| inviato il 05 Luglio 2015 ore 14:34
Oggi (fortunatamente) esistono molti sistemi fotografici: con o senza specchio reflex, con sensori più o meno densi e con sensori più o meno grandi. Ogni sistema ha i suoi pregi e difetti. La maggior scelta è un bene perché consente ad ogni fotografo di poter cercare/trovare quello che più si adatta alle sue esigenze sia fotografiche che economiche. Ad esempio. con l'arrivo dei sistemi ML molti hanno trovato quella "leggerezza" che cercavano. Questo è un fatto positivo senza se e senza ma. Allora vi chiederete "perché fai un altro topic reflex Vs. ML?". Questo non è un topic di "questo vs. quello", ma siccome si tende sempre a confrontare lenti con pari apertura massima vorrei esporre qui la mia opinione e capire, con gli altri utenti del forum, se è giusta o sbagliata. Riporto un piccolo confronto che ho postato in un altro topic (apro questo anche perché nell'altro stavamo andando OT per colpa mia ): 6D + 24-70 f/4 L IS + 70-200 f/4 l IS: ca. 2,1 Kg a7II + 24-70 f/4 OSS + 70-200 OSS: ca. 1,85 kg xt1 + 16-55 f/2.8 + 50-140 f/2.8: ca. 2,1 Kg m1 + 12-40 f/2.8 + 35-100 f/2.8 pana: 1,25 Kg Ho fatto questo esempio altre volte. Si critica questa posizione dicendo "si confrontano sempre ottiche a pari f/stop massimo perché la luce che passa è indipendente dal formato del sensore". Questo è ovviamente vero. Con la pellicola paragonare due lenti a f/diverso non aveva senso poiché gli ISO erano uguali per tutti, ma in digitale potendo variare gli ISO e avendo ISO utilizzabili sempre più alti (è di miglior qualità all'aumentare del sensore) il diaframma è più importante per la PDC che per la luce che "cattura". Almeno io la penso così perché in soldoni (ovvero sul campo) questo è il comportamento delle fotocamere moderne. Sul campo le seguenti terne di scatto mi daranno, a parità di angolo di campo inquadrato, la stessa foto ossia la stessa esposizione e la stessa PDC: FF 1/100 sec., f/5.6 e ISO 800 APS-c 1/100 sec., f/4 e ISO 400 m4/3 1/100 sec., f/2.8 e ISO 200 Ora ditemi dove sbaglio, o dove ho ragione . Saluti Eros. PS: per cortesia evitiamo le solite guerre fra sistemi e formati   |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 14:43
“ Questo è ovviamente vero „ In realtà non è proprio così. La luce che arriva al sensore (che è quella che conta) è misurata dal t/stop; l'f/stop è una semplice misura geometrica. E tra f/stop e t/stop, a seconda delle lenti, può "ballare" anche un mezzo stop tranquillamente (es. Zeiss Otus 55mm f/1,4 corrisponde un t/1.7 ; Samyang 14mm f/2.8 corrisponde un t/3.1 ; Fuji 56mm f/1.2 corrisponde un t/1.4). “ il diaframma è più importante per la PDC che per la luce che "cattura" „ Condivisibile. Il digitale ha permesso un utilizzo degli ISO impossibile ai tempi della pellicola. L'ho detto molte volte, i confronti tra i formati o non si fanno, o si fanno prendendo come target il risultato che si vuole ottenere, ovvero la stessa fotografia (che vuol dire stessa inquadratura, stessa PDC e stessi tempi di scatto). |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 14:50
“ " Questo è ovviamente vero" In realtà non è proprio così. La luce che arriva al sensore (che è quella che conta) è misurata dal t/stop. „ Ok, correggo: questo è ovviamente vero con le dovute approssimazioni |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 14:59
Perché stessi tempi di scatto se con un prodotto, grazie anche all'assenza dello specchio, posso sfruttare tempi più lenti senza incorrere nel micromosso? |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:12
Fox, a parte che a volte i soggetti delle mia foto si muovono, nel mio esempio la FF può essere la Sony a7 così evitiamo reflex vs ml |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:17
Si si, era per dire che ci son tante situazioni da prendere in considerazione che secondo me ridurre il tutto sui soli dati può essere corretto, ma anche forviante. Ma giustamente questa è la sezione tecnica, quindi vi lascio discutere in pace sull'argomento. :-) |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:19
io credo vadano paragonate con stessi f. in quel caso avrò sempre i medesimi tempi di scatto a pari ISO tra tutti i formati. se poi, in ff hai minor pdc di un m 4/3 alla stessa apertura, fa parte dei pregi/ difetti di un sistema. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:23
Si Filtro ma.. in ogni caso non farai la stessa foto anche perchè avere più o meno pdc non è un pregio o un difetto.. secondo me fa parte del linguaggio, del contenuto di uno scatto; io sono d'accordo con l'autore della discussione. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:25
Filtro, é questo che non mi convince. Con una PDC diversa ottieni foto diverse e in questo caso si fa un confronto improprio dal punto di vista del contenuto della foto. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:29
“ Filtro ma.. in ogni caso non farai la stessa foto „ Infatti. E quindi il confronto perde di significato. Il confronto può avere senso solo nella misura in cui si confronta la stessa fotografia come risultato finale. La cosa comica di chi insiste con questi tipi di confronti è che considera "lecito" avere focali diverse pur di ottenere la stessa inquadratura, ma non è altrettanto vero per il diaframma utilizzato. Nei formati più piccoli avere lenti luminose è quasi una necessità visto che la resa ad alti ISO è peggiore e la PDC è maggiore. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:32
Ovviamente questo esula dalla scelta "stilistica" del fotografo se utilizzare FF o m4/3 o apsc, si può tranquillamente usare il mezzo più opportuno. |
user46920 | inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:37
La differenza degli ISO a pari tecnologia e risoluzione, teoricamente deve contare un multiplo della radice quadrata del rapporto delle due superfici. Per cui la più probabile differenza in stop tra FF e APSC è pari 1.5 (ratio superficie è 2.25) = 1 stop e 1/2 ... questo determina più o meno la resa del rumore in proporzione ai formati. La mia Fuji segna 6400 ISO ma in realtà ne usa 1900 circa, ecc ... |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:38
Big si better, se io scatto principalmente paesaggi o architettura, credi che sia sensibile la differenza di formato come PDC? Direi di no, in questo caso gioca un ruolo determinante la luce e qualità della lente. Il vostro discorso è improntato maggiormente su ottiche che abbiano una luminosità elevata, in cui lo stacco di piano tra uno stop e l'altro si fa più marcato. Fare un ritratto a f2.8 o f4 non ci sono ghiotte differenze, ben diverse tra una foto fatta a F1.2 o F1.8. Più che gli zoom prenderei in considerazione i fissi a questo punto, che fanno emergere maggiormente la differenza. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:39
bhe io presumo e do per scontato che chi usa una ff, una m4/3 una apsc, sappia cosa sta usando. io credo che sia la terna dei valori a comandare, non la pdc che varia tra i formati. per un ritrattista che scatta con m4/3 dovrebbe sapere che per avere la stessa pdc del suo obiettivo f2 su ff, con una m4/3 dovrebbe scattare a f1 sballando però tutta la terna di esposizione. io la vedo così. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 15:41
Fabrizio, sono talmente convinto che non sia il mezzo a fare il fotografo che ho salvato fra i preferiti questo link: www.mcbphotos.com/ |
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