| inviato il 26 Maggio 2015 ore 11:30
Ciao a tutti. Chiedo chiarimenti in tema. Sono sempre stato convinto, e lo sono tuttora, che il criterio di equivalenza tra focali su FF e APS-C fosse da considerare su tre piani: a) focale equivalente: per avere la stessa ampiezza di campo si devono usare focali che abbiano tra loro un rapporto pari a quello tra le diagonali del sensore (p.e. per Nikion 1,5) cioè: un 50 mm su aps-c vale come un 75 mm su FF b) profondità di campo: si mantiene più o meno uguale a parità di focale EQUIVALENTE, perchè la magggior focale necessaria su FF per avre la stessa ampiezza di campo è compensata dal maggior diametro del cerchio di confusioone (1.6 micron per APS-C, 2,6 per FF se non sbaglio). Tempi di esposizione (o, se vogliamo, diaframma, a cui i tempi sono proporzionali a parità di altri parametri): a parità di diaframma e di focale equivalente (p.es. 200 mm f2,8 su APS-C e 300 mm f2,8 su FF) si ha la stessa pdc e la stessa ampiezza, ma la FF ha tempi di scatto più brevi - o maggiore luminosità che dir si voglia - perchè ll sensore di superficie circa doppia cattura il doppio della luce (a parte la vignettatura...). QUINDI: è riduttivo dire che un 100 mm equicale su aps-c a un 150 argentico. Bisognerebbe dire che un 100 mm f2 equivale su aps-c a - circa - un 150 mm f2,8. |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 12:42
Tutto corretto Andrea tranne il raddoppio dell'esposizione. L'apertura 2.8 come esempio è un apertura standard che fa passare una determinata quantità di luce allo stesso modo sia su APSC che su FF che su qualunque grandezza di sensore si parli. Se su sensore FF con un 300mm hai ad esempio impostato 1/500 di secondo f 2,8, l'esposizione che otterrai è la madesima su sensore APSC con 200mm ad 1/500 di secondo f 2,8, non hai nessun guadagno in termini di luminosità se non la sicurezza di un tempo di scatto all'inverso della focale migliore. |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 21:42
“ profondità di campo: si mantiene più o meno uguale a parità di focale EQUIVALENTE, perchè la magggior focale necessaria su FF per avre la stessa ampiezza di campo è compensata dal maggior diametro del cerchio di confusioone (1.6 micron per APS-C, 2,6 per FF se non sbaglio). „ “ a parità di diaframma e di focale equivalente (p.es. 200 mm f2,8 su APS-C e 300 mm f2,8 su FF) si ha la stessa pdc „ Questo non è corretto. A parte il fatto che non è chiaro cosa vuoi dire con "a parità di focale equivalente": a) con "focali equivalenti" (quindi non "pari"), stesso diaframma e stessa distanza di presa la profondità di campo del formato più piccolo è sempre maggiore; b) a parità di focale, stesso diaframma e stessa distanza di presa (quindi con immagini di diversa inquadratura però) la profondità di campo del formato più piccolo sarà minore. Invece la conclusione finale che hai tratto, “ Bisognerebbe dire che un 100 mm f2 equivale su aps-c a - circa - un 150 mm f2,8. „ - che afferma tutt'altro perché qui i diaframmi li hai messi diversi diversi - è giusta. Paolo |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 21:53
Pdeninis, ma sei sicuro sul punto b)? A me pare che Steve Huff qui dimostri (con esempi) il contrario (parla di bokeh, ma si può intendere profondità di campo per quanto ci interessa): “ To get the bokeh qualities (not depth of field) of a 50mm f2 lens on a m4/3 camera you need to use an actual 50mm lens on said camera. Only problem there is it will no longer behave like a 50mm because it becomes a 100mm focal length with 50mm quality bokeh. Confused yet? The bottom line is that it is not possible to get the bokeh qualities of a 50 or 75mm lens on a m4/3 camera unless you shoot with a 50 or 75mm lens. A 25 or 35mm lens is not going to do it. On a full frame camera the entire lens surface is being used so you will see more of the image. A 50mm image will utilize the full lens surface so you basically do not get a different quality of bokeh, just more of it because the edges your image are not cropped out. Below is an example on what you would see with a 35mm lens on a full frame camera vs that same 35mm lens on a m4/3 camera (approx). On both the "bokeh" will be the same as will the depth of field. The difference will be that the m4/3 version will basically be a cropped version of the full frame image . „ www.stevehuffphoto.com/2010/02/07/the-bokeh-files-featuring-the-leica- . |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 21:54
“ la FF ha tempi di scatto più brevi - o maggiore luminosità che dir si voglia - perchè ll sensore di superficie circa doppia cattura il doppio della luce „ E' vero che il sensore maggiore cattura più luce ma il valore ISO serve proprio a definire la sensibilitá totale del sensore/pellicola. Ovviamente il sensore più piccolo fará più "fatica" ad avere la stessa sensibilitá ISO ma in termini di esposizione non cambia nulla. |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 21:58
Inoltre “ a parità di diaframma e di focale equivalente (p.es. 200 mm f2,8 su APS-C e 300 mm f2,8 su FF) „ é sbagliato definire il diaframma f/ rispetto alla focale equivalente perché il rapporto va fatto con la focale "fisica" (parlando di pdc non di esposizione). Per cui se moltiplichi la focale per il fattore di crop devi dividere il rapporto f/ per la stesso fattore, ossia "chiudere il diaframma". |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 22:24
“ (parla di bokeh, ma si può intendere profondità di campo per quanto ci interessa) „ “ To get the bokeh qualities (not depth of field) „ In verità sembra dica l'esatto contrario di quanto affermi... In sostanza dice che per avere lo sfocato (come qualità) di un 50mm f2 su FF su una m4/3 devi usare un 50mm. Il solo problema che c'è è che il 50 mm su 4/3 non avrà più l'angolo di campo che ha un 50mm su FF ma avrà quello che ha un 100 mm su FF. Non avrai "la stessa inquadratura" tra le due macchine, ma il formato piccolo avrà un PdC ancora minore, quindi uno sfocato maggiore, come ho scritto nel caso b, e un bokeh con simili qualità. In teoria dovrebbe andare anche un 25 mm f1, se esiste... Non ti torna? |
| inviato il 26 Maggio 2015 ore 22:32
@Mac89 Andrea sta dicendo che il rapporto delle "sensibilità equivalenti" tra due formati diversi è uguale al rapporto delle relative aree e cioè al quadrato del rapporto di crop. In sostanza che il livello di rumore di una FF a 400 ISO è uguale a quello di una 4/3 a 100 ISO, con focale equivalente, 2 diaframmi più aperta e stesso tempo, in quanto il FF raccoglie 4 volte la quantità di luce di una 4/3. Le due macchine, a queste condizioni, faranno foto con uguale PdC ed anche livello di rumore uguale (posto che i sensori siano con tecnologia identica...). FF 100 mm f4 400 ISO 4/3 50 mm f2 100 ISO. Se ho ben interpretato... |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 0:37
“ In verità sembra dica l'esatto contrario di quanto affermi... „ A me sembra che (ipotesi b) montando una stessa ottica su corpi diversi, diciamo una micro 4/3 e una full frame tanto per semplificare, quindi “ a parità di focale, stesso diaframma e stessa distanza di presa (quindi con immagini di diversa inquadratura però) „ la profondità di campo del formato più piccolo dovrebbe essere uguale a quella della full frame, non minore come affermi tu. Sia chiaro che non sto polemizzando, vorrei solo capire una volta per tutte (ne ho sentite di tutti i colori in tema). Cari saluti. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 1:21
Un parametro correlato alla profondità di campo dovrebbe essere l'iperfocale. Come logica, più e lunga l'iperfocale e minore è la profondità di campo. Non ricordo a memoria la formula di calcolo, ma è una frazione che prevede come fattore del denominattore il diametro del cerchio di confusione, che dovrebbe essere l'area circolare centrata su un punto, all'interno della quanle un secondo punto non viene risolto. Bene, tale diametro vale 1.6 micron per APS-C e 2.6 per FF. A parità di parametri fisici, quindi, FF ha un'iperfocale che è 1,6/2.6 quella dell'APS-C e quindi maggiore profondità di campo. Chi vuole togliersi lo sfizio, può cercare la formula e simulare un po' di casi. Dopo aver letto alcuni interventi focalizzo meglio alcuni miei dubbi. In particolare, pensavo che il valore ISO desse semplicemente ragione del fattore di amplificazione dell'energia raccolta dal sensore e restituita al microprocessore, senza fattori di compensazione legati alle dimensioni dello stesso. Qualcuno ha mai provato a fare la stessa foto, in contemporanea, con FF e APS-C e stesso settaggio, per verificare se i tempi di esposizione sono uguali o differenti? |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 1:22
“ E' vero che il sensore maggiore cattura più luce ma il valore ISO serve proprio a definire la sensibilitá totale del sensore/pellicola. „ . Era così anche per le pellicole, o il metodo di misura ed espressione della sensibilità è cambiato con l'avvento del digitale? |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 7:29
Non esistono fattori di compensazione legati alla dimensione del sensore.Se uso un 100mm. su 24x36 e mi dà valori d'esposizione 4,0-1/125 avrò gli stessi valori se monterò questo 100mm. su un aps-c o m4/3. Cambia la lunghezza focale e basta.Le differenze di esposizione che eventualmente vedremmo,sarebbero frutto di una esposizione un po diversa dovuta al fatto che ,aumentando la focale,si ha un effetto più spot sull'esposizione stessa. Infatti l'inquadratura col formato ridotto è più stretta e l'esposimetro potrebbe esserne influenzato. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 7:46
Se fai una foto con un 45mm sul quattroterzi a f2.8 1/125 iso 200 Sarà equivalente ad una foto fatta dallo stesso punto col FF 90mm f5.6 1/125 iso 800. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 7:54
“ Non esistono fattori di compensazione legati alla dimensione del sensore.Se uso un 100mm. su 24x36 e mi dà valori d'esposizione 4,0-1/125 avrò gli stessi valori se monterò questo 100mm. su un aps-c o m4/3. Cambia la lunghezza focale e basta.Le differenze di esposizione che eventualmente vedremmo,sarebbero frutto di una esposizione un po diversa dovuta al fatto che ,aumentando la focale,si ha un effetto più spot sull'esposizione stessa. Infatti l'inquadratura col formato ridotto è più stretta e l'esposimetro potrebbe esserne influenzato. „ “ Se fai una foto con un 45mm sul quattroterzi a f2.8 1/125 iso 200 Sarà equivalente ad una foto fatta dallo stesso punto col FF 90mm f5.6 1/125 iso 800. „ Esatto Giuliano e Mamhulk, è proprio quello che ho detto anch'io. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 8:32
Occhio che a parità di formato d'immagine finita, stampata o a monitor, il formato piccolo di sensore, APS/ Dx, viene ingrandito di più del formato 24X36 ed oltretutto, il formato piccolo ha di solito un mucchio di pixel, il sensore è assai più denso del 24X36: per avere immagini belle nitide e pulite, le ottiche per il formato piccolo ci vogliono buone, mediamente più buone di quelle del 24X36, e non vanno diaframmate tanto, altrimenti l'immagine non è buona, si impasta, per grane di ottica. |
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