| inviato il 31 Maggio 2015 ore 15:10
Si Stefano quell'utente sei tu . Come ricorderai, ne abbiamo parlato recentemente.
Confermo anche che le foto di Giorgio Meneghetti stampate da Stefano sono di assoluta qualità e tecnicamente indistinguibili dalle mie uscite, come ho già detto, da una stampante Canon anzichè Epson.
Tenete anche presente che le mie stampe sono state peritate da esperti, con esito positivo. Gallerie e collezionisti, infatti, non tengono minimamente in considerazione prodotti qualitativamente non al top e non certificati dall'autore (per ovvi motivi, fanno eccezione le sole stampe vintage originali).
Non ho avuto modo di esaminare la qualità delle stampe della nuova Epson P600 ma, se non superiore, escludo che sia inferiore (si dovrebbe trovare qualche recensione in rete).
In questa tipologia di stampanti credo che si possano scegliere, senza sbagliare, tra entrambi i marchi.
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user46920 | inviato il 31 Maggio 2015 ore 15:20
Grazie Franco, stai mettendo in campo una "bella massa" di esperienza utile |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 15:20
Ma infatti, ho avuto modo di confrontare anche qualche mio scatto stampato con la Canon pro10 e devo dire che la qualità era ottima. |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 16:42
Per Jeronim: ancora una volta sono d'accordo con te. Credo che le tue tesi (come spero anche le mie) siano legate ad esperienza e , soprattutto, buon senso. A occhio non vedo differenze tra mie foto stampate con inchiostri a pigmenti e dye. Ma hai assolutamente ragione nel dire che ci si deve porre innanzitutto la domanda sul cosa si vuole ottenere. Ed è giusto che collezionisti e gallerie ricerchino la maggiore durata assicurata dagli inchiostri a pigmenti (tra l'altro, molti siti indicano i Vivera HP come quelli a maggiore durata , ma le stampanti...). Ovviamente necessarie anche carte fine art. Non mi sono trovato nella necessità di dover rispondere ad un simile mercato. Tu gli inchiostri della tua Canon dove li trovi e a che prezzo ? Inoltre, che capacità hanno? Ancora una piccola domanda: io trovo che la Canon abbia una intonazione più calda rispetto alle Epson: ne hai esperienza?
Per Stefano Ruzza: innanzitutto noto con piacere che il popolo di quelli che stampano in casa è più numeroso di quel che credevo. A me con la R2400 capitava spesso di effettuare la pulizia testine; niente di grave, come dici tu, ma doverlo fare 3-4 volte di seguito mi faceva consumare tantissimo inchiostro. Qualcuno dice che è un problema soprattutto per le Epson, mentre succede meno alle Canon, ma non so se siano leggende metropolitane. Sicuramente buone carte assicurano ottimi risultati: anche io spesso uso le Canson e, in passato, le pur ottime Ilford. Non so se qualcuno ne ha esperienza. C'è stato un periodo di difficoltà nel reperirle (le Ilford intendo) ma ora si ritrovano con facilità su Amazon.
Per Fedebob: non so che dirti, sono contento che tu non abbia riscontrato lo stesso problema. Vale anche la risposta a Stefano: niente di grave, ma si perde abbastanza inchiostro e....danaro! Però era un'ottimo prodotto, costruito benissimo.
Per Joofer: la P600 è un'ottima scelta. Mi lascia solo perplesso il costo delle cartucce. Sul sito Epson sfiorano i 30 euro, mentre le mie costano quasi la metà. Probabilmente avranno una durata maggiore; non so se qualcuno ne ha esperienza
CLAUDIO |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 17:12
Grazie Claudio e Jeronim ... si le cartucce della P600, sia sul sito Epson sia su Amazon, vengono circa 28 euro. Da una rapida ricerca ho visto che in Germania includendo la spedizione scendiamo a circa 22 euro. Le cartucce sono da 26ml. |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 17:39
Sono in giro col Cell perciò risponderò in seguito alle domande di Claudio.
Voglio però segnalarvi una stampante che si colloca un gradino al di sopra di quelle citate: la nuova Epson P800.
Dovrebbe uscire domani (davvero!), stampa fino al formato A2 e può caricare anche carta in rotolo. Questo consente qualche risparmio e la possibilità di stampare panoramiche larghe, se non sbaglio, fino ad 1,1 mt. Le cartucce (9) avranno maggior capacità di quelle della P600. Costeranno in assoluto di più, ma bisogna tenere presente che, sempre, a quantità maggiori di inchiostro corrisponde un minor costo a ml. Le dimensioni sono paragonabili alla mia Canon e quindi adatte ad ambienti domestici.
Se avete in programma di utilizzare spesso le vostre immagini per mostre o presentazioni, il formato A2 (circa 40x60) può fare la differenza.
Si tratta comunque di una scelta più impegnativa e da meditare.
Come sempre in fotografia, è necessario trovare il miglior compromesso per le nostre esigenze: qualità, costi, utilizzo, finalità.
È vero che sulla P800 si può sempre stampare l'A3 risparmiando sui costi del formato maggiore, ma è necessario affrontare una spesa di acquisto che prevedo circa doppia rispetto la P600 (e alle Canon).
Personalmente trovo comunque la P800 molto interessante e non escludo di acquistarla in un prossimo futuro.
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| inviato il 31 Maggio 2015 ore 17:46
Avrei una domanda da fare; si può stampare su supporti per fine art con inchiostri dye.. ad esempio con la canon pro100?
A parte la durata a favore degli inchiostri a pigmenti, com'è il risultato con quelli a base d'acqua? |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 17:49
Se può essere utile ho trovato questo sito www.toner24.it che ha dei prezzi fantastici qualcuno lo conosce o ha ordinato da loro?
Le cartucce per la P600 vengono 21,51 euro l'una compresa la spedizione. Penso che abbiano prezzi buoni anche per cartucce di altre stampanti. |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 17:50
@Fabrizio Zompi
Lapidario: sì ed il risultato è ottimo!
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| inviato il 31 Maggio 2015 ore 17:57
Anche la P600 può stampare carta in rotolo chiaramente fino ad A3+ e non A2 come la P800.
Mi sembra di aver capito che la P600 sostituirebbe la R3000 e la P800 forse la R3880?
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| inviato il 31 Maggio 2015 ore 18:42
Sì Jooferr, confermo |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 19:20
“ @Fabrizio Zompi
Lapidario: sì ed il risultato è ottimo! „
Grazie, mmh..
Ottima notizia  |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 22:41
@ Claudio ho sempre usato stampanti Epson fotografiche Stylus Photo 870, 950 e ora R3000 e sinceramente non ho mai avuto grossi problemi di intasamenti ugelli se non appunto alcune pulizie di normale manutenzione.
Con la R3000 mi sono creato un file in PS a 9 barre colori in A4 e a scadenza quasi regolare stampo un foglio in carta lucida. Non so se possa servire ma fino adesso mi è andata bene.Ho usato anch'io la carta Ilford sia la
Prestige che la Gold Fibre e non mi sono trovato per niente male.
@Jooferr,Si, uso anch'io, www.toner24.it per l'acquisto degli inchiostri ma le ultime le ho acquistate da
www.bmp-power.com sempre originali Epson e ho speso qualche € di meno.Questo in Dicembre.
ciao stefano |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 22:43
@Cla.San (e a tutti!)
Anch'io trovo i tuoi interventi assolutamente utili e di buon senso.
Un po' dovunque, anche sulle specifiche delle carte, è riportata una durata di 150 anni per gli inchiostri Vivera HP, di circa 100 anni per i Canon e di 50/60 per gli Epson. Per durata si intende senza alterazioni di colore o ingiallimenti anche per immagini in esposizione alla luce se stampate su carte di alta qualità prive di acidi (le fine art, non per nulla,vengono definite anche "museali").
Sinceramente non lo ritengo un fattore decisivo per l'acquisto di una marca o l'altra visto che gallerie e collezionisti, pur richiedendo sempre inchiostri a pigmenti, non fanno differenze tra marchi. Gli inchiostri dye moderni assicurano una durata circa trentennale se esposti nelle stesse condizioni. Va da sé che anche i dye possono essere un'ottima scelta se ci si limita ad un uso in mostre o arredo di pareti.
Gli inchiostri per la mia Pro 10 hanno una capienza di 14ml. Li acquisto su Amazon ad un prezzo di circa 12/13 euro a cartuccia. Esistono anche delle confezioni da 5 cartucce che permettono di abbassare il costo-cartuccia a circa 11 euro. L'intero set costa circa 110/120 euro (10 cartucce).
Le cartucce per la Pro 1 (12 cartucce) contengono 32ml di inchiostro cadauna e costano circa 30 euro. Le Epson (9 cartucce) circa 25ml con un costo di circa 25/26 euro l'una.
In sostanza i prezzi sono abbastanza allineati e non mi sembra un fattore decisivo per la scelta.
Più importante avere le idee chiare sulla quantità di stampe e la frequenza di sedute di stampa che abbiamo in mente di fare.
Nel caso di Canon, che conosco meglio, è singolare notare che la differenza nel prezzo di acquisto più favorevole per la Pro 10 (circa 100/150 euro in meno) viene annullata dalla presenza nella dotazione della Pro 1 di 12 cartucce (contro 10) di maggior costo e capienza. Canon con la stampante fornisce cartucce completamente piene, mentre Epson le fornisce riempite parzialmente (circa 3/4 della capienza).
Dato per acquisito che la qualità delle 3 stampanti considerate si possa considerare equivalente, la scelta non può che valutare fattori personali. Io ho scelto la Pro 10 perché, contrariamente alla Pro 1, consente la connessione WI-FI. Ho anche considerato, vista la mole di lavoro prevista, che un ricambio più frequente di cartucce nuove potesse assicurare minori problemi di intasamenti e inchiostri seccati. Ho scartato Epson per precedenti esperienze negative (contrariamente a Canon) ma, da quello che leggo da altri utenti, molti problemi passati sono stati superati. Trovavo (e trovo) anche assurdo lo spreco di inchiostro a cui Epson costringe nel passaggio da una stampa in B&N ad una a colori (in Canon è automatico). Caratteristica purtroppo presente anche nelle nuove P600 e P800. Sono comunque soddisfatto e, a consuntivo, penso di aver fatto la scelta giusta anche se il piacere di stampare mi porta a quantità e frequenze di sedute di stampa maggiori di quelle previste (mettetelo in conto!!).
Per i toni più caldi di Canon non saprei dirti. Penso però che possa dipendere da schermi e/o profilature diverse.
Le carte, infine, le compro qui: www.inkjetfineart.it
Sono veloci, affidabili, i prezzi concorrenziali ed hanno un catalogo molto completo. Le confezioni sono a prova di bomba.
Un saluto cordiale.
Franco |
| inviato il 31 Maggio 2015 ore 22:57
Purtroppo sul fattore cambio inchiostro dal nero Matte al nero Lucido non posso far altro che dare ragione a Franco.I tempi del cambio sono piuttosto lunghi e il consumo d'inchiostro a vuoto è un po altino. Mi è stato consigliato e io appunto rigiro, di accumulare il più possibile i due diversi tipi di stampa,sperando in un ravvedimento il prima possibile da parte di Epson.
ciao stefano |
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