| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:04
Temo che il topic degeneri da qui a breve |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:04
Mi e'successo lo scorso un fatto analogo ma in parte inverse..Non riuscivo a dormire per colpa di un cane..Ho avvisato la proprietaria e lei non voleva sentir ragioni..Sono dovuto andare via..per evitare gesti eclatanti..come il muratore ..!!I cani devono stare in campagna,se abbaiano in un condominio,e c'e'gente che si alza all'alba come il sottoscritto..ti fanno altamente incxxxxe!!La colpa e'dei padroni,per quanto vogliate bene alle vostre bestie,dovete educarli a fare silenzio.SE denunci il tizio,questo ti fa fuori.. o non ti fa vivere..!!Cambia appartamento,vai in periferia,in mezzo ai campi. Lascia perdere pensieri di rabbia e vendetta,vivi sereno e vattene via da quell'ambiente. |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:11
Purtroppo la mamma degli × è sempre incinta e a quanto pare partorisce anche coglio.ni di dimensioni notevoli. Tutta la mia solidarietà |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:12
E' assolutamente fondamentale la denuncia. Non è vero che non si ottiene nessun risarcimento, ho visto casi molto meno gravi di aggressione per cui la denuncia è stata fatta e il risarcimento ottenuto era di qualche migliaio di euro. Falla senza esitare, prenditi un buon avvocato e vinci di sicuro. |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:23
denuncialo senza esitazione.
non ti dico di aspettarlo dietro la porta e dagli due sprangate a tutta forza su una mano, perchè con un ignoranti si perde sempre
ciao
S. |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:23
Se le cose stanno così come ci hai descritto ed hai le possibilità economiche per sostenere le spese ti conviene fare denuncia, quantomeno per costringere i " bulli" a più miti propositi ed a sentirsi meno tranquilli.
Detto ciò verrebbe spontanea anche una critica verso i nostri legislatori che in questo paese hanno avallato e sostenuto l'instaurazione di un sistema senza controlli e soprattutto senza leggi e mezzi che tutelino la sicurezza e la tranquillità dei normali cittadini, ormai in balia di furbi, malfattori, prepotenti e quant'altro.
Per quanto possa valere...hai tutta la mia solidarietà e i miei migliori auguri. |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:25
Fare denuncia è un dovere civile.
Portarlo in tribunale sarebbe giusto per il disagio che ti ha creato, anche a livello economico ma soprattutto fisico e personale.
Io sentirei più di un legale.
Anche eventualmente per il persistere in atteggiamenti vessatori.
è abominevole che i carabinieri intervenuti sul posto non abbiano fatto il loro dovere.
Per i motivi che hanno portato a questo non ce ne hai parlato, se è colpa dei cani che abbiano o sono paranoie della vicina. ma sono d'accordo in linea di massima con levenska (anche io ho cani ma cerco di non recare disturbo). Se ci sono altri motivi non li sappiamo.
per quanto riguarda cambiare casa.. vedi tu. Sono scelte tue.
intanto ti faccio gli auguri di pronta guarigione..
|
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:38
Ovviamente i disturbi che accusi non passano in 15 gg.! Fatti visitare dal tuo medico e poi da un medico legale, chiedi consiglio, probabilmente ti diranno di ripresentarti in ospedale per allungare il periodo di malattia e arrivare ai 30 gg.
A quel punto avrai piu' forza per le azioni legali che devi assolutamente mettere in atto.
Coraggio !
p.s. Pero' un mattone dall'elicottero.....  |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:40
SE avverti sempre dolori alla testa..gli mangi la casa..!! |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:44
Denuncialo.
Le sceriffate non servono a niente e, ma credo non sia il tuo caso, se proprio c'è da "vendicarsi", allora si deve fare in prima persona, vis-a-vis |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:50
Denuncialo, così si sveglia dal suo sonno di padrone del mondo, perchè quando ti guarda è così che si sente...denuncialo non deve passarla liscia e denuncia anche la mamma alla protezione animali in quanto ha minacciato di avvelenare le tue bimbe. |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 10:59
Il senso di impunità che si respira in Italia è divenuto intollerabile. Lasciare il segno dell'accaduto con una querela credo sia il minimo, se non altro per fare "curriculum" all'energumeno presso le questure e procure varie. La vendetta a freddo non credo si una buona idea, purtroppo le persone "per bene" come Te non sono tagliate per questo tipo di soluzione. Io non ho mai dato un pugno in vita mia, però da un paio di anni frequento un corso di difesa personale (Krav Maga)... Lo consiglio a tutti, considerata la situazione a cui siamo arrivati nelle nostre città... Le tecniche che si apprendono in caso di aggressione possono cambiare in maniera sostanziale l'esito dello scontro anche con un armadio di 130 kg... Buona fortuna. |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 11:01
D'accordo con tutti , però stiamo guardando solo il punto di vista di una parte...a cui cmq va tutta la mia solidarietà.
Però presumo che anche la vicina di casa sia esasperata dopo mesi d' "incazzature" (a torto o a ragione è puramente irrilevante), sfociate a quanto pare in un vero e proprio litigio, quindi posso immaginare il figlio muratore che trova la mamma "disperata" magari in lacrime che racconta che il vicino la vuole denunciare (presumo che i toni e le parole dette non siano stati gentili).....a quel punto, se trovassi mia madre in quelle condizioni, probabilmente ( e sottolineo probabilmente) due schiaffi al vicino li avrei tirati volentieri e sono sicuro che molti se si trovassero una mamma disperata lo farebbero.....o la moglie o la figlia....cosi come presumo abbia fatto, giustamente a parole, Fabiopol quando ha visto la moglie piangere....
L'unica cosa sicura è che il muratore va denunciato perchè ha sbagliato e spero ne paghi le conseguenze... |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 11:02
Documenta tutto il possibile. Dal ricovero ai referti, e dato che hai avuto vertigini, anche le eventuali prossime visite. Evita ogni contatto coi tipi (madre e figlio). Vai da un buon avvocato e ovviamente fai un esposto per aggressione ecc ecc. Non ci vorrà poco tempo, ma se ci sono anche i testimoni, chi riderà meno sarà chi ti ha aggredito.
Saluti |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 11:03
Il fine della denuncia non dovrebbe essere il risarcimento pecuniario, né "mangiargli" la casa, bensì far passare il messaggio che certi atti deplorevoli non passano ignorati né impuniti e che la norma è la condanna, non l'indifferenza. Né indifferenza né accanimento. Spolpare una persona evidentemente ignorante, probabilmente di bassa estrazione sociale (non che sia una colpa, ma nemmeno un'attenuante) non serve a fargli capire che ha creato un disagio né a farlo vergognare bensì genera altra rabbia e ansia. L'atto va punito, l'autore dell'atto dev'essere anch'esso punito perché deve essere normale che sia così. Non credo sia necessario passare da vittima a carnefice. Ogni cosa va equilibrata. Quanto alle alternative violente espresse fino ad ora fai tu. Mi sento sereno nel dire che sono beate sciempiaggini di persone molto vicine per indole ed intelletto all'uomo che ti ha aggredito. Auguri.
edit: nessuna ragione giustifica l'atto violento. Nessun abbaiare di cani né nessun possibile precedente screzio. |
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