| inviato il 21 Giugno 2015 ore 23:18
Quello che manca ancora a Canon è un aggiornamento del 400mm f5.6. |
| inviato il 21 Giugno 2015 ore 23:48
Come, solo per full frame? |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 7:53
@Francescoc su apsc puoi già trovare lenti anche sotto i 10mm non fisheye |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 13:41
Certo, il Samyang 10mm f 2,8 lo punto già da un po', e poi c'è Sigma 8-16 che però è buio da morire con quel f 4,5-5,6, ma mi sarebbe piaciuto vedere cosa avere da offrire Canon come lente supergrandangolare luminosa. Vabbé, prima o poi prenderò quel Samyang, vorrà dire (tanto, ci vorrà tempo, ora come ora i miei fondi per spese fotografiche se li prende il mio dentista! ) |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 14:12
@ Bruno 77 “ Per le foto notturne certo può essere utile se si vuole fotografare la via lattea e l'aurora boreale ma ci si fa solo quello e per come la vedo io si può usare tranquillamente un 24mm. „ Chissà come mai nessuno ha nominato la fotografia di architettura, una delle prime cose per cui servirebbe un 100 mm sul full frame: nella foto di architettura un 10 mm consentirebbe cose strepitose, mai viste. @Thinner5 “ Quello che manca ancora a Canon è un aggiornamento del 400mm f5.6. „ Per carità, quello di adesso è perfetto, leggero, incredibilmente inciso: una delle migliori lenti Canon. Perché dovrebbero aggiornarlo? Per metterci lo stabilizzatore? Così lo peggiorerebbero. Di stabilizzato c'è già il 100-400 II. Lasciamo stare il 400 5,6. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 14:26
Manca anche la tropicalizzazione; certo una nuova versione stabilizzata costerebbe molto più, ma sarebbe fantastica per utilizzo a mano libera senza stancarsi troppo. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 14:28
Lupolu ammetterai che forse è meglio un 17TS in archittettura che un 10mm ... perchè è vero che non parliamo di fisheye, ma sicuramente avrà un certo grado di distorsione, oltre al fatto che per avere linee non cadenti bisognerebbe lavorare solo in bolla ... è non sempre l'inquadratura lo permette. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 14:51
“ Chissà come mai nessuno ha nominato la fotografia di architettura, una delle prime cose per cui servirebbe un 100 mm sul full frame: nella foto di architettura un 10 mm consentirebbe cose strepitose, mai viste. „ Bisogna anche considerare che un grandangolo così estremo ha l'effetto di dilatare la percezione degli spazi e di far sembrare gli ambienti molto più vasti di quello che sono. Le fotografie che si trovano su riviste come Casabella e Domus ecc. o sui testi di storia dell'architettura di Electa, Skira ecc. sono in genere effettuati con banchi ottici e i grandangoli raramente si spingono su focali estreme. I che non significa che queste focali non sino utilizzabili in architettura, anzi possono produrre immagini di grande impatto, naturalmente a saperle usare, il che non è facile. Però si devono considerare gli "effetti collaterali" che tali superwide comportano. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 16:57
@Roberto P Sono d'accordo sugli "effetti collaterali", ma penso anche che un tale obiettivo consenta di "vedere" e "far vedere" sulle riviste e sui libri di storia dell'arte cose che finora non si sono mai viste. @Ermoro Credo che la fotografia di architettura sia ormai sufficientemente matura per liberarsi dal sacro terrore per le linee cadenti. Non è che, mettendo in bolla e decentrando, ottieni sempre cose perfette. Su un costoso libro di storia dell'arte, per evitare le linee cadenti, è stata fotografata una chiesa decentrando molto e ottenendo degli effetti, sulle parti alte del monumento, che mi hanno fatto drizzare i capelli: sarebbe stato molto meglio e meno invasivo inclinare la macchina, con qualche linea cadente, ma con un effetto decisamente più reale. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 17:39
“ @Roberto P Sono d'accordo sugli "effetti collaterali", ma penso anche che un tale obiettivo consenta di "vedere" e "far vedere" sulle riviste e sui libri di storia dell'arte cose che finora non si sono mai viste. „ be' oddio non è che se non si ha un 10 mm FF non si possano fare panoramiche di edifici, eh... soprattutto con le digitali. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 19:42
“ @Roberto P Sono d'accordo sugli "effetti collaterali", ma penso anche che un tale obiettivo consenta di "vedere" e "far vedere" sulle riviste e sui libri di storia dell'arte cose che finora non si sono mai viste. „ “ be' oddio non è che se non si ha un 10 mm FF non si possano fare panoramiche di edifici, eh... soprattutto con le digitali. „ Tutto dipende dalla frequenza con cui si utilizzano le focali da wide estremo. Se è una foto ogni morte di Papa, allora tanto vale fare una serie di scatti con la macchina in verticale e unirli in PP. Il discorso cambia se tali focali occorrono spesso. “ @Ermoro Credo che la fotografia di architettura sia ormai sufficientemente matura per liberarsi dal sacro terrore per le linee cadenti. Non è che, mettendo in bolla e decentrando, ottieni sempre cose perfette. Su un costoso libro di storia dell'arte, per evitare le linee cadenti, è stata fotografata una chiesa decentrando molto e ottenendo degli effetti, sulle parti alte del monumento, che mi hanno fatto drizzare i capelli: sarebbe stato molto meglio e meno invasivo inclinare la macchina, con qualche linea cadente, ma con un effetto decisamente più reale. „ In proposito ci sono varie scuole di pensiero. Io in molti casi preferisco lasciare una leggera pendenza, a volte appena percettibile, altrimenti ho la sensazione che l'edificio si allarghi verso l'alto. Questo nel caso che l'attacco al terra entri nell'inquadratura; altrimenti la soluzione canonica è lasciare la linee cadenti tali e quali. Comunque si rischiano in effetti delle forzature eccessive: se riprendi un edificio molto alto da molto vicino, raddizzando le linee si hanno, nella parte alta, delle deformazioni che alterano la percezione delle reali proporzioni della costruzione. A questo punto io eviterei di far stare il tutto in una sola immagine. |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 19:54
Beh potrebbe anche darsi che l'11-24 lo tolgano quanto prima dal commercio come successe col 50 f/1 Che non durò moltissimo,magari così facendo faranno posto all'EF 10 f/2.8 L |
| inviato il 22 Giugno 2015 ore 20:18
Ne dubito. Dietro a una lente come i'11-24 c'è un grandissimo lavoro progettuale e anche mettere a punto la linea di produzione non deve essere stato uno scherzo. Buttare a mare tutto ciò non mi sembrerebbe proprio il caso. Oltretutto l'11-24, nonostante il prezzo, lo vedo come un obiettivo meno di nicchia, dal momento che funziona anche a focali non estreme e probabilmente più utili nell'uso quotidiano. |
| inviato il 17 Luglio 2015 ore 23:29
Come fotografarsi i piedi (e i treppiedi).... Non capisco perché Canon stia lavorando su lenti wide così particolari o costose, visti tutti gli zoom che offre il mercato.... A dire il vero dovrebbe preoccuparsi più dei sensori.... |
| inviato il 18 Luglio 2015 ore 10:39
Ho avuto modo di provare l'11-24 e tutto mi sembra tranne una lente inutile. Non capisco invece perchè dare contro Canon su ogni cosa. La tecnologia delle lenti e la loro qualità è seconda a nessuno, e le ultime lenti wide sono alla pari dei super tele. |
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