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Luca come già scritto in precedenza sarei interessato che qualcuno invece di fare ricerche sulla legge (che me guardo bene le spalle credimi) posti articoli/notizie dove qualche fotoamatore (perché di questo si parla) sia stato costretto a risarcire qualcuno per una foto pubblicata. Attendo curioso.
Ale, purtroppo non ho mai trovato notizie attendibili ma solo leggi che in genere un professionista dovrebbe tenener presente per evitare guai. L'amatore è tutt'altro per cui spesso ci si fa allarmismo su problemi che al momento non ho mai riscontrato tutto qui. Parlo di scatti che anche se non "autorizzati" non c'è nulla di offensivo.
Vincenzo se il rischio è basso non significa che la legge dice altro. Io ti dico cosa dice la legge, poi tu decidi se prenderti il rischio. Io esempio alle fiere del fumetto fotografo senza grossi problemi alle persone che si fermano per posare e non chiedo liberatorie, perché so che sono li per avere quelle foto. Mi prendo il rischio perché so che è basso e nel caso una persona cambiasse idea la rimuovo alla prima richiesta. Queste controversie vengono sempre risolte per via bonaria al massimo dal giudice di pace, questo perché i processi in italia sono lunghi e quindi nessuno si butta in questo vespaio solo per far rimuovere una foto. Nel caso del commerciale girando soldi la cosa è diversa... ma questo non significa che la legge dice qualcosa di diverso da quello che abbiamo detto. Qui ho letto che la liberatoria non si può revocare, cosa falsa e inesatta. Credo che un forum dovrebbe servire per fare informazione e non disinformazione.
Vincenzo, ti cito il sito del garante perché trovi i loro provvedimenti. Cioè i loro pareri su casi concreti di ricorso presentato da cittadini su presunte violazioni di privacy.
Se fai una ricerca con la parola chiave “fotografia”, ti escono un sacco di casi concreti, con tutta la storia raccontata e l'esito. Naturalmente il garante non è un giudice e non emette sentenze..,
Grazie Ale darò uno sguardo volentieri @ Luca: non ho mai approfondito in merito alla revoca ma penso che sia lecita e sarei anche curioso di sapere cosa comporti in caso di danni economici al fotografo (ovviamente parlo di professionisti e pubblicazioni già in commercio). Ci vorrebbe un post a parte per parlarne.
Ale sarò cecato o forse non mi sono espresso bene ma non ho trovato nulla. Le immagini che hanno uno scopo commerciale si sá che bisogna stare molto attenti per cui un fotografo professionista (reporter in questo caso è quello più a rischio) già al momento dello scatto ha un approccio diverso dal fotoamatore per evitare grane e richieste di risarcimento soldi. Bisognerebbe secondo me separare le cose non tanto per leggi ma i rischi. Per mia esperienza è capitato che i soggetti abbiano condiviso la foto dove li avevo ritratti su FB e ringraziandomi per lo scatto ma potrebbe capitare di chiedere la rimozione (e bisogna rispettare la richiesta) ma non mi risulta che ci siano mai state cause legali con risarcimenti in soldi o altri tipi di penali. Forse non tutti sanno che ci sono altre cose che non è possibile fotografare senza autorizzazione tra cui anche un semplice palazzo se riconoscibile. Se si vuole essere in regola allora forse la miglior cosa è non fotografare. Ma queste leggi in genere vengono applicate quando si parla di scopi commerciali o nel caso di un fotoamatore che pubblichi qualcosa davvero di offensivo verso la persona ritratta e ben riconoscibile. Purtroppo le cose stanno così e ognuno è libero di fare ciò che si sente ma non è corretto spaventare chi fotografa per strada per scopi personali e non commerciali... sicuramente bisogna usare il buon senso.
“ " evento pubblico non è necessaria nessuna liberatoria" per i ritratti stretti serve cmq. „
no
user109536
inviato il 19 Maggio 2023 ore 8:41
Mi aggancio un po' in ritardo perché il tema per me è recente: ho fotografato musicisti e cantanti durante dei concerti di musica classica e poi mi è capitata l'occasione di utilizzare le foto ( ritratti) per dei concorsi. Ho chiesto l'autorizzazione scritta spiegando in dettaglio l'uso che intendevo farne ( sito concorso, premi ev. ecc) inviando le foto e dando loro la possibilità di usarle come volevano citandomi. La risposta scritta è stata da tutti positiva.
La liberatoria è come il profilattico o il paraluce: sempre e comunque. Potebbero esserci occasioni nelle quali queste cose sono superflue ma se le usi non sbagli mai.
“ Se si tratta di una persona cara o almeno ben conosciuta puoi tralasciare „
Se la persona cara è un fratello o un genitore, vabbé, il rischio c'è sempre ma insomma... se invece è una fidanzata, una moglie o un'amante oggi è una persona cara ma se ci litigate e vi lasciate male domani potrebbe essere una str***a di prima grandezza, per cui sempre meglio avere il kulo parato.
Ma all'estero come funziona? Alcuni siti e concorsi nel caso di ritratti chiedono copia della liberatoria (firmata sul loro formato).
Ho vissuto x 3 anni in Indonesia: come faccio a spiegare ad un indonesiano della Papua il concetto di "liberatoria"?
Magari lui la firma anche ma che valenza ha ( visto che chi firma nn capisce cosa c'é scritto)? quale é la legge di riferimento quella indonesiana o quella del sito o del concorso ? In quest'ultimo caso come fa ad applicarsi una legge ad una persona di una nazionalità diversa che non risiede nel paese relativo alla legge di riferimento?
Concorsi in Svizzera: per quelli che conosco nessuna liberatoria richiesta. Gli organizzatori lasciano la totale responsabilità ( scritta in modo chiaro nel bando ) a chi invia le foto e quelle con persone erano svariate centinaia. Ognuno è responsabile di quello che presenta.
“ Concorsi in Svizzera: per quelli che conosco nessuna liberatoria richiesta. Gli organizzatori lasciano la totale responsabilità ( scritta in modo chiaro nel bando ) a chi invia le foto e quelle con persone erano svariate centinaia. Ognuno è responsabile di quello che presenta. „
Ma sì, è la nostra bella itaglia che in fatto di privacy ha forse la legislazione più restrittiva del mondo. E se non siamo al primo posto sicuramente siamo nella top ten. E siccome siamo anche un paese tra i più litigiosi (il numero di cause che ci intentiamo allegramente tra noi mi pare sia più del doppio di quello che fanno i francesi, se non ricordo male) e che molti nostri concittadini sono delle emerite teste di casso, allora la liberatoria è sempre meglio avercela, hai visto mai...
“ Gli organizzatori lasciano la totale responsabilità ( scritta in modo chiaro nel bando ) a chi invia le foto e quelle con persone erano svariate centinaia. Ognuno è responsabile di quello che presenta. „
E' così anche nella massima parte dei concorsi di cui ho letto il regolamento. Ci sono formule a tutela degli organizzatori che in buona sostanza dicono al partecipante "se la mandi ne sei l'autore, ne detieni i diritto e non ledi la privacy di nessuno perchè per le foto per cui occorre sei a posto secondo la legge ... liberando in questo modo l'organizzatore da qualsivoglia etc. etc. etc. ....
user109536
inviato il 21 Maggio 2023 ore 13:47
Mi sembra un modo di fare molto logico e l'unico praticabile.
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