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E poi scoppiò l'imposizione digitale


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  6. » E poi scoppiò l'imposizione digitale





avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2015 ore 21:19

Beh il medio formato analogico costa se lo vuoi digitalizzare e dipende da quanto scatti, ora una medio formato digitale parte da 10k, sull'usato qualcosina meglio. L'analogico è stato soppiantato dal digitale x tempi e costi, certo che se lo fai x passione e fai 50/100 scatti l'anno si può ancora usare la pellicola

avatarsupporter
inviato il 25 Maggio 2015 ore 21:29

Ah! Giusto in tempo...
Devo togliee il rullono BN dalla minolta srt 101 che domani lo porto in stampa...

Grazie di avermelo ricordato...:D

user57136
avatar
inviato il 25 Maggio 2015 ore 21:31

un po' come è stato per l'invenzione della stampa, che ha mandato in pensione i monaci amanuensi, " che ha riallineato non solo costi e condizioni, ma anche ruoli e poteri nella catena produttiva" del testo.
MrGreenMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2015 ore 21:33

mai letto tante stupidaggini e qualunquismi come sul fotocrate e,pensare che io rimpiango quando facevo il negriero in piantagione poi sono arrivate le trebbiatrici a motore e ho dovuto cambiar mestiere mannaggia a quelli che producono trattori.Ma possibile che è scoppiata l'imposizione digitale e nessuno se n'è accorto?sarà mica come quando quel cattivone di henry ford decise di imporre l'automobile,poi però la gente l'ha comprata perchè più fruibile del cavallo con carrozza.Saran stati tutti scemi quelli che sceglievano le 4 ruote.Niente può fermare un'idea innovativa(illuminismo)

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2015 ore 22:45

sarebbe stato un rullino e 36 stampe NERE, tutti soldi buttati.


ai miei tempi si faceva lo sviluppo poi si visionavano i negativi e stampavi le cose migliori; se mi parli invece delle foto×le delle vacanze o della comunione del cuginetto in formato 15x15 allora è un'altra storia: erano soldi buttati quasi sempre
Le diapositive costavano molto meno...

user15476
avatar
inviato il 25 Maggio 2015 ore 23:42

L'idea innovativa è stata la fotografia, non la fotografia digitale.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 7:01

L'idea innovativa è stata la fotografia, non la fotografia digitale.
+1000


avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 8:12

Beh il medio formato analogico costa se lo vuoi digitalizzare e dipende da quanto scatti


Mah, in primis se scatti in analogico è meglio che l'intero processo sia analogico, poi, eventualmente, fai la scansione delle stampe che ti interessa digitalizzare.


, ora una medio formato digitale parte da 10k, sull'usato qualcosina meglio.


È qua che casca l'asino. Quelle lì sono medio formato ritagliato, nonostante abbiano il nome "645", guarda la dimensione del sensore, spesso sono 48x36 o giù di lì, circa la metà (area) del medio formato più piccolo (il 645, appunto).
Non a caso ho scritto 645 reale per avere una dimensione pari alla pellicola.


L'analogico è stato soppiantato dal digitale x tempi e costi, certo che se lo fai x passione e fai 50/100 scatti l'anno si può ancora usare la pellicola


Per i tempi ok, per i costi sul piccolo formato ha senso parlarne, sul medio formato conviene economicamente ancora la pellicola a meno di fare migliaia di scatti l'anno.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 8:31

Ah bhè, se questa è la partenza, possiamo anche ipotizzare anche il caso in cui sia il corredo digitale ad essere in regalo.


Certo Paco!

Il mio dubbio originario ha un fondo di "statistica"... Ammetterai che è più probabile per noi quarantaequalcosaenni scoprire che papà o qualche zio aveva nell'armadio un corredo reflex di tutto rispetto che non usa più piuttosto che una 5dmkIII ;-)

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 8:57

Roby, dipende cosa intendi per digitalizzare, se vuoi una qualità che si avvicina ad una medio formato digitale 48x36 devi usare scanner a tamburo e una scansione, a patto di trovare ancora qualcuno che le faccia costa mediamente 10 euro in formato a4, a salire di costi per ingrandimenti maggiori, se ne digitalizzi 100/200 l'anno fai un po' i conti tra pellicole e scansioni... 1000/2000 euro l'anno per avere 100/200 foto digitali? se arrivi a 1000 foto l'anno non ne parliamo nemmeno. Chiaro che se rimane tutto in analogico i costi li contieni e magari ti diverti anche

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 9:30

Alvar

Un esempio per tutti, ottobre 2004, i primi fuochi artificiali: con le impostazioni che mi avevano consigilato i primi 30 scatti sono risultati NERI ... sarebbe stato un rullino e 36 stampe NERE, tutti soldi buttati.


Be' però se i negativi sono tutti trasparenti le stampe non le fanno mica: il costo del solo sviluppo non era granché.

È indubbio invece che il maggior vantaggio del digitale, per chi ne vuole usufruire, è la possibilità di imparare più rapidamente provando tanto, avendo a disposizione sempre i dati di scatto (quanti, con l'analogico, se li segnavano ogni volta?), potendo interagire anche con la fase di sviluppo in modo più completo (e però anche invasivo) di quanto fosse permesso prima al fotoamatore medio.

Io credo che non sia poco.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 9:34

È qua che casca l'asino. Quelle lì sono medio formato ritagliato, nonostante abbiano il nome "645", guarda la dimensione del sensore, spesso sono 48x36 o giù di lì, circa la metà (area) del medio formato più piccolo (il 645, appunto).
Non a caso ho scritto 645 reale per avere una dimensione pari alla pellicola.


Roby, ma che stai a dì? MrGreen ;-)

Nella pellicola, il formato 6x4,5 in realtà, al netto della cornice è circa un 53x40 come dimensione fotosensibile.

Difatti i Credo 80/60 hanno dinemsione 53,7x40,4 e sono considerati i Full Frame del medio formato.

Il formato 48x36 NON è la metà ma ha un rapporto di moltiplicazione di 1,17x che è ben poca differenza.

Questo se prendiamo in considerazione il formato 6x4,5, ovviamente se andiamo sul 6x7 le cose cambiano.

;-)

user15476
avatar
inviato il 26 Maggio 2015 ore 13:24

Secondo me l'articolo poneva l'accento sulle motivazioni economiche che stanno dietro al passaggio tra un sistema e un altro, più che alle migliorie e le utilità. Se penso poi alla cronologia delle reflex digitali negli ultimi dieci anni, l'obolescenza è ben visibile. E chissà quanti hanno cavalcato questa rivoluzione digitale facendo girare la macchina capitalistica, che continua a girare alla grande... www.fujirumors.com/lets-drop-the-rumor-bomb-fujifilm-is-forging-a-medi


user46920
avatar
inviato il 26 Maggio 2015 ore 15:44

Saran stati tutti scemi quelli che sceglievano le 4 ruote.Niente può fermare un'idea innovativa(illuminismo)

Appunto per quello si parla semplicemente di imposizione.
Nessuno è scemo, però trovo che usare 400 cavalli per spostare un asino ... sia commercialmente vantaggioso per le lobbi del Petrolio ed affini (indotto).

L'elettronica qui è la parte predominante: PC, Telefoni, TV, Audio, Fotografia, Domotica, Robotica, ecc, ecc ...

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2015 ore 19:07

il digitale si è imposto anche perchè il modo di fruire le immagini è cambiato, ora le foto viaggiano si dispositivi elettronici nel web, per mail, nei social, quindi partire con un qualcosa che è già pronto per questo ambiente è un vantaggio

se per assurdo la fotografia digitale avesse avuto inizio con prestazioni dignitose negli anni 70/80 probabilmente in quel contesto ancora molto analogico (di fatto carta stampata e proiezione) non si sarebbe imposta così velocemente

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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