RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Mi sento appiattito!







avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:01

Buongiorno a tutti, come si evince dal titolo a volte guardo qualche mia foto e ho sempre quella sensazione che manchino di profondità, le vedo un pò piatte, soprattutto perchè poi vedo quei cieli spettacolari di qualche iscritto e mi chiedo come fanno a sembrare così avvolgenti....Consigli???

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:08

cambia ora del giorno
la luce è tutto...

anche a me le foto uscivano cosi quando ho iniziato (ritratto)


avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:10

inizierò a uscire la mattina presto!! =)

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:11

O il pomeriggio tardi :-P

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:14

MrGreen non sbaglierò mica solo l'orario!!!

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:18

Probabilmente c'è anche una lacuna nella post produzione, te lo dico perché le mie foto hanno iniziato a piacermi solo dopo aver imparato ad usare Photoshop Sorriso
P.S ho appena guardato le tue foto e ti consiglio oltre a cambiare orario, perché il sole è sempre troppo alto, di leggere qualche bell'articolo sulla composizione ;-)

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:30

Provo a scrivere il mio pensiero. La fotografia, a differenza di come vedono i nostri occhi è bidimensionale e non tridimensionale. Il senso di tridimensionalità dobbiamo aggiungerlo con i dettagli. Dettagli che possono venire da un ottica lunga quando nei ritratti sfochiano lo sfondo o con la gestione delle ombre e delle velature nei paesaggi. Certamente non si può pensare, come alcuni credono, di aggiungere tridimensionalità in postproduzione.
Quindi, secondo me, dovresti cercare già nella fase di composizione la tridimensionalità che non vedi nelle tue foto. Un dettaglio, che molti credono sia superfluo, è l'uso del paraluce per evitare i riflessi parassiti di luce che stranamente sono sempre in agguato specialmente nelle foto dove la luce è uniforme o di notte.
Anche se il paesaggio non è il mio genere preferito, la foto sotto è stata scattata con la pellicola e un ottica grandangolare che offre il senso di tridimensionalità sia per effetto del grandangolo che da un senso di profondità, sia per le luci e le ombre presenti al momento dello scatto scelto proprio in funzione della particolare illuminazione.



Concludo con un aneddoto: molti anni fa mi capitò di vedere a Bologna un signore che a passo svelto si dirigeva verso via Rizzoli, poi ad un certo punto ha puntato la sua Leica e a fotografato le due torri. Ebbene quel fotografo avrebbe potuto fare la stessa foto, come inquadratura, in qualsiasi momento, però soltanto a quell'ora c'era la luce giusta per fare la foto che cercava.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:33

Concordo in pieno con quanto detto da phystem, ovvio che se la foto non è buona non la si salva nemmeno con la miglior post al mondo, mentre su una buona foto la post funge da completamento

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2015 ore 22:42

Ho messo questo post i effetti perchè ho sbirciato nell'articolo sulla composizione e ho visto una normalissima foto di un bel gattone, che non era fatta in un momento particolare della giornata credo, ma che veniva proprio fuori dalla foto....eh mi son chiesto cosa manca...

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2015 ore 9:21

Approvo praticamente tutto ciò che è stato detto sopra.
Qualche rara volta una buona foto può venire dal caso, ma, se vuoi una certa costanza nei tuoi risultati, non puoi affidarti al caso.
La luce è il primo fattore da tenere in considerazione: se ce l'hai davanti, ti puoi scordare i cieli azzurri. Quando faccio foto di architettura, controllo prima su Google Earth la posizione del monumento e mi reco sul posto in modo da avere il sole dalla parte giusta.
Per far risaltare un qualunque soggetto, è importante scegliere bene lo sfondo, che, come dice la parola, deve essere sfondo e non un secondo soggetto.
Poi viene la composizione e le linee, reali o immaginarie, che devono fare in modo che lo sguardo faccia una breve panoramica, per poi spingersi con decisione verso il soggetto. Senza "linee guida" lo sguardo vaga cercando qualcosa che non trova e, in breve, si stanca.
Una volta che la foto è stata scattata con questi criteri, arriva il momento della post produzione, molto importante per sistemare quello che non si è riusciti a sistemare in fase di ripresa. Non demonizziamo la post produzione: la facevano, in camera oscura, con maschere, sviluppi più concentrati, fissaggi precoci, eccetera, anche i fotografi più famosi ai tempi della pellicola o, ancor prima, delle lastre di vetro.

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2015 ore 10:14

Solitamente cominciare a mettere in discussione i propri i risultati mettendo da parte l'orgoglio e' un ottimo modo per migliorare e avere vere soddisfazioni, quindi ben vengano post come questi!
Detto questo, confermando quanto detto sopra sull'importanza della luce e della composizione (fondamentale!) io vorrei aggiungere una piccola nota tecnica non propriamente fotografica ma a mio parere fondamentale.
Nell'occhio la struttura che riceve la luce e quindi le immagini e' la retina, il "sensore" del nostro cervello. In questo sensore la distribuzione dei pixel non e' uguale in tutta la superficie ma e' presente una piccolissima area dove la densita' dei recettori (pixel) e 5 volte superiore a tutto il resto dell'area. Questo si traduce nel fatto che l'immagine che cade in questa piccolissima area ha una quantita' di dettaglio(risoluzione) enorme e per questo e' quella su cui il nostro cervello fa piu' affidamento per creare la rappresentazione di cio' che vediamo. La conseguenza di cio' e' che se non si sta attenti si rischia di ignorare gli elementi che stanno attorno al nostro punto di attenzione. Per farla breve il mio consiglio e' di guardare dentro l'oculare analizzando tutte le aree dell'inquadratura che devo essere in armonia nella composizione e devono riempire l'inquadratura, ovvero evitare i cosi' detti spazi morti!
Io fossi in te mi concentrerei su questi aspetti, la post produzione serve a valorizzare un buon prodotto grezzo. Piu' alta e' la qualita' di partenza migliore sara' il risultato dello sviluppo/postproduzione!

Buone foto!

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2015 ore 12:11

Be che dire...valanghe di spunti in poche righe!! Ma un buon libro?? Avete titoli??

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2015 ore 12:29

Uno qualunque tra questi (o tutti e tre):

L' occhio del fotografo

La mente del fotografo

La visione del fotografo

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me