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I soliti "amanti della natura"


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avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 10:47

Ieri, nonostante il maltempo, ero in giro con mio marito per le risaie per vedere se erano arrivate nuove specie rispetto a due settimane fa. Arrivati in una zona veramente sensibile, dove una specie di limicolo che di solito nidifica nei paesi dell'est, cerca da un po' di anni di riprodursi (con purtroppo numeri molto bassi e non tutti gli anni con successo, nonostante la ns regione abbia offerto ai contadini delle sovvenzioni perchè lascino alcune vasche senza acqua, per permettere appunto la costruzione del nido, ma senza ricevere risposta positiva dagli agricoltori, evidentemente il riso rende di +) abbiamo trovato una coppia di fotografi "naturalistici" che erano scesi dalla macchina, e camminavano sull'argine per meglio avvicinarsi agli animali...premesso che anche io vado a fotografare questa specie, restando sempre rigorosamente in macchina che fa da capanno, anche se certe volte l'erba alta ne impedisce la perfetta visuale, ma pazienza rinuncio alla foto, ho tirato giù il finestrino pregando il fotografo (del quale per altro so nome e cognome)di non camminare sull'argine e di avvicinarsi così agli animali, rischiando di spaventarli, la risposta che ho ricevuto è stata " tranquilla, che differenza fa tra qui e in macchina?" Dopo anni che osservo questa specie (faccio bw da 17 anni e da 17 anni in risaia in tutte le stagioni)posso assicurare che conosco "un pochino" il comportamento degli animali, che stanno tranquilli con le macchine e i trattori, volano via quando vedono una persona.
E se la persona è il contadino proprietario del fondo, pazienza è nel suo diritto, e cmq vanno unicamente per sistemare gli argini, ma un fotografo no, proprio no, solo per avere una foto + bella...senza contare che sull'argine l'animale potrebbe avere iniziato a costruire il nido, oppure i contadini potrebbere anche scocciarsi di avere gente che cammina sulle loro proprietà, rischia di rovinargli gli argini e quindi cominciare loro stessi a mettere i divieti (e farebbero bene) oppure a scacciare gli animali, così i fotografi smettono di andare sulla loro terra (ma in genere i contadini sono più furbi dei fotografi o quantomeno non hanno tempo da perdere a stare a scacciare delle bestiole che cmq non fanno alcun danno alle loro colture). Mi mettterò in contatto con la guardia provinciale che si occupa della fauna della zona per segnalare la cosa.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 11:42

se è già parlato...io dico sempre che esistono 2 tipologie di fotografi nel settore,i fotografi naturalistici e i naturalisti fotografi.nel primo caso si cerca solo la foto.e se ne fregano.i secondi pur di non arrecare danno rinunciano allo scatto..io parteggio per la seconda categoria..

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 12:13

Gabri però va anche detto che non sempre lo si fa con le cattive intenzioni. Io ad esempio sono andato in risaia e a volte sono anche sceso dall'auto ma onestamente non ho mai pensato che questo potesse essere un disturbo così eccessivo per gli animali. Sicuramente leggendo queste tue righe la prossima volta ci penserò bene prima di farlo proprio per non infastidire troppo i nidificanti. Magari anche quelle persone erano in buona fede non trovi?

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 12:36

Guido, ti sembra che mi avrebbe risposto in quel modo????

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 12:36

occorre avere la consapevolezza dei propri limiti; in questo caso, della propria ignoranza sul grado di vulnerabilità degli animali (ignoranza in senso letterale, non spregiativo). Se si ha il minimo dubbio (se si pensa che non ci sia alcuna differenza tra stare in auto o meno, gia' questo dovrebbe far sorgere dei dubbi sulla propria competenza) per il principio di precauzione si rinuncia. Un fotografo che ama fotografare gli animali dovrebbe tenere nella piu' alta considerazione la loro salvaguardia, piu' ancora delle proprie foto, e chiedersi ad ogni passo se sta facendo qualcosa di giusto o sbagliato. Prima di muoversi, c'e' sempre la possibilita' di informarsi, magari su forum come questo.
Altrimenti non si e' migliori di un qualsiasi cacciatore.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 13:01

Altrimenti non si e' migliori di un qualsiasi cacciatore.


Non voglio difendere nessuno...ma non diciamo assurdità per favore.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 14:07

stiamo parlando di animali selvatici, quindi abituati a vivere sempre in tensione e il contatto umano credo sia da considerarsi facente parte della loro vita e certamente non così devastante da comprometterne chissà che cosa.
l'avvicinamento umano, sempre nei limiti corretti ovviamente esenza l'ausilio di un buldozer, può essere anche positivo, basti pensare alla marmotta che si fa avvicinare fino a quasi toccarla, ma anche alla volpe ecc. nell'estremo c'è chi ha condiviso anche momenti di vita co le iene e se ne potrebbero dire moltissimi altri esempi. l'etologia che studia il comportamento animale richede molto spesso un avvicinamento alla fauna anzi ne è la base di molti studi.
quindi vivere la natura vuol anche dire far parte di esse e si può entrarci sempre camminando in punta di piedi.
il rispetto non uccide o danneggia nessuno.
l'affermazione o paragone ai cacciatori, qui sopra, anch'io la trovo una vera eresia.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 14:28

Concordo con Vitantonio Dell'Orto ma vorrei aggiungere dell'altro. Il problema del disturbo ai soggetti che si vorrebbero fotografare è causa di ricorrenti polemiche, mal impostate generalmente da entrambe le parti. In questo caso ci troviamo di fronte ad un comportamento irresponsabile nell'accezione non polemica del termine; il fotografo non aveva manifestamente le basi culturali minime per muoversi in quell'ambiente. La risposta più realistica non necessariamente però va cercata nell'astensione; dici Gabriella di seguire questa pionieristica nidificazione da anni e certamente non ti dispiacerebbe avere foto all'altezza dell'evento. 'E lodevole che scatti soltanto dall'auto; ciò non toglie che, nel rispetto ASSOLUTO della sicurezza di quella coppia, potresti averle. Chiaro che la cosa richiede un programma studiato a tavolino fin nei minimi particolari; necessario soprattutto un tempo che non sempre è dato avere ma la cosa è possibile, sempre o quasi. Così non fosse, si accuserebbe di comportamento censurabile alcune persone che hanno fatto la storia del fotonaturalismo italiano e che hanno descritto nella più stretta intimità la vita di alcune specie. Per chi come noi tutti pratica questo bellissimo hobby l'imperativo non è obbligatoriamente quello di imitare Vincent Munier; c'è quello e c'è dell'altro. Quando mi imbatto in un soggetto che mi interessa scatta in me la sfida a portarlo alla distanza minima compatibile con la sua dimensione (non ho in archivio una sola immagine da crop); ecco quindi la fase di studio, che può anche durare uno o più anni, con l'appostamento non mimetico ma totalmente invisibile perché nel frattempo nascosto per intero dalla vegetazione, con l'offerta alimentare se ne è il caso. Ancora Vitantonio Dell'Orto, se non ricordo male, dice, nel suo sito mi sembra, di non amare questo procedere; nulla di strano, ognuno di noi ha un suo approccio. Non voglio con il mio intervento difendere quel fotografo, che difendibile non è, ma solo ricordare che, quando la situazione lo richiede, l'auto può anche non essere la sola risorsa.

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 15:02

"basti pensare alla marmotta che si fa avvicinare fino a quasi toccarla, ma anche alla volpe ecc."
le volpi che si fanno avvicinare è perchè sono state abituate a ricevere cibo ,cosa assolutamente disdicevole, oltrettutto severamente proibito. Io nelle mia Valchiusella in tanti anni ho incontrato tantissime volpi, ma nessuna di esse si fa avvicinare, non essendo stata abituate a ricevere dai "fotonaturalisti" le braciole che offrono pur di ritrarle vicine.
Quanto a Francesco io ho una foto di una pittima in cova, lontanissima e puramente documentativa, scattata nel mio (poco) tempo libero che passo in mezzo alla natura (in particolare in primavera le risaie, dalle quali non verrei mai a casa, ma tengo mamma anziana e figlia adolescente a cui badare) e non mi interessa avere foto nocrop se questo mette in pericolo una possibile riproduzione. Posso concepire le foto scattate a distanza con telecomando, come mi è capitato di fare qualche anno fa, quando nel giardino di casa di un'amica aveva nidificato una coppia di upupe, scattavamo da dentro casa con i telecomandi quando vedevamo i genitori arrivare ad imbeccare i piccoli.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 15:30

hai ragione Gabri24 le volpi molto spesso ricevono bocconi, cosa che loro comunque non disdegnano e certamente non le compromettono più di qualsiasi altro evento naturale. quello che conta è l'equilibrio fra tutte le cose, l'estremismo non è ragionevole, convengo con te però che pochi sanno muoversi in natura e certamente li aiuterebbe una migliore conoscienza sul tema delle tecniche e strumentazioni specifiche. ciao

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 18:48

Temo di non essermi spiegato; non è che insegua il no crop a tutti i costi (figurati se a 65 anni posso avere di questi miti Sorriso). Il rispetto per l'incolumità dei soggetti non va messo in discussione in alcun modo ma questo non significa affatto rinunciare a porsi la domanda se è possibile mettersi in condizione di scattare una foto "senza che l'animale percepisca minimamente la nostra presenza o che, al contrario, l'accetti". A volte si arriva all'una cosa, a volte all'altra, a volte a nessuna delle due; come detto, possono essere necessari anche anni per realizzare una certa idea. In questo modo il no crop è solo il risultato di un modo di fare infinitamente meno invasivo di altre procedure che si ritengono innocue solo per una distanza che poi solo noi valutiamo essere di sicurezza (a volte). Ripeto comunque che condivido lo spirito della discussione che hai aperto Sorriso.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 19:00

bon...da oggi è severamente vietato camminare sull'argine !!!!
ma daiiiiii Confuso

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2012 ore 19:07

per Davide m io intendo gli argini delle risaie o delle vasche delle saline, mica quelli larghi del Po MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2012 ore 8:03

Sono stato avvisato per telefono di questo Topic e sinceramente ci ho pensato più volte se rispondere o no perchè in fin dei conti non ho tutto questo tempo da perdere.
Su di un altro sito sono stato molto educato e accomodante ma qui si sta esagerando un po' troppo.
1 le persone che camminavano sull' argine non erano 2 ma ero solo IO dunque.....non raccontiamo storie e soprattutto non esageriamo.
2 la mia risposta è stata "...tu non ti preoccupare che io vado fin lì e poi aspetto...", fino a lì vuol dire ad angolo vasca sul lato della statale dove una PITTIMA REALE fa tutto tranne il nido (la pittima era a centro vasca ad una distanza oltre i 30 metri perchè sull' obiettivo avevo infinito dunque sfatiamo anche il fine di fare "LO SCATTO DIVERSO")....sui motivi per cui sono sceso, tralascio perchè tanto tu sei la PALADINA delle risaie e con 17 anni di BW sei sopra tutto e tutti.
3 che la tua macchina ROSSO FUOCO sia un capanno ho dei forti dubbi ma, convinta tu, ripeto, va tutto bene.
4 io con i proprietari dei terreni ho un ottimo rapporto e non ho mai avuto preblemi...sono disponibili, gentili e il più delle volte anche curiosi.
5 io peso poco più ti 70 Kg e di posso garantire che non distruggo nessun argine e ti ricordo che qualche istante prima tu, tuo marito e la tua macchina ROSSO FUOCO avevate cominciato a percorrere una stradina "terziaria" (se così si può chiamare)in direzione zona X e per poco non rimanevate impantanati.....con il rischio di chiamare qualcuno per tirarvi fuori....poi sono io che a piedi creo conflitti con i proprietari o peggio ancora faccio mettere i cartelli di divieto

Concludo dicendo che fai bene a sensibilizzare e ad essere convinta di quello che dici e che fai, avvisa chi vuoi e segnala quel che vuoi ma fai attenzione perchè non tutti sono così simpatici ed educati come me.
FIORA Andrea.

P.s. così tutto il modo sa chi stava commettendo questo incolmabile ed enorme casino.

avatarjunior
inviato il 16 Aprile 2012 ore 8:29

ho inviato a chi mi ha scritto sopra mp.
Pregherei Juza di chiudere il topic.
Per chi vuole sapere il perchè mi scriva in mp.



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