| inviato il 12 Settembre 2015 ore 0:22
ho letto bene? 18 euro? Non è molto? O forse è un errore di scrittura? |
| inviato il 12 Settembre 2015 ore 0:34
No nessun errore. Poi in realtà arrivo a pagarle un pochino meno. In pratica da file digitale sfrutta un proiettore auto costruito per poter stampare in camera oscura con processo chimico, su carta baritata IlFord. Difficile dire se è tanto o poco essendo l'unico ad offrire questo tipo di servizio: la resa finale mi appaga tantissimo quindi non mi interessa francamente fare questi piccoli investimenti.
È che sento la mancanza costante di poter chiudere io la filiera. Arrivo a finire la post produzione di una foto e mi sento azzoppato, farla stampare ad altri non è la stessa cosa. Mi sono anche appoggiato per stampe normali ad altri lab, con risultati poco soddisfacenti, specialmente nel bianco e nero.
Certo occorrerà anche in questo caso affrontare una curva di apprendimento in salita, sacrificando carta e inchiostri per delle prove... Ma il tutto sarebbe poi ampiamente ripagato.
Appena avrò qualche soldo da parte prenderò una Canon Pro100. |
| inviato il 12 Settembre 2015 ore 11:18
...però 18 euro a stampa sono tante! Se torno da un viaggio in cui normalmente scatto 7-800 foto mi aspetto di avere almeno una trentina di foto decenti, piacevoli e che voglio vedere stampate, anche per poter costituire un piccolo portfolio da rivedere, far vedere. Significherebbe spendere 540 euro! E manco ti sei divertito a provare a fare qualcosa di tuo! Con 550 euro (tanto per fare un esempio) compreresti una stampante Canon Pro100 S (il modello nuovo) su Amazon a 435 euro, da FotoTerni una confezione di Carta Canson Photosatin da 25 fogli in formato A3+ (33x48, una carta che spesso uso e di discreta qualità, per fare qualche ingrandimento, magari 3-4) a 48 euro e due confezioni da 25 fogli sempre di Canson Photosatin A4 270 gr da 20 euro ciascuna. In più ti resterebbe qualcosina (per arrivare ai 550 euro) per prendere, sempre su Amazon, due cartucce di inchiostri di ricambio. Se poi utilizzi carta Canon (spesso io uso la Luster semilucida) oppure Epson risparmi pure. Mah, vedi un po' tu.
Un saluto |
| inviato il 12 Settembre 2015 ore 11:36
Scusate ma sui modelli nuovi canon..hanno aggiunto sta "s" ...ma in realtà è solo un upgrade di connettività e basta? |
| inviato il 12 Settembre 2015 ore 12:06
da quanto si legge sembrerebbe di sì . Poi... |
| inviato il 12 Settembre 2015 ore 15:30
@Claudio non posso che darti ragione, sicuramente quelle stampe non sono a buon mercato, si paga chiaramente l'esclusiva sulla tecnica adottata, considerando che la resa finale mi ha garbato moltissimo, mi sono fatto fare qualche stampa.
Però mi sono dovuto limitare, proprio perché i costi altrimenti sarebbero stati difficilmente sostenibili.
Da un anno quasi temporeggio sulla stampa delle foto scattate a Berlino, ho da tempo scelto quelle che vorrei materializzare su carta, però troppo indeciso a chi affidarmi. Purtroppo anche i lab online, pur a buon mercato, lasciano sempre a desiderare, mi sembra di "sprecare" soldi.
Ora si è aperta questa finestra grazie ai vostri consigli, davvero ero rimasto a prezzi per stampante e inchiostri decisamente più cospicui. Per ora mi accontenterei anche del classico 20*30 che reputo una dimensione onesta che permette di apprezzare la foto e di non occupare troppo spazio di archiviazione. E magari togliermi qualche sfizio per formato A3+ da mettere su passpartout.
Sto già risparmiando per la Pro100.... Ora è solo questione di tempo.
Sarebbe interessante aprire anche un topic relativo alle differenze sulle varie carte, con esperienze dirette e impressioni. |
| inviato il 13 Settembre 2015 ore 18:38
Scusate l'intromissione, ma la differenza tra la pro 100 e la pro10 sono inchiostri dye vs pigmenti?
Fabio |
| inviato il 13 Settembre 2015 ore 19:13
sì Fabio, anche se i dye sono i Chromalife 100+ a lunga durta |
| inviato il 14 Settembre 2015 ore 14:10
Scoperto il trucco :-)
È una vita che vendo foto jpg stampate laser in A3 e poi plastificate 125micron.. sono perfette .. occorre solo stare attenti ai neri cupi che le laser impastano e rigano.. quindi meglio low-key piene di colori non troppo densi.. |
| inviato il 14 Settembre 2015 ore 14:39
Buongiorno a tutti, è da tempo che seguo questa ed altre discussioni riguardanti la stampa in casa. Ero orientato ad acquistare una canon pro-100 in quanto per rapporto qualità prezzo mi sembra la migliore in assoluto. Il fatto che stampa ad inchiostri dye non mi interessa molto, comunque farei delle stampe amatoriali da tenere in casa o album non ricercando la pefezione assoluta. Il problema, come tutte le stampanti fotografiche, sono gli inchiostri originali, venduti a peso d'oro.
C'è qualcunoi che utilizza la pro-100 con inchiostri di terze parti ? Ho letto parecchi forum americani che consigliano quelli della precision colors o in alternativa ho trovato quelli della octoinkjet nel regno unito. Grazie a tutti. |
| inviato il 14 Settembre 2015 ore 21:08
Allora, il mio consiglio è usare ink originali. Siamo sull'euro a ml, caro ma non follia e i dye della pro-100 hanno buona durata e resistenza alla luce.
Avevo letto in giro che qualcuno prendeva il kit compatibile da prodinks gmbh perche usava inchiostri sudhaus ma non ricordo dove lo lessi.
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| inviato il 15 Settembre 2015 ore 9:23
Grazie Makmatti per la " dritta". In effetti vi sono inchiostri prodotti dalla prodinks gmbh che sono gli stessi utilizzati dalla octoinkjet per la canon pro-100. Hanno un costo davvero irrisorio ( 800 ml x 50 E. circa ) rispetto agli ink originali. Il problema è questo! Tra acquisto stampante, varie prove da effettuare su diverse tipologie di carta ed ink originali per me sarebbe troppo impegnativo economicamente. Anche perchè a questo punto converrebbe prendere sempre le top di gamma ( canon pro-1 o epson p800 ) in quanto il maggior costo è da subito ammortizzato dalla fornitura maggiore degli inchiostri nella stampante e successivamente da un minor costo al ml ! Per non parlare poi del fatto che ad esempio sulle canon una volta assorbito l'inchiostro in eccesso non viene data la possibilità di cambiare la spugna se non portandola ad un centro assistenza con costi, da quel che ho letto, quasi pari ad una nuova stampante! 
Vi sono persone che con inchiostri di terze parti convive benissimo, magari dopo un profilatura ad hoc. A me interessa relativamente, ripeto. Ho soltanto voglia di stampare i miei scatti magari provando e riprovando diverse modalità di postproduzione, senza la costante preoccupazione di esaurire gli inchiostri. |
| inviato il 15 Settembre 2015 ore 9:41
Da qualche parte su un forum inglese ho letto una comparativa abbastanza interessante che metteva a confronto stampe con ink originali (epson mi pare) e ink compatibili (non ricordo la marca)... beh, i risultati erano davvero buoni, forse non indistinguibili, ma se guardiamo alla spesa... ci si potrebbe accontentare per le stampe di tutti i giorni :) |
user46521 | inviato il 15 Settembre 2015 ore 9:55
Ciao, anche io sto pensando seriamente a prendere una stampante A3 per la casa, sono ancora indeciso se canon o epson.
Cmq l'uso che ne farei io è circa 50 A3 annui e un po' di A4 con la qualità e la carta come voglio io.
Il resto delle stampe da tutti i giorni continuerei a farle fare ai soliti lab online.
Quello che mi interessa sapere sono i costi di manutenzione sia di epson che canon e se ogni volta sono costretto a mandare la stampante in assistenza.
Voi come fate? Esperienze?
Grazie |
| inviato il 15 Settembre 2015 ore 11:43
Per i costi, non posso che condividere in parte, i risultati sono ottimi, e visto il risparmio del 90% ad ml si fa presto a risparmiare il costo stesso della stampante.
Siamo su prodotti gia prosumer dove il costo consumabili, inizia ad essere più basso.
Le differenze non sono tante, magari appena percettibili, anche se vedo tanta gente che pesa un obiettivo per la resa cromatica e crop al 150%, ma quando si stampa...
I pannolini interni si riempiono con le pulizie, installazioni cartuccie e stampe borderless, la macchina ha un contatore interno.
Per allungare la vita è sufficiente una stampatina alla settimana, se serve una pulizia di più cicli fa i cicli a qualche ora di distanza, anche una giornata. Due cicli consecutivi sono meno efficaci.
Io la r2000 dopo circa tre anni la ho resettata (si puo fare pure con Canon), in assistenza parte un po' più di un centello.
Anche i tamponi si possono smontare e pulire con un po' di manualità o sostituire con materiali simili da ritagliare, su internet si trova tutto.
I prodotti pro hanno invece il pannolone sostituibile come una cartuccia. |
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