| inviato il 22 Giugno 2015 ore 18:57
Ciao a tutti, vedendo le grandi immagini di Salgado (anche i ritratti o gli scatti nelle miniere in Brasile) , mi impressione molto l'impatto del Bianco e Nero. Secondo voi che tecnica usa? A primo impatto mi sembra che siano molto contrastate con la chiarezza (in lightroom) al 100% e poi la selezione del B/N . Secondo voi? |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 20:10
 Pellicola |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 22:29
Dici che la differenza è la pellicola? :) |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 22:43
Questa foto dal vivo è davvero incredibile, sembra un'altro scatto visto sullo schermo di un pc. |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 6:24
Salgado scatta in digitale, con Canon 1Dx MKIII e con MF, una Mamya 645. Dal digitale fa una impressione su pellicola normale in B&N, e poi fa sviluppo e stampa della pellicola B&N presso uno stampatore a Parigi, una volta sapevo anche il nome, adesso è dimenticato. Le stampe sono molto buone, anche se in Genesi, a parer mio, ce ne sono 3 da migliorare (una è palesemente un crop spinto), ma la qualità media delle stampe è molto alta. La parte tecnica delle sue immagini è di elevata qualità, ma il buono di Salgado non è certo nella parte tecnica delle sue immagini: è il suo cervello di fotografo. Salgado fotografa è mostra la Vita, i valori di base, i fondamentali della VITA sul pianeta Terra ( è errato chiamarlo il nostro pianeta, non lo è). A parer mio è il miglior fotografo ad oggi mai esistito, nel passato e nel presente, perchè fa bene tutto, street, paesaggi, ritratti, fotonatura, di tutto. |
user46920 | inviato il 23 Giugno 2015 ore 8:46
“ Questa foto dal vivo è davvero incredibile, sembra un'altro scatto visto sullo schermo di un pc. „ vista dal mio monitor sembra un "brutto" HDR “ Salgado fotografa è mostra la Vita, i valori di base, i fondamentali della VITA sul pianeta Terra ( è errato chiamarlo il nostro pianeta, non lo è). „ anche secondo me ... forse il nostro pianeta, nel senso di "quello su cui stiamo ... per ora". “ mi impressione molto l'impatto del Bianco e Nero. Secondo voi che tecnica usa? „ ... non riesco a decifrare bene la domanda, perché c'è una sola tecnica. |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 8:57
Che io sappia salgado ha usato un processo ibrido da "genesi" in poi. Il resto è tutto su pellicola. |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 9:11
Andyv ma quando dici: "Questa ...sempre di Salgado..è in digitale...e non si può vedere..." Ti riferisci alla foto vista in mostra? No tanto per capire... |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 10:25
Sia su carta che sul grande schermo Per i miei gusti è un bianco e nero troppo pompato... hdrmerdoso |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 10:31
Guardando i lavori pre-digitale, anche le prime pubblicazioni, e confrontandole con le ultime di Genesi si nota che é sempre lui, con una tecnica simile. Secondo me di trucchi non ce ne sono: i paesaggi vanno spesso dal nero profondo al bianco "bruciato" e i cieli sono spesso scuri e quasi minacciosi (filtro giallo?). Secondo me è solo manico e tanta meticolositá, non per niente per terminare Genesi ci ha messo 7-8 anni. |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 10:54
la foto delle foche, vista su schermo è davvero orrenda, su carta risulta molto meglio. certo è che da quando scatta in digitale la resa delle foto è cambiata, in genesi spesso si nota la differenza tra analogico e digitale, nonostante sia stato fatto un lavoro bello grosso per cercare di avere la stessa resa. nell'ultimo libro, "Profumo di sogno", scattato solo in digitale, si vede molto la differenza rispetto al passato. La pellicola in bianco e nero risulta ancora migliore rispetto ad un bianco e nero digitale. Andyv, anche io uso il Filmpack e la simulazione della trix400, forse una delle più belle pellicole, gamma straordinaria, bella grana, contrasti al punto giusto |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 10:58
Mac89, in "Genesi" digitale e analogico sono fusi insieme abbastanza bene, tranne rari casi in cui è evidente l'uso dell'uno piuttosto che dell'altro. Ma se confronti, ad esempio, "La Mano dell'Uomo", completamente analogico, con "Profumo di Sogno", completamente digitale, la differenza si vede molto di più. L'occhio rimane sempre quello, ma la resa del bianco e nero, secondo me, non è all'altezza degli altri lavori. |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 11:27
Io con il Bianco e neroin digitale non ho mai avuto feeling, Ogni volta che provo a convertire una foto in bianco e nero non mi piace per nulla l'esito perchè per avvicinarti alla pellicola devi forzare il file .... e si vede! Poi vedi le stampe di adams e capisci che il bianco e enero digitale ... ora come ora non ha nemmeno lontanamente il fascino della pellicola! Ed è normale sia così, le sfumature di grigio che escono da un filtro di bayer sono ridicole. Forse la leica monochrome ma non la conosco ne conosco i suoi file |
| inviato il 23 Giugno 2015 ore 11:32
“ Personalmente uso Dxo filmpack 5...simulazione trix 400 „ Concordo! |
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