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@Najo78: L'abbiamo spiegato io e Ilcentaurorosso. Vatti a leggere i post. Poi, mi obblighi a parlare di cose di cui vorrei fare a meno. Tu avrai le carabine, io ho passato la gioventù a fare gare di tiro, collimavo le carabine con cannocchiale dei clienti degli armaioli di Torino. Nel 1973 (se il numero del tuo nickname è l'anno di nascita, tu non eri ancora nato) ho vinto una gara internazionale di tiro con arma da caccia a 200 metri, 149 concorrenti, tra cui due azzurri che erano stati alle Olimpiadi. Risultato: 5 colpi su 5 in un centro grande come una moneta da CINQUANTA lire. Calibro: 243 Winchester. Ragazzi, ognuno è maestro nel proprio campo di esperienza, parliamo di fotografie!
Ecco bravo, se è vero quello hai scritto (ho qualche dubbio se uno mi scrive che 200 metri prende un bersaglio di diametro di una moneta da 50 lire con un 243 win.) mi spieghi cosa centra col puntatore in campo fotografico? O non ne vuoi parlare? Ma allora cosa apri post a fare....
Vuoi fare caccia all'anatra con una canna rigata e cannocchiale, è sbagliato... Uno può provare fin che vuole ma poi non viene a scrivere che l'ottica non serve a nulla.
Mah, ognuno gioca come vuole.... Io l'ho sempre dichiarato che era solo una prova, e che per una prova non valeva la pena di spendere una cifra per un accessorio identico a quelli già in vendita. Se tu sei stato così fortunato da trovarlo di seconda mano a 50 euro, ciò non significa che altri lo trovino a quel prezzo (tra l'altro, messo in commercio da poco). Può anche darsi che l'ee-1 abbia l'eye relief più corto, in questo caso ritirerei tutte le mie considerazioni (e quelle di Ilcentaurorosso), quello che ho provato non va bene sulla slitta flash, o, per dirla meglio, è più corretto metterlo sul tele, se si può. Lo so, sembra una sparata la mia, quando avrò tempo ti mando la classifica della gara (devo cercarla tra le mie carte). Comunque: Trofeo del camoscio 1973, TSN di Feltre, tiro da sdraiati a 200 m. Il centro del bersaglio (il 10) grande, come ho detto, come una moneta da 50 lire. Due colpi di prova e cinque in gara. Primo classificato con 5/5 (l'ultimo toccava i bordi ma era comunque un 10). Tra i partecipanti Walter Frescura (Nazionale di carabina) e Berizzi (idem). Concorrenti: 149, almeno metà dei quali provenienti dalla vicina Austria e dal Tirolo. Iscritto come concorrente del TSN di Treviso, Arma: Sako Forester Heavy barrel, cannocchiale Weaver 10X, calibro 243 Win. (6 mm nominali). Bei tempi!!!! Chiedo scusa per l'OT
Mo' non facciamo come numero uno del gruppo TNT a chi c'era prima. Comunque io avevo dato lezioni di schioppo poco prima della presa della Bastiglia, nell'89 ( e finiamola qua sennò vado più indietro )
Potendo mettere il red hot più avanti penso che possa risolvere un primo grosso problema ovvero quello di non dover scattatare a braccia tese cosa che anche usando il trucco di tendere la tracolla, non assicura una presa stabile. Invece immagino si possa appoggiare la macchina al viso e anche passare da visione EVF a red hot e viceversa; da verificare la parallasse. Mi cimenterò anche io.
Conferma! (senza aver mai preso in mano un ee-1). Se occorre scattare a braccia tese, l'eye relief è eccessivo (per gli impieghi fotografici, beninteso). La cosa non mi stupisce, data l'origine del dispositivo ed il suo principio di funzionamento (proiezione all'infinito di un punto virtuale).
“ Mo' non facciamo come numero uno del gruppo TNT a chi c'era prima. „
Era solo una constatazione che ci possono essere interessi comuni anche al di fuori della fotografia. Eppoi, non ti ho mai visto intorno alla Bastiglia
Scusate se imperverso, ma siamo tutti tappati in casa e dobbiamo far passare il tempo, aspettando il signore coronato In questo thread abbiamo parlato di molte cose, dimenticando che user68000, nel thread: "Pillole di BIF-parte III - Il Punto Rosso", ci ha fatto partecipi di tutte le sue esperienze con i Red Dot applicati alla fotografia, in particolare quella dei soggetti in movimento. Vale la pena di andarlo a leggere (o a rileggere). A tutti coloro che hanno espresso interrogativi su questi aggeggi, rispondo:
Tutti sono basati sul principio del collimatore a riflessione usato sugli aeroplani da caccia. Non è il caso di pontificare su questo forum, andatevi a leggere su Wikipedia cosa sono, ricordo soltanto che essi sono basati sul principio della proiezione all'infinito di un punto di riferimento (appunto, il Red Dot), proiettato su uno schermo trasparente. Di conseguenza, NON soffrono di parallasse, sono impiegabili con entrambi gli occhi aperti, se l'occhio (o gli occhi) non sono allineati (per la fretta, per es.) e vedete ancora il Red Dot nella sua cornice, il RED DOT CONTINUA AD ESSERE COLLIMATO COL BERSAGLIO (se non avete perso il bersaglio e se l'avevate correttamente collimato prima, ovviamente).
Grazie al "resta a casa", ho spiegato come funzionano i Red Dot in un articolo nella sezione articoli di Juza. Se ne avete voglia, potete andarlo a leggere. Graditi i vostri commenti.
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