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Umana imbecillaggine e specie a rischio


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avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 9:44

Notizia recentissima: come da titolo, l'imbecillaggine e la mancanza di scrupoli di certi trafficanti ( di uomini od animali fa lo stesso..) non ha limiti!
Non servono ulteriori parole per definire simili comportamenti.
Non so cosa ne pensato voi....

"Pappagalli imbottigliati per passare la frontiera ed essere messi in commercio. Lo facevano dei contrabbandieri scoperti dalla polizia indonesiana, riuscita a bloccare il traffico di oltre 20 esemplari di pappagalli dalle piume bianche e dalla cresta gialla (Cacatua Sulphurea) che stavano per passare la dogana del porto di Tanjung Perak, a Surabaya, in Indonesia. I pappagalli erano compressi in bottiglie di plastica a cui erano stati tagliati i fondi e tolti i tappi - come spiega il Daily mail - sul mercato sarebbero stati venduti a poco meno di 900 euro l'uno. Ora, gli uccelli sono stati liberati e affidati alle cure veterinarie ma circa il 40% muore durante questi viaggi. Il pappagallo in questione è inserito tra le specie a rischio; si riproduce una sola volta l'anno e depone appena due uova. Di esemplari, anche a causa della deforestazione, ne restano sempre di meno, attualmente si stima siano circa 7.000"

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 14:34

purtroppo il traffico di animali ha una resa economica pazzesca ed in quei paesi poveri è impossibile da bloccare.
la cosa su cui invece si dovrebbe agire è la rivendita nei ns paesi di queste specie.
chi le compra o le vende dovrebbe essere punito in modo...esemplare( !!! )
se cala la domanda calerà anche il prelievo.
purtroppo , se nel mondo occidentale progressi si sono fatti, in altre zone del pianeta (dove spesso ci sono i nuovi ricchi) non esiste alcuna cultura ambientalista.
è un pò come il corno del rinoceronte...se è pieno di teste di caxxxo disposte a pagare la cheratina 60000 usd al kg mi dite come sia possibile in africa salvarli??
un esemplare adulto vale una milionata di dollari dove lo stipendio dei fortunati che lo hanno è di 50 usd al mese...
non ci sono speranze

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 14:47

Sapeste quello che succede anche da noi....con la connivenza di molti. Triste

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 14:49

se cala la domanda calerà anche il prelievo.
Assoluta verità. Avevo già sentito la notizia ma non ci tenevo a vedere le foto di tale crudeltà. Purtroppo la gente dei paesi del terzo mondo, quale, in questo caso, Indonesia non può permettersi di avere un lavoro ben pagato e spesso ricorre a questi orribili espedienti per poter vivere. Stessa cosa con l'olio di palma (per chi non lo conoscesse è presente in quasi tutti i cibi-spazzatura e nelle barrette al cioccolato) che per produrlo nelle quantità industriali che l'Europa e gli States consumano ci vogliono migliaia di km quadrati di campi coltivati di palme. Si stima che all'incirca ogni giorno vengano tagliati l'equivalente di 300 campi da calcio di foresta solo per poter aumentare i profitti di questo genere d'industria (hanno fatto pure un'esclusiva su report). Inoltre si è fatta una stima recentemente e si pensa che all'incirca il 98% delle foreste indonesiane potrebbe andare distrutto entro il 2020 e qui non parliamo solo di pappagalli ma anche di orsi del sole, leopardi, rinoceronti, oranghi, tigri ed elefanti, solo per citare i più famosi, che perderebbero il loro habitat con il conseguente rischio d'estinzione.

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 16:04

...Sapeste quello che succede anche da noi....con la connivenza di molti. Triste...


Appunto; nessuno si illuda sulla qualità di (certi) controlli.

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 16:43

Sono stato diverse volte in Sudafrica e ho visto da vicino (purtroppo) cosa succede ai rinoceronti e agli elefanti.
Bisogna fare l'impossibile per fermare, a monte, la domanda.
Faccio l'esempio del Sudafrica. Hanno messo pene severissime contro il bracconaggio (uccidere una specie a rischio come il rinoceronte ha la stessa pena che uccidere un essere umano), ma questo non li ferma.
Quando si sta' morendo di fame o si lavora 14 ore al giorno sotto il sole per 60 euro al mese uccidere un rinoceronte per guadagnarne 800-1000 gli sembra un sogno.
Con questo non li giustifico affatto, stanno sterminando specie endemiche (di questo passo ad esempio il rinoceronte sparira' dal Sudafrica entro 10 anni) ma occorre prima di tutto fermare la domanda. Fare campagne contro l'ignoranza e la superstizione, gia' dalle scuole spiegare quanto sia sbagliato questo mercato.
Cominciamo a dare degli anni di galera a chi compra animali e oggetti di contrabbando, poi vediamo se appendere due zanne in salotto o esporre il raro pappagallo fa ancora "chic" e "in" o se la polvere di corno di rinoceronte fara' piu' effetto di un Viagra/Cialis.

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 17:05

Pensa se si diffondesse la voce che le mani dei ladri e degli imbroglioni e le lingue di certi politicanti hanno proprietà afrodisiache... ;)

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2015 ore 17:12

Concordo con tutti voi che il commercio di qualunque natura è alimentato e supportato dalla domanda per cui se uccidono i rinoceronti è perché qualche × crede alla favola delle proprietà afrodisiache del suo corno e via discorrendo per tutte le altre amenità (drammatiche per le specie interessateSorrySorry) che interessano parecchi tipi di animali....
In questa notizia, oltre all'aspetto delinquenziale, c'è la componente grottesca del traporto all'interno di bottiglie di plasticaEeeek!!!. Non bastasse la minaccia alla specie, c'è un ulteriore disprezzo della sofferenza a cui si condannano questi esseri indifesi.(Si potrebbe allargare il discorso a tante altri tipi di vessazione...)
Un saluto,
Andrea

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