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Mi domandavo come fotografare opere d'arte


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avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 19:30

Dipende dal valore dei quadri... Alcuni sono custoditi nei caveau.. non li tirano certo fuori ogni volta che serve una foto.

Si fanno le foto e poi si adattano partendo dagli originali (che, immediatamente spariscono ed, al pari dei quadri, sono custoditi gelosamente ). In circolazione restano dei jpg gia' molto degradati. Anche la foto ricavata da questi ultimi, per essere pubblicata su web, viene taroccata in modo che sia ben poco utilizzabile.

Insomma dipende sempre dal livello della galleria e dell'autore.

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 20:47

allora, qua parliamo di quadri che valgono dai 300 ai 3000 euro circa. forse 5000 al massimo.

oggi ho fatto dei test, ho usato 2 luci continue, SL60 e un led 40x40.
stanza completamente buia.
f/8
iso 400
tempo lento ma su cavalletto e con timer 2sec. dipendeva dal quadro, perchè sono TUTTI DIVERSI, e con cornici diverse e dimensioni diverse. la criticità è quella.
avendo opere con cornici diverse, alcune con vetro davanti, altre su tela, altre con acquerello o olio, è stato difficile.
il problema principale l'ho avuto con le cornici.
tra poco vi metto un esempio


avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 20:56

ecco il link: drive.google.com/drive/folders/1Z9tG8XlKnxGQ-Az55mXUY69sn3aePQvu?usp=s

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 23:39

Perché 400 ISO se tanto scatti sul cavalletto?

avatarjunior
inviato il 29 Marzo 2024 ore 14:34

perchè altrimenti venivano tempi lentissimi e volevo evitare microvibrazioni. comunque 100 o 400 ISO cambia abbastanza poco con la 5d MARK IV

user236140
avatar
inviato il 29 Marzo 2024 ore 17:46

Lo so
Sono un temerario MrGreen

D'altronde nessuno mi ha pagato e l'ho fatto solo per me e per far ridere i pochi amici juzzini
MrGreen

Niente arzigogoli, e niente centraggio del piano focale per il quale ci sarebbe voluta una scala
Leggete la didascalia per farvi 2 ulteriori risate





Lo scatto seguente è di una statua, ma è propedeutico alla foto successiva; il nesso si capisce leggendo la didascalia di detta foto successiva MrGreen












avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2024 ore 19:12


perchè altrimenti venivano tempi lentissimi e volevo evitare microvibrazioni


Se sei su cavalletto non sono un problema, resta solamente la vibrazione di specchio e otturatore ma quella paradossalmente è più problematica a ISO alti che a ISO bassi!

Gli ISO bassi poi ti possono anche aiutare un po' se hai cornici complicate con riflessi etc che puoi ridurre sottoesponendo.

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 6:59

Domanda da super profano: in tutto questo, quanta importanza ha o può avere il supporto su cui poi verranno visualizzate? Cioè, il monitor è meglio sia di elevata qualità o basta un entry level (calibrabili ovviamente)?
Chiedo perché se poi ci sarà da fare post produzione si dovrà avere la massima similitudine, almeno penso sia così.

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 8:10

Non devi postprodurli per renderli simili all'originale, devi scattarli già in modo che lo siano.

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 8:15

@Maurese concordo e non ci piove, ma per sapere se sono scattati correttamente dovrò pur vederli su di un supporto che mostra il massimo della similitudine.
Nutro forti dubbi che chi fa questo tipo di lavori poi li visioni dallo schermo di un telefono (per estremi)

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 10:15

no ma ti affidi a misure.. non certo all'occhio di chi guarda.

Tra l'altro pure il quadro va osservato in cabina luce con illuminante d50. Oppure va misurato con colorimetri appositi.

Altrimenti quello che vedi e' il risultato di quadro piu' temperatura della luce che lo illumina.

come primo passo, per un aspirante fotografo di quadri direi che e' bene sottoporsi al test delle 100 tinte di Farnsworth-Munsell. Che da' subito un'idea di quanto siano affidabili i nostri occhi (cristallino ingiallito/retina stanca)

Poi sarebbe bene prendere un colorimetro e delle luci campione. Diverse temperature perche il metamerismo e' molto comune nei quadri.

Per esempio in lavoratorio ho una roba del genere...
www.medesrl.it/pantoner-5-light-booth-d50.html

anche se piu grande ed utilizzabile anche come box luminoso.

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 10:55

@salt grazie, aspettavo il tuo intervento perché so che hai un ottimo "bagaglio" d'esperienza e ti si può definire, parere personale, fonte autorevole.
La riprova che si tratta di un campo tanto ostico quanto affascinante e oneroso

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 15:54

Maurese concordo e non ci piove, ma per sapere se sono scattati correttamente dovrò pur vederli su di un supporto che mostra il massimo della similitudine.
********************

Ad assicurare il massimo della similitudine ci pensano le due scale, cromatica e dei grigi, che avrai poste di fianco al quadro e fotografate con esso.
Poi è ovvio che il monitor deve essere ben calibrato, ma la sua risoluzione ha importanza relativa anche perché, come ha giustamente affermato Maurese, la corrispondenza deve essere massima già in fase di ripresa, in post insomma devi limitarti a correggere qualche virgola ma il lavoro deve essere pronto al 99,5%.

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 17:47

@PaoloMcmix certamente, anche se riguardo al monitor era intesa la fedeltà massima riproducibile dei colori con la maggior parte delle gradazioni presenti.
Ad esempio, sono possessore di un benq sw240 10 bit (8 bit+frc) e non credo proprio che possa venire contemplato per lavori di "fino" del genere.
Se fotografano l'ultima cena al cenacolo vinciano per tenere traccia viva dei colori per restauri futuri penso si affidano alla strumentazione che riporta la realtà più prossima e immediata.
Almeno credo sia così, fermo restando che sono d'accordissimo con ciò che affermate.

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 18:07

Comunque se parliamo di restauri, la tecnologia e' totalmente differente.

Si usano fotocamere speciali, si illumina all'ultravioletto ed, ultimamente, e' uscita una fotocamera in grado di captare la fluorescenza dei colori originali. In pratica dalla percentuale di fluorescenza rilevata si ricava una sorta di mappa su cui costruire l'immagine restaurata.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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