliore come sostituta (anche in previsione di un nuovo corpo) Come Marco ho letto diverse recenzioni qui sul forum ma spesso mi hanno solo confuso le idee... Quindi seguo molto interessato lo sviluppo del 3d |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |